Mbappé ufficiale al Real Madrid: "Un sogno che avevo fin da bambino"

Kylian Mbappé si presenta ai suoi nuovi tifosi: "Darò la vita per questa maglia e questa squadra. Hala Madrid!"

Mbappé ufficiale al Real Madrid: "Un sogno che avevo fin da bambino"
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Dopo anni di ammiccamenti, finalmente, Kylian Mbappè è un nuovo giocatore del Real Madrid. Il 25enne francese approda alla Casa Blanca a parametro zero dal Psg e andrà a impreziosire un reparto offensivo che annovera già tra gli altri calciatori del calibro di Jude Bellingham e Vinicius jr, entrambi in odore di Pallone d'Oro. Dopo una presentazione da urlo al Santiago Bernabeu, tutto esaurito, l'ex Monaco si è presentato ai sui nuovi tifosi nella consueta conferenza stampa di rito: "E' qualcosa di incredibile essere qui. Ho sognato tante volte di indossare questa maglia ed essere un giocatore del Real Madrid, ora sono un bambino felice. Voglio ringraziare innanzitutto Florentino Perez che ha creduto in me dal primo giorno attraversando diverse difficoltà".

E ancora, i ringraziamenti ai tifosi del Real Madrid: "Ringrazio anche tutti i tifosi del Real che in questi anni sono stati molto carini con me e mi rendono ancora più orgoglioso di essere qui oggi. Ora ho un altro sogno: essere all'altezza del club migliore del mondo. Darò la vita per questa maglia e questa squadra. Hala Madrid!", le sue prime parole. Mbappè ha sottoscritto un contratto fino al 30 giugno del 2029 con i blancos di cui indosserà la maglia numero 9. "Sei qui perché lo hai voluto fortemente e questa forza di volontà ha permesso di superare tutte le barriere e le avversità. Benvenuto al Real e congratulazioni per aver realizzato il tuo sogno da bambino", le parole del numero uno del club Florentino Perez.

Alte aspettative

Mbappé arriva in un club che ha appena vinto la Champions League, la quindicesima della sua storia, cosa che finora lui non è riuscito a fare nelle sue precedenti stagioni al Psg. "Il Real è un club vincente, ero sicuro di che sarei arrivato qui Avevo altre offerte, ma ho sempre voluto solo il Real. Il mio primo ricordo del Madrid? Zidane, seguivo tutte le sue partite, ma ricordo bene anche Cristiano Ronaldo, il mio idolo. Lui mi dà sempre consigli: di lavorare, di essere connesso al gioco e di mantenere la passione. Ha fatto la storia del Real Madrid".

A Mbappé è stato anche chiesto in che posizione del campo si senta più a suo agio mostrandosi umile e sereno: "Arrivo con umiltà nel miglior club del mondo. Ho ambizione ovviamente, ma anche umiltà e sacrificio. Voglio adattarmi bene fin da subito, a quel punto sarà tutto più semplice. Giocherò dove mi chiederà l'allenatore. Posso giocare nei tre davanti, l'unica cosa che conta è stare bene fisicamente, dove gioco è un dettaglio. Per me non è un punto fondamentale. Ho parlato con Ancelotti stamattina, non importa dove mi farà giocare. Non abbiamo parlato di tattica. Ho voglia di giocare con tutti, avete parlato di Vinicius e Bellingham, ma al Real Madrid ci sono tutti i migliori. Oggi ho conosciuto alcuni compagni, li ho affrontati tante volte e ora è diverso perché sono parte della squadra".

Infine, chiusura con una battuta sul numero di maglia: "Chi dice che volevo il numero 10?! Il 10 è Modric, un Pallone d'Oro che ha vinto tutto col Real. Io sono orgoglioso di essere vicino a lui e condividere questa esperienza con lui. Il numero di maglia non mi interessa, io guardo avanti, guardo la porta avversaria. Poi posso avere il 9, il 10, il 22 o il 48, non mi interessa. È un onore indossare questo numero ma per me non è importante".

I numeri di Mbappé

La carriera del fuoriclasse francese è in continua progressione e i suoi numeri, nonostante i soli 25 anni, sono già mostruosi: 27 reti in 60 presenze con il Monaco in due stagioni, 256 gol in 308 partite ufficiali in sette anni con il Psg per un totale di 283 centri in 368 partite in tutte le competizioni. 48 le reti con la nazionale francese in 84 presenze per un totale di 331 reti in carriera.

L'arrivo in una squadra stellare come il Real Madrid non solo gli darà la possibilità di fare un ulteriore step di crescita ma anche di vincere altri trofei mai vinti prima come la Champions League, il Mondiale per club e la Supercoppa Europea che si giocherà il prossimo 14 agosto a Varsavia contro l'Atalanta di Gian Piero Gasperini vincitrice dell'ultima edizione dell'Europa League.

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