Un nuovo gesto che non è piaciuto ai tifosi, soprattutto perché è stato fatto in un momento particolarmente delicato e da chi è chiamato a mettersi la squadra sulle spalle - da vero leader - per centrare gli obiettivi stagionali. L'atteggiamento di Rafael Leao è finito ancora nella bufera: sono bastate solamente due giornate di Serie A e il 25enne portoghese è già finito al centro di un polverone. L'assist, il dito portato alla bocca indirizzato a un tifoso e le polemiche sono scattate in maniera inevitabile. E il suo intervento per precisare quanto accaduto non è di certo servito per placare gli animi.
La stagione del Milan non è iniziata nel migliore dei modi: prima il pareggio a San Siro affrontando il Torino, poi la sconfitta contro il Parma fuori casa. Alle forti perplessità nei confronti di Paulo Fonseca si aggiungono le aspre critiche che diversi sostenitori rossoneri continuano a rivolgere all'indirizzo dell'attaccante portoghese: le sue qualità non sono affatto in discussione, ma è proprio il modo in cui scende in campo a provocare lamentele e ad aumentare l'amarezza.
Le delusione diventa però rabbia quando lo stesso Leao si rende protagonista di alcune reazioni che, considerando il contesto e il ruolo di spicco che ricopre nella formazione, sarebbe meglio tenere lontano dal rettangolo di gioco. Al 66' Rafa entra in area e mette sui piedi di Christian Pulisic la palla che permette al Milan di pareggiare momentaneamente i conti. Poi il gesto del portoghese verso un tifoso.
E proprio l'atteggiamento del 25enne penalizza i rossoneri: undici minuti più tardi Leao supera la metà campo e prova un lancio superficiale e complicato verso Emerson Royal, consegna la palla agli avversari che ripartono in contropiede e tornano in vantaggio grazie a Matteo Cancellieri. Il pasticcio è servito. A dimostrazione, per l'ennesima volta, di come la mentalità con cui si scende in campo condizioni non solo la prestazione del singolo ma anche dell'intera squadra.
Poi Rafa è intervenuto con una nota su Instagram per chiarire i contorni dell'episodio: "Il gesto non è mai stato e non sarà mai per la Curva Sud. Il gesto è andato a un tifoso specifico che, nel momento in cui stavamo perdendo, ha fatto un commento negativo. Nessun giocatore del Milan entra in campo per giocare male apposta". Ma nulla giustifica né la sua reazione né certe prestazioni che legittimamente mandano su tutte le furie i sostenitori.
Infatti le sue parole non hanno spento il fuoco. Anzi, sui social continuano a piovere i commenti furibondi dei tifosi rossoneri sul gesto di Leao: "Vedi nemici immaginari ovunque, appena fa un gol deve zittire chiunque. I tifosi del Milan chiedono solo che giochi come sa fare e aiutare la squadra invece di passeggiare e sbagliare ogni cosa possibile in campo"; "La toppa è peggio del buco, che delusione"; "Fai troppo il fenomeno e non corri abbastanza in campo. Siamo stufi.
Fenomeni su Instagram ed ex giocatori dentro al campo"; "Meno Instagram, meno rap, più calcio. Svegliati"; "Come puoi credere a ste parole se entra in campo in infradito 49 volte su 50 a stagione"; "In qualche modo è riuscito addirittura a peggiorare la situazione".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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