L’Italia alla Women’s Nations League: ecco come funzionerà la nuova competizione

Al via la nuova competizione Uefa in programma tra settembre e dicembre, in coda al prossimo Mondiale: l’Italia, sorteggiata nel Gruppo 4 con Svezia, Spagna e Svizzera, sarà tra le pretendenti delle Final Four di febbraio 2024

L’Italia alla Women’s Nations League: ecco come funzionerà la nuova competizione
00:00 00:00

Un’altra prova per l’Italia femminile, che intanto si prepara al Mondiale: “Sarà un percorso stimolante”, le prime parole della ct Milena Bertolini a seguito dei sorteggi d’inizio maggio della nuova competizione Uefa, la Women’s Nations League, svoltisi da consuetudine a Nyon, alla presenza di Nadine Kessler, direttore amministrativo per il calcio femminile della Uefa, e Véronica Boquete, ex capitana spagnola e centrocampista della Fiorentina.

Il torneo è stato elaborato nel funzionamento attuale dal comitato esecutivo della Uefa lo scorso 2 novembre, nel contesto di un nuovo sistema di competizioni che coinvolga le squadre nazionali femminili, inquadrato nella più ampia strategia europea dedicata al calcio femminile per il periodo 2019-2024. Questo sistema crea, parafrasando la Uefa, “partite più competitive con squadre che si sfidano ad un livello similare, generando al contempo maggior interesse sportivo e commerciale per il calcio nazionale femminile” e offre “la possibilità di qualificarsi ai principali tornei internazionali, con lo scopo di incoraggiare lo sviluppo a lungo termine delle squadre nazionali femminili”.

Nazionale italiana femminile

L’estrazione ha determinato ufficialmente i nomi delle contendenti, nelle fasi iniziali, del posto in Final Four per l’Italia: le Azzurre, nel Gruppo 4 della Lega A, si troveranno infatti ad affrontare Svezia, Spagna e Svizzera. “Quando fai parte delle nazionali più forti d'Europa è normale affrontare avversarie di questo livello. I quattro gironi della nostra Lega sono tutti molto equilibrati, l’aspetto positivo è essere tra le migliori 16 squadre del continente e avere la possibilità di competere per raggiungere la Final Four”, prosegue Bertolini che aggiunge “Questa competizione rappresenta un deciso passo in avanti, che va di pari passo con la crescita del movimento in tutto il mondo: è una formula che aumenterà lo spettacolo, permettendo ai tifosi e agli appassionati di assistere a partite tra squadre dello stesso livello”.

Women’s Nations League: come funzionerà

La competizione, strutturata in leghe (A, B e C) su imitazione dei campionati per club, la cui composizione dipende direttamente dal ranking UEFA (i Women’s national team coefficient rankings), funzionerà secondo meccanismi di promozione e retrocessione tra un’edizione e l’altra e determinerà le quattro squadre (Final Four) qualificate alle fasi finale per l’accesso alle Olimpiadi estive, ma anche le leghe future in vista del torneo europeo o mondiale successivo (in questo caso, l'Uefa Women’s EURO 2025).

Inghilterra vincitrice Women's Nations League

Il torneo è dunque strutturato come segue: le leghe A (con le squadre in ranking tra il primo ed il sedicesimo posto) e B (dal diciassettesimo al trentaduesimo) saranno composte da 16 team suddivisi in quattro gironi da quattro, la Lega C (dal trentatreesimo in giù), invece, dalle restanti 19 in quattro gruppi da quattro e uno da tre; tutte quante in un meccanismo di girone all’italiana che prevederà partite in casa e fuori. Le semifinaliste della Lega A arrivano in Final Four con gara unica, mentre le quattro terze classificate si giocheranno status e permanenza in spareggi contro le seconde di ogni gruppo nella Lega B (e, allo stesso modo, le terze migliori della B incontreranno le tre seconde della C per la promozione); in tal modo, le vincitrici di ogni spareggio giocheranno in Lega A per la fase di qualificazione europea e le squadre sconfitte, oltre alle quarte classificate della Lega A e la terza peggiore della Lega B, retrocederanno nella Lega inferiore, mentre le vincitrici assolute dei gironi di B e C saranno promosse alla Lega superiore.

I gironi e le fasi in programma

La fase a leghe sarà suddivisa in: giornate 1 e 2 (20 – 26 settembre 2023), giornate 3 e 4 (25 – 31 ottobre 2023), giornate 5 e 6 (29 novembre – 5 dicembre 2023). In parallelo alla Fase Finale, che si terrà tra il 21 ed il 28 febbraio 2024, si terranno anche i match per la promozione o la retrocessione, che si disputeranno col medesimo format di campionato di cui sopra, con partite in casa ed in trasferta per ciascuna delle squadre del proprio gruppo.

Lega A
Gruppo A1: Inghilterra, Paesi Bassi, Belgio, Scozia
Gruppo A2: Francia, Norvegia, Austria, Portogallo
Gruppo A3: Germania, Danimarca, Islanda, Galles
Gruppo A4: Svezia, Spagna, Italia, Svizzera

Lega B
Gruppo B1: Irlanda, Irlanda del Nord, Ungheria, Albania
Gruppo B2: Finlandia, Romania, Slovacchia, Croazia
Gruppo B3: Polonia, Serbia, Ucraina, Grecia
Gruppo B4: Cechia, Slovenia, Bosnia ed Erzegovina, Bielorussia

Lega C
Gruppo C1: Malta, Moldavia, Lettonia,

Andorra
Gruppo C2: Turchia, Lussemburgo, Lituania, Georgia
Gruppo C3: Azerbaigian, Montenegro, Cipro, Isole Faroe
Gruppo C4: Israele, Estonia, Kazakistan, Armenia
Gruppo C5: Macedonia del Nord, Kosovo, Bulgaria

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica