I punti chiave
LAZIO (4-3-3)
Ivan Provedel 7 – Perfetto fino al gol dell’1-0, sul quale magari era un po’ troppo fuori dai pali. Non impeccabile sul 2-0, molto meglio più avanti, quando salva la Lazio da un’imbarcata.
Manuel Lazzari 5 – Nel primo tempo soffre un po’ il confronto sulla fascia, utile nellIngte’uscita della palla per calare nel secondo tempo. Da valutare l’episodio dell’espulsione: se avesse detto parole davvero inqualificabili, un punto in meno.
Nicolò Casale 6 – Preciso in difesa come al solito, fa la solita partita di sacrificio.
Mario Gila 6,5 – Bene nel filtro a centrocampo, regge bene quando Thuram spinge sulla fascia. Spende tanto e nel finale inizia ad essere più impreciso.
Adam Marusic 4 – Molto più a suo agio quando può avanzare ma è imperdonabile sull’errore che causa l’1-0 di Lautaro Martinez.
Matteo Guendouzi 7 – Il migliore in campo per la Lazio, pericoloso non solo al tiro ma anche sui cross. Si spegne nel finale dopo aver speso tantissimo come al solito.
Nicolò Rovella 6,5 – Primo tempo così così, molto più vivace nella ripresa, quando impegna Sommer e contribuisce bene anche in difesa.
Dal 74’ Danilo Cataldi s.v.
Daichi Kamada 5 – Parte bene, si muove molto ma poco preciso nei cross. Quando gli capita la palla buona per l’1-1, tira malissimo.
Dal 65’ Luis Alberto 6 – Ha la sfortuna di entrare in campo tardi. Quando l’Inter trova il raddoppio prova a riaprire la partita, ma con i nerazzurri così chiusi non è semplice per nessuno.
Felipe Anderson 5,5 – Rientra spesso a centrocampo per prendersi palloni buoni, visto che ne arrivano col contagocce. Non esplosivo come al solito.
Dal 79’ Valentin Castellanos 6 – Sarri lo schiera in avanti, a fare coppia con Immobile. Difficile giudicarlo, visto che di palloni buoni non ne riceve quasi mai.
Ciro Immobile 6 – Non sembra il suo anno ma quando gli arrivano palloni usabili, è sempre pericoloso, anche se più come uomo assist che marcatore.
Mattia Zaccagni 5,5 – Non vivace come suo solito, combina poco o niente nel primo tempo. Quando la Lazio inizia a girare, mostra qualche buona giocata.
Dal 75’ Pedro 5,5 - A difesa schierata non rende mai al meglio e con l'Inter attenta a non sbagliare quasi niente è costretto ad inseguire palloni su palloni. Fosse entrato prima del raddoppio, magari...
Maurizio Sarri 5 – La Lazio prova a fare il suo solito gioco ma la mancanza della classe di Luis Alberto si fa sentire parecchio. Prova a rivoluzionare il modulo nel finale ma ormai i buoi sono scappati da un pezzo.
INTER (3-5-2)
Yann Sommer 6 – Le poche volte che è chiamato in causa non sbaglia niente. Da questo punto di vista, partita perfetta.
Yann Bisseck 6 – La personalità certo non gli manca in avanti ma un po’ impreciso nell’impostazione. Più sicuro nel secondo tempo, come il resto dell’Inter.
Francesco Acerbi 6.5 – Costretto spesso agli straordinari, sbaglia poco o niente. Prezioso sia in copertura che nel murare i tiri da fuori.
Alessandro Bastoni 5 – Inizio piuttosto incerto, talvolta in difficoltà quando preso in velocità. Decisamente non la sua migliore partita.
Matteo Darmian 6 – Il suo in difesa lo fa sempre, anche nei momenti più difficili dell’Inter. In avanti, invece, combina molto meno.
Nicolò Barella 6 – Con il centrocampo così affollato, soffre più del solito. Nel primo tempo si vede poco, poi prende un giallo evitabile e si rifa con l’assist per il raddoppio.
Dal 70’ Davide Frattesi 6 – Quando entra in campo la partita non ha più molto da dire ma comunque ha la voglia di provare a chiuderla definitivamente.
Hakan Calhanoglu 5,5 – Un po’ appannato, sul suo pallone perso ad inizio ripresa l’Inter rischia tantissimo. Quando ha spazio prova a rifarsi, senza moltissima fortuna.
Dall’88’ Kristjan Asslani s.v.
Henrikh Mkhitaryan 6,5 – Poco servito, sempre fuori posizione, esce male dal confronto con la mediana laziale. Nel secondo tempo arretra e fa molto meglio anche in avanti, dove impegna un paio di volte Provedel.
Federico Dimarco 5,5 – Ci mette parecchio a carburare, vagando senza scopo in campo per quasi metà primo tempo. Quando si sveglia, l’Inter torna subito pericolosa.
Dal 70’ Carlos Augusto 6 – Sulla sua fascia prova a combinare qualcosa ma è più utile in fase di copertura.
Lautaro Martinez 7 – Il Toro è fatto così: non lo vedi per un pezzo, poi ai accende di colpo e diventa determinante.
Dal 88’ Davy Klaassen s.v.
Marcus Thuram 6 – Nervoso nel primo tempo, cerca con troppa insistenza il tiro, sbaglia anche passaggi facili. Si fa perdonare capitalizzando al meglio sul 2-0.
Dal 77’ Marko Arnautovich s.v.
Simone Inzaghi 6,5 – La sua Inter soffre non poco la vivacità della Lazio. Una volta trovato il vantaggio gestisce con calma e con il solito, brevettato cinismo.
Gli scudetti si vincono così.
Arbitro: Fabio Maresca 5 – Lascia giocare molto ma non sbaglia più di tanto. Senza lode e senza infamia fino all’espulsione di Lazzari, francamente incomprensibile.
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