I punti chiave
È legittimo fare gli scongiuri, meglio se di ogni tipo. Un popolo innamorato e appassionato come quello di Napoli puoi iniziare a sfregare i cornetti rossi, o fare le proverbiali corna, ma esiste uno studio effettuato da Giancarlo Ragozini, professore di Statistica all'Università Federico II del capoluogo campano, compiuto insieme ai colleghi del dipartimento di Scienze politiche, Lucio Palazzo, Roberto Rondinelli e Pietro Sabbatino, che incorona gli azzurri di Spalletti come campioni d'Italia entro il 30 aprile prossimo.
Il match decisivo dovrebbe essere quello della trentaduesima giornata, allo stadio Maradona contro la Salernitana. Al termine del derby dovrebbe impazzare la festa per il terzo agognato scudetto. Non si tratta della classica "gufata", come qualcuno potrebbe fraintendere, ma di una speranza legittima perché i professori in causa sono tutti tifosi partenopei e coltivano nel cuore la chimera di festeggiare quel traguardo. Oltre alle rassicuranti performance della banda di Spalletti, il professor Giancarlo Ragozini (come riportato nell'intervista al Corriere del Mezzogiorno) cerca un appiglio sulla fedele matematica per guadagnare una conferma aggiuntiva sulla vittoria della Serie A. Ovviamente il calcio non è materia scientifica, come ama ricordarcelo a ogni partita.
I grafici premiano il Napoli
Lo studio è stato effettuato con leggerezza, come farebbero degli amici di fronte al tavolo di un bar. La differenza, però, risiede nel fatto che diverse voci sono state analizzate matematicamente, sviluppando dei grafici che, alla fine, gratificano gli azzurri rispetto alle avversarie. I professori hanno basato il loro ragionamento sul percorso tenuto dalle squadre sino alla ventiduesima giornata ed effettuando una simulazione di serie storica, il Napoli avrebbe l'aritmetica certezza dello scudetto alla trentaduesima giornata. Con buona pace dell'Inter e delle altre inseguitrici. Sono state presentate anche delle varianti sull'andamento lineare tenuto fin qui, infatti, qualora il Napoli dovesse rallentare e tenere una media punti paragonabile a quella dell'Inter, o del Milan, il tricolore verrebbe posticipato solo di alcune giornate. Magari la festa esploderebbe il 7 maggio contro la Fiorentina o, al più tardi, la settimana successiva col Monza.
La certezza è la parola del campo
Il calcio ci ha insegnato che le statistiche, le previsioni e i pronostici spesso vengono disattesi dal verdetto del campo. Il fattore umano, l'imponderabile sono una porzione cardine del gioco del calcio. Probabilmente, il fascino che esprime questo sport e la sua universale passione sono racchiusi precisamente nell'imprevisto. Difficilmente assistiamo a discipline sportive in cui lo sfavorito vince quanto non accada con il "pallone". Il Napoli oltre alla sicurezza di un bottino di quindici punti di vantaggio sulla seconda, può contare su una fluidità di manovra eccezionale, su singoli dal talento impressionante e su un gruppo solido e coeso.
Non servono studi scientifici per capire che Osimhen e compagni hanno una marcia in più. Che quest'ultima possa essere trionfale è solo questione di tempo per scoprirlo. A questo punto sono legittimi gli scongiuri, anche quelli più biechi.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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