Il posticipo di Serie A di sabato fra Juventus e Verona è stata una partita dai mille episodi: due gol annullati a Kean, un mancato rosso a Gatti e il gol vittoria realizzato da Cambiaso allo scadere oltre a vari rigori reclamati e non concessi. La partita è finita 1-0 per gli uomini di Massimiliano Allegri che dopo 1.182 giorni sono tornati in testa alla classifica in attesa di Inter-Roma e Napoli-Milan. Un episodio, però, non è passato inosservato agli occhi di addetti ai lavori e tifosi e sta facendo discutere parecchio. Minuto 53’, Kean conquista palla sbracciando su Faraoni, allarga per Locatelli che serve Gatti che a sua volta appoggia per McKennie che la mette in mezzo e proprio l’attaccante bianconero va a colpire di testa e buca Montipò.
Kean festeggia – anche perché già al 13’ gli era stata annullata un’altra rete per un fuorigioco millimetrico – ma l’arbitro Feliciani viene richiamato dal Var, è on-field review. Le immagini mostrano come, al momento del recupero del pallone da parte di Kean su Faraoni, il braccio dell’attaccante bianconero sia leggermente largo sul volto del capitano scaligero. Feliciani va al monitor e decide di annullare la rete. Il pubblico è infervorato, Kean frustato (verrà ammonito tre minuti più tardi e sostituito con Chiesa dopo altri sei) e la partita resta sullo 0-0. Ciò che il direttore di gara non vede è la simulazione di Faraoni che vede Kean segnare e poi si accascia, anche goffamente, a terra, fingendo di aver preso un colpo molto più forte rispetto a quanto percepito in presa diretta.
Se sul primo gol dell’attaccante le chiacchiere stanno a zero, col il fuorigioco semiautomatico è impossibile non annullare una rete anche per questione di pochi centimetri, come in questo caso; sono invece tanti, per non dire troppi, i dubbi sulla seconda rete annullata. Anzitutto in diretta Feliciani è vicinissimo al contatto e non fischia nulla, secondariamente dalle immagini si nota come la manata ci sia ma è molto leggera e Faraoni accentua palesemente il colpo ricevuto.
Sull’accaduto si sono immediatamente sviluppate due scuole di pensiero. Luca Marelli, esperto di Dazn ha immediatamente commentato: “Lasciamo da parte la sceneggiata di Faraoni, ciò che ci interessa è l’infrazione. Non è un fallo volontario di Kean ma questi interventi che vanno a impattare sul volto del giocatore vengono sempre puniti ed è giusto perché bisogna tutelare il volto. La sbracciata c’è, il fallo c’è, l’on-field review è corretta. Ed è corretto annullare il gol”. Secondo la Gazzetta dello Sport, invece, Feliciani sbaglia ad annullare il gol, commettendo un errore perché il colpo non sembra così grave e viene accentuato dal difensore. A concludere la serata horror di Feliciani anche il mancato rosso a Gatti per il pugno rifilato a Djuric, che mette d’accordo tutti, anche chi non era d’accordo sul secondo gol annullato a Kean.
Le immagini, a prescindere dalla decisione dell’arbitro ormai diventata storia, non lasciano però spazio a dubbi: Faraoni accentua il fallo, simula e si accascia solo dopo che Kean l’ha messa dentro.
Con la prova tv il giocatore rischia due giornate di squalifica (altrettanto vale per Gatti) ma la condanna è unanime. La consolazione per la Juve è il meritato successo ma i gol a Kean non verranno restituiti. Feliciani rivedibile, Faraoni peggio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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