
Uno stop inatteso dopo l'ottima ripresa con la "scossa" arrivata dal cambio di panchina con Igor Tudor ma oggi la Juventus è stata lontana parente di quella osservata nelle ultime giornate: il Parma si è imposto per 1-0 al "Tardini" grazie a un colpo di testa di Pellegrino che consente agli emiliani di "respirare" e allontanarsi dalle sabbie mobili delle ultime posizioni a +6 dal Venezia terzultimo. Dal canto loro, i bianconeri vengono scavalcati dal Bologna e si trovano adesso al quinto posto in classifica.
Nuovo infortunio per Vlahovic
Alla prima sconfitta dal suo arrivo in bianconero, Tudor non è riuscito ad apportare quei correttivi a gara in corso per fare in modo che i bianconeri ribaltassero il risultato: è sembrata una "Signora" davvero sottotono nonostante i cambi forzati operati da Chivu per due infortuni, Vogliacco e Bernabé, ai quali sono subentrati Hainaut e Estevez. Annata poco fortunata, però, anche per Dusan Vlahovic che a inizio secondo tempo lascia il campo, infortunato, per Conceicao. Nemmeno l'innesto di Yildiz al posto di McKennie ha dato gli esiti sperati. L'unico, vero, pericolo della gara è arrivato nei minuti di recupero con un tiro a fil di palo di Conceicao con la palla del potenziale pareggio che è uscita fuori davvero di pochissimo.
L'amarezza di Tudor
Intervistato da Dazn al termine della partita, Tudor ammette che in questa gara "è mancato un pò di tutto, nel secondo tempo abbiamo spinto tanto ma siamo stati poco pericolosi. Nel primo tempo loro hanno fatto meglio sulle seconde palle, con più agonismo. Poi abbiamo preso questo gol su un cross da 40 metri che non si può prendere. Siamo dispiaciuti ma si va avanti, ci sono ancora cinque gare e tanti punti in palio". Alla domanda sul rinvio della gara per la scomparsa di Papa Francesco, il tecnico non ha accampato scuse ma si è complimentato con gli avversari. "Il Parma in questo momento sta andando forte, fanno un calcio semplice e hanno fatto questo gol. Noi per quanto abbiamo spinto nella ripresa avremmo meritato il gol, purtroppo davanti non siamo stati incisivi. È una sconfitta e va accettata".
La gioia di Chivu
Di umore opposto, ovviamente, il tecnico del Parma. "Siamo felici per i tifosi, oggi sono stati veramente meravigliosi. Ma pensavamo all'importanza della nostra classifica, dobbiamo ancora fare cinque partite e dobbiamo fare altri punti per essere sicuri di rimanere in questa categoria", ha dichiarato Cristian Chivu ai microfoni di Dazn dopo il successo ottenuto in casa contro la Juventus. "Contro la Juve è sempre una vittoria bella, bisogna prenderla ed essere felici - ha sottolineato - La Serie A non è mai semplice a prescindere dall'avversario che affronti. I ragazzi si sono calati subito in questa realtà di mettere l'anima, il cuore e la testa e capire i momenti della partita".

La corsa Champions
Classifica alla mano, adesso la Juventus non è più padrona del proprio destino perché l'attuale quinto posto a 59 punti (come la Lazio) significherebbe Europa League: davanti ai bianconeri c'è infatti il Bologna, a quota 60 punti, e probabilmente gran parte del destino delle due formazioni si deciderà il 4 maggio quando è prevista proprio la gara Bologna-Juventus.
Cinque partite sono tante e la formazione di Tudor deve ancora affrontare in casa il Monza, la già citata trasferta di Bologna alla quale seguirà quella all'Olimpico contro la Lazio (un altro snodo cruciale) per poi giocare in casa contro l'Udinese e finire la stagione sul campo del Venezia.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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