"Gogna inaccettabile. Lo abbiamo querelato". Chi ha denunciato Corona

L'avvocato di Casale attacca: "Non ha mai scommesso". Intanto con un comunicato la Roma si schiera al fianco di Zalewski ed El Shaarawy

"Gogna inaccettabile. Lo abbiamo querelato". Chi ha denunciato Corona
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Dopo le accuse, ora potrebbero iniziare i guai per Fabrizio Corona. Mentre cominciano a definirsi le vicende processuali di Fagioli (ufficiale ieri il patteggiamento) e di Tonali (le sue dichiarazioni sono ancora vaglio degli inquirenti), gli altri calciatori coinvolti dall'ex fotografo dei vip non ci stanno e passano al contrattacco.

Il calciatore della Lazio, Nicolò Casale ha sporto querela contro l'ex re dei paparazzi e gli editori che, scrive in un comunicato il legale del giocatore, l'avvocato Guido Furgiuele,"hanno dato voce alle calunnie di un pluripregiudicato, già condannato per estorsione proprio in danno di calciatori". "Nicolò - ribadisce il legale di Casale - non ha mai scommesso su un evento sportivo ed è inaccettabile la gogna a cui è sottoposto sulla base della parola di un delinquente conclamato, pronto a tutto pur di avere visibilità mediatica". "Perseguiremo i responsabili in ogni sede finché non sarà ristabilita la verità", conclude l'avvocato Furgiuele.

Il nome del difensore biancoceleste era stato fatto da Corona nell'intervista a "Striscia la Notizia", dopo la diretta in Rai nel programma "Avanti Popolo". Secondo l'ex agente fotografico il centrale di Sarri sarebbe quello con maggiori problemi rispetto a tutti gli altri giocatori coinvolti, per diversi motivi e problematiche personali. In mezzo anche un presunto litigio (non chiarito nei particolari) quando vestiva la maglia dell'Under 21.

Il caso Zalewski

Il quarto nome tirato in ballo da Corona era stato quello Nicola Zalewski. Ai microfoni dell'Ansa il legali del calciatore giallorosso hanno fatto chiarezza sulla posizione del proprio assistito. Paolo Rodella e Federico Olivo hanno spiegato: "Del tutto estraneo".

La difesa di Zalewski ha risposto così alle accuse comparse in notizie "sugli organi di stampa" e "da alcune dichiarazioni secondo le quali sarebbe coinvolto nell'inchiesta relativa alle scommesse su siti illegali". "Il nostro assistito - proseguono i legali - esclude qualsivoglia, seppur minimo, coinvolgimento. Ci ha conferito mandato per agire in ogni sede nei confronti di tutti coloro che hanno leso il suo nome, la sua immagine e la sua reputazione".

Sulla questione Zalewski è intervenuta anche la Roma che ha rilasciato un comunicato in difesa dell'italo-polacco e di Stephan El Shaarawy, finito anche lui tra i nomi fatti da Corona nel caso scommesse: "In riferimento alle indiscrezioni diffuse negli ultimi giorni in merito a un presunto coinvolgimento di alcuni suoi tesserati nell’inchiesta relativa al calcio scommesse, l’AS Roma esprime pieno sostegno nei confronti di Nicola Zalewski e

Stephan El Shaarawy, vittime di reiterate speculazioni che ne hanno ingiustamente leso l’immagine. Il Club ha totale fiducia in Nicola e in Stephan quando affermano di non avere nulla a che fare con questa vicenda".

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