La settimana di fuoco dell’Inter campione d’Italia inizia con un inaspettato passo falso contro il Monza di Alessandro Nesta. L’undici di Simone Inzaghi domina per lunghi tratti all’U-Power Stadium ma lo fa senza produrre un gran numero di chiare occasioni da gol. I brianzoli sembrano accontentarsi del pari e frustrano gli attacchi dei nerazzurri anche quando il tecnico schiera un inedito tridente. A nove minuti dalla fine, però, arriva la rete a freddo di Dany Mota, che approfitta di un’indecisione di Pavard per battere Sommer. L’Inter, però, riesce a riequilibrare subito il risultato grazie a Dumfries, che converte un cross dell’ex di giornata Carlos Augusto. Nonostante i tentativi disperati dei nerazzurri, non c’è tempo per altro: l’Inter pareggia e viene superata dal Napoli, ora solo in testa alla classifica.
Le scelte dei tecnici
Rispetto alla trasferta a Firenze, Nesta non opera molti cambi all’undici titolare per l’incontro molto sentito contro l’Inter. In avanti Caprari ha ancora la meglio nel ballottaggio con Dany Mota; sarà lui ad affiancare Daniel Maldini alle spalle dell’unica punta Djuric. Invece dell’ex Gagliardini, spazio sulla mediana a Bondo mentre in difesa Carboni è preferito a Caldirola nel trio con Izzo e Marì.
Il pensiero di gran parte dei tifosi nerazzurri è alla trasferta a Manchester ed è inevitabile che Inzaghi operi un deciso turnover. Se in avanti non se la sente di fare a meno della ThuLa, sulla mediana Frattesi ed Asllani prendono il posto di Barella e Calhanoglu. Cambi anche nella linea difensiva, dove Acerbi e Bastoni vengono sostituiti da De Vrij e dall’ex Carlos Augusto.
Supremazia Inter ma niente gol
Di fronte al tutto esaurito dell’U-Power Stadium, l’undici di Nesta è deciso a riscattarsi da un inizio di campionato non ideale. L’Inter, invece, visto il turnover operato in vista della trasferta da incubo all’Etihad Stadium di mercoledì, parte in maniera sorniona, aumentando progressivamente il ritmo. Poco alla volta, i campioni d’Italia prendono il sopravvento e mettono Frattesi in ottima posizione per tirare: il centrocampista, però, preferisce aprire su Thuram e l’occasione sfuma. Se Maldini è impreciso in difesa, regalando un tiro da fuori a Dimarco, le cose vanno meglio in avanti: buono il suo destro ma un po’ centrale, facile preda di Sommer. L’occasione migliore per l’Inter arriva all’8’, quando Dimarco mette un cross preciso per Lautaro al centro: buono lo stacco, decisamente meno la mira. Il Monza è costretto a chiudersi in difesa ed i brianzoli rischiano ancora al 14’, con il Toro che corregge di testa un angolo di Dimarco: ancora una volta, la sfera finisce sul fondo.
Nonostante una certa superiorità territoriale degli ospiti, il Monza prova a colpire in contropiede ma la retroguardia nerazzurra è in grado di controllare senza creare troppi imbarazzi a Sommer. Quando l’Inter si porta in avanti, le combinazioni per vie centrali sono interessanti ma sembra mancare sempre il passaggio finale. Thuram è un po’ nervoso e falloso ma l’Inter continua comunque a pressare alto i padroni di casa, cercando lo spiraglio giusto per portarsi in vantaggio al più presto. Al 26’ l’ennesimo cross di Dimarco trova il destro al volo di Frattesi, che per pochissimo non trova un gol clamoroso: il Monza riesce ad uscire solo occasionalmente dalla propria metà campo ma soffre troppo. Prima il colpo di testa di Thuram finisce alto poi una ripartenza guidata dal francese vede un’entrata provvidenziale di Kyriakopoulos su Lautaro. Proprio quando il Monza sembra sul punto di crollare, ecco lo scatto d’orgoglio degli uomini di Nesta, che provano a trovare il gol della domenica col tiro da fuori di Bondo. Finale un po’ sottotono degli ospiti, con Mkhitaryan che sbaglia l’assist per Frattesi ma il Monza è altrettanto abulico. Alla fine si va negli spogliatoi sullo 0-0.
Mota chiama, Dumfries risponde
Si rientra in campo senza cambi ma la partita segue il solito canovaccio: Inter paziente, che giostra il pallone con calma aspettando l’occasione giusta per colpire, Monza attento ma un po’ macchinoso nello scatenare il contropiede. Quando occasionalmente le cose funzionano, l’undici di Nesta è pericoloso, come al 50’, quando un tre contro tre viene sventato con qualche affanno: Inzaghi non gradisce ed inizia a distribuire urlacci a destra e sinistra. Sul rovesciamento di fronte, buon cross di Pavard e girata di testa di Thuram che finisce a pochissimo dal palo lontano. L’Inter alza il ritmo degli attacchi ma non manda in confusione la difesa brianzola: Inzaghi cambia Darmian, Mkhitaryan e Lautaro con Dumfries, Zielinski e Taremi. L’iraniano prova una girata al volo pochi secondi dopo l’ingresso in campo ma impatta male con la sfera; interessante, invece, l’impatto del polacco, al debutto in maglia nerazzurra.
Nesta risponde al 61’ con il cambio tra Caprari e Dany Mota ma la partita continuano a farla gli ospiti. Pericolosa al 67’ la combinazione in area tra Thuram e Dimarco, sventata dall’uscita di Turati ma la risposta del Monza è finalmente pungente: cross invitante di Maldini dalla trequarti sul palo lontano, Djuric stacca bene di testa ma il tiro si spegne a fil di palo. Se Nesta cambia Maldini con Bianco, Inzaghi aumenta il peso in avanti sosttuendo Thuram e Asllani con Arnautovic e Correa. Il tridente inedito fatica un attimo a sistemarsi in campo ma a partire dal 75’ le occasioni per i nerazzurri si moltiplicano: dopo il rasoterra di Pavard, Turati è costretto a diverse uscite per evitare il vantaggio ospite. Proprio nel momento migliore dell’Inter, ecco la zampata del Monza: mentre Pavard raddoppia Djuric, Dany Mota converte il cross di Izzo in un gran colpo di testa sul quale Sommer non può niente.
L’Inter non ci sta e si rovescia in avanti a caccia della rete della speranza: nonostante la presenza di tre attaccanti, il più pericoloso è Denzel Dumfries che prima costringe Turati ad una parata non semplice e poi finalmente gonfia la rete schiantando in porta il cross rasoterra dell’ex di giornata Carlos Augusto. Il finale dell’Inter è all’insegna dell’assalto a testa bassa ma il Monza regge il colpo e prova a reagire con le ripartenze di Dany Mota. Alla fine, però, il risultato rimane inchiodato su un pareggio che ha il sapore dell’occasione persa per entrambe le squadre. A ringraziare sentitamente è il Napoli, che, grazie alla vittoria a Cagliari, è solo in testa alla classifica del campionato di Serie A.
Il tabellino
MONZA (3-4-2-1): Turati; Izzo, Marì, Carboni; Pereira, Pessina, Bondo, Kyriakopoulos; Maldini (71’ Bianco), Caprari (61’ Mota); Djuric. Allenatore: Alessandro Nesta
INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, De Vrij, Carlos Augusto; Darmian (56’ Dumfries), Frattesi, Asllani (73’ Correa), Mkhitaryan (56’ Zielinski), Dimarco; Thuram (73’ Arnautovic), Lautaro Martinez (56’ Taremi). Allenatore: Simone Inzaghi
Marcatori: 81’ Mota (M), 87’ Dumfries (I)
Ammoniti: 85’ Mota (M), 90+4’ Pavard (I)
Espulsi: -
Arbitro: Luca Pairetto (Nichelino)
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.