I Mondiali di calcio nel 2030 si terranno in Marocco, Spagna e Portogallo con tre partite da disputarsi in Sudamerica, tra Uruguay, Argentina e Paraguay: è quanto prevede l'accordo raggiunto tra le confederazioni europea, africana e sudamericana, di cui dà notizia la Fifa. L'intesa prelude a una candidatura unica per l'edizione del centenario (i primi Mondiali si disputarono in Uruguay nel 1930) che dovrebbe essere assegnato ufficialmente nel 2024.
"Il comitato esecutivo della Fifa approva all'unanimità il dossier Marocco-Spagna-Portogallo come candidatura unica per l'organizzazione della Coppa del mondo di calcio 2030". Lo ha annunciato da Rabat il re del Marocco Mohammed VI in un comunicato, diffuso dall'agenzia Map. La Fifa ha spiegato che l'Esecutivo ha ufficializzato la candidatura unica dei tre Paesi per i Mondiali ma ha stabilito che essendo quella del 2030 l'edizione del Centenario (in Uruguay la prima volta, nel 1930) una cerimonia celebrativa si svolgerà a Montevideo e tre partite si disputeranno in Argentina, Uruguay e Paraguay.
#Maroc, l’#Espagne et le #Portugal sont confirmés comme co-hôtes de la Coupe du Monde 2030! Le Cabinet Royal Marocain célèbre la nouvelle, soulignant que cette décision est un témoignage de la montée en puissance du Maroc dans le football mondial.… pic.twitter.com/SHh1sUhXsC
— Maroc Defender (@Empirechrifien1) October 4, 2023
Le parole di Infantino
"In un mondo diviso, il calcio unisce", ha spiegato il presidente della Fifa, Gianni Infantino, sottolineando che la decisione porta a giocare in sei paesi di tre Continenti diversi. "Il Consiglio Fifa, che rappresenta l'intero mondo del calcio, ha deciso all'unanimità di celebrare nel modo più appropriato il centenario della Coppa del Mondo, la cui prima edizione si è giocata in Uruguay nel 1930. Di conseguenza, si svolgerà una festa in Sud America e tre paesi sudamericani - Uruguay, Argentina e Paraguay - organizzeranno una partita ciascuno della Coppa del Mondo FIFA 2030. La prima di queste tre partite si giocherà ovviamente allo stadio dove tutto ha avuto inizio, nel mitico Estádio Centenário di Montevideo, proprio per celebrare l'edizione del centenario della Coppa del Mondo FIFA".
E ancora:"Due continenti - Africa ed Europa - uniti non solo in una celebrazione del calcio ma anche nel fornire una coesione sociale e culturale unica. Che grande messaggio di pace, tolleranza e inclusione. Nel 2030, avremo un'impronta globale unica, tre continenti - Africa, Europa e Sud America - sei paesi - Argentina, Marocco, Paraguay, Portogallo, Spagna e Uruguay - accoglieranno e uniranno il mondo celebrando insieme il bellissimo gioco, il centenario e la Coppa del Mondo Fifa", ha concluso il presidente della Fifa.
Le sedi sicure
Per quanto riguarda le sedi, dalla Spagna ci sono solo 3 stadi sicuri: il Bernabeu a Madrid, il Camp Nou a Barcellona e la Cartuja a Siviglia.
Si giocherà anche nei Paesi Baschi, ma non si sa se a Bilbao o a San Sebastian. In Portogallo sicuri il da Luz e l'Alvalade a Lisbona, O Dragao a Porto. In Marocco ci sono 6 città candidate: Rabat, Casablanca, Tangeri, Agadir, Marrakech e Fez.
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