Non mancano le sorprese nell’ultima giornata di Serie B: ecco i verdetti definitivi

Chiude quarto il Parma che raggiunge il Bari alle semifinali playoff. Reggina e Venezia al turno preliminare con Sudtirol e Cagliari, fuori il Palermo. Retrocede in Serie C il Perugia nonostante la vittoria sul Benevento, ai playout sarà Brescia-Cosenza

Parma Calcio 1913 (Twitter)
Parma Calcio 1913 (Twitter)

Continui capovolgimenti di risultati e di incroci. Classifiche che mutano in corso d’opera e posizioni che cambiano fino al triplice fischio. Sono le 22:34 quando finisce ufficialmente la regular season di Serie B, con qualche sorpresa, come ogni finale di campionato che si rispetti.

Esulta il Parma che grazie alla vittoria per 2-1 contro il Venezia raggiunge quota 60 punti in classifica ma soprattutto scavalca il Sudtirol al quarto posto che significa semifinale playoff senza turno preliminare. Apre Vazquez su rigore al 12’, la pareggia per gli ospiti il solito Pohjanpalo al 44’ – 19ª rete stagionale per lui – su assist di Andersen. Al 78’ è Camara a segnare la rete che indirizza il match a favore dei padroni di casa. Per Buffon e compagni ora si tratta solo di aspettare i risultati del turno di spareggio.

Vittoria amara per il Cagliari di Claudio Ranieri che si impone per 1-0 a Cosenza grazie alla rete al 24’ di Lapadula, alla 21ª marcatura stagionale. Per buona parte del match i sardi sono al quarto posto, complice il pareggio del Parma contro il Venezia. Nonostante dunque i 60 punti – gli stessi degli emiliani – i rossoblù saranno costretti al turno di spareggio per accedere alle semifinali per via degli scontri diretti sfavorevoli contro i ducali. Per il Cosenza invece, certi gli spareggi per non retrocedere contro il Brescia di Gastaldello. Cosenza che già lo scorso anno ha affrontato i playout, riuscendo a prevalere sul Vicenza. Per i sardi sarà la stessa sfida che li ha condannati alla cadetteria lo scorso anno quella da affrontare per andare avanti, quella contro il Venezia.

Cade a Modena e perde il quarto posto il Sudtirol di Bisoli che esce sconfitto per 2-1 dal “Braglia”. In tredici minuti i padroni di casa sono già avanti 2-0 grazie alle reti di Bonfanti (10’) e Magnino (23’). Gli altoatesini rientrano in partita grazie a Tait al 54’ e nel finale provano in ogni modo almeno a pareggiarla ma gli sforzi offensivi vengono ben contenuti dalla difesa gialloblù. Sudtirol che adesso troverà la Reggina nello spareggio per accedere alle semifinali.

Esce beffato dal “Barbera” il Palermo di Corini – in un finale di partita drammatico – che contro la sua personale storia – il Brescia – non va oltre il 2-2. Rosanero avanti 2-0 a fine primo tempo grazie alle reti di Brunori al 4’ e di Tutino al 40’. Nel secondo tempo è tutta un’altra storia: prima Aye si vede annullato il gol del 2-1 per fuorigioco al 49’ ma cinque minuti più tardi e in soli due, le rondinelle prima la riaprono e poi la pareggiano, con Rodriguez (54’) e proprio Aye (56’). Palermo che quindi, complice la vittoria della Reggina si trova al nono posto finale, il primo non utile per partecipare ai playoff.

Reggina-Ascoli
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Calabresi che possono esultare solo al 94’ grazie a Canotto nella sfida contro l’Ascoli. Partita bloccata e molto tesa fin dall’inizio, è nella ripresa che saltano i nervi e il finale lo dimostra. Al 91’ Bellusci viene espulso fra le fila bianconere dalla panchina, tre minuti più tardi passano gli amaranto con un bel diagonale dell’attaccante. Ancora una volta Pippo Inzaghi si dimostra uno che di gol pesanti se ne intende tantissimo. Marchigiani che chiudono a 47 punti in compagnia del Pisa.

Toscani altri beffati di giornata, finiscono per perdere 2-1 contro la già retrocessa Spal. Al 42’ la sblocca per gli ospiti Celia su assist di Moncini che al 52’ raddoppia su rigore. Il Pisa ci prova a scuotersi con i cambi e si vede annullato il gol del 2-1 al 63’ per fuorigioco di Torregrossa. Gol che arriva cinque minuti più tardi grazie a Tramoni. Inutile forcing finale dei padroni di casa alla disperata ricerca di due reti per ribaltare la sfida. Dopo la delusione dello scorso anno nella finale contro il Monza, altra beffa per i toscani che restano fuori dagli spareggi promozione.

Finisce 0-0 fra Cittadella e Como in una partita dalle poche emozioni. I padroni di casa fanno il compitino e portano a casa il punto che serve per la matematica salvezza, per gli ospiti pareggio inutile: solo attraverso una vittoria e una combinazione di risultati poi avvenuta lo stesso, avrebbero potuto trovare una posizione negli spareggi promozione.

Perugia-Benevento
A.C. Perugia Calcio 1905 (Twitter)

Retrocede il Perugia che batte per 3-2 il Benevento ma gli farà compagnia – insieme alla Spal e ad una fra Cosenza e Brescia – il prossimo anno in C. Partita emozionante al “Curi” con gli ospiti che passano al 30’ grazie a Farias. Ad inizio ripresa i padroni di casa la ribaltano con Lisi su rigore prima al 53’ e Di Carmine al 58’. I campani perdono Glik all’84’ per un rosso ma non demordono e al 91’ la pareggiano con Ciano. Quando sembrava tutto finito ci pensa Kouan ad accendere una fiammella di speranza per i padroni di casa al 94’. Fiammella che ha continuato ad ardere fino al triplice fischio a Palermo, che ha sancito il ritorno in C degli umbri.

Perde ma si salva la Ternana – le probabilità di retrocedere erano millesimali – contro il neopromosso Frosinone in una bella partita. Apre Garritano al 9’. Le fere la ribaltano in quattro minuti con Favilli (30’) e Partipilo (34’). Dal 75’ al 77’ i ciociari la ribaltano nuovamente con Lucioni prima e Kone poi, fissando il risultato sul 2-3 finale. Passerella finale dunque per i laziali che sono proiettati alla massima serie.

Era l’unica partita che non aveva importanza ai fini della classifica ma che per storia, blasone e gloria ha dimostrato di essere di un’altra categoria. Il Genoa batte il Bari 4-3 in una sfida bellissima. Apre Sabelli al 12’, la pareggia Esposito al 20’ ed è poi Gudmundsson al 34’ a riportare avanti i padroni di casa. Pareggio di Benedetti al 68’ e nuovo vantaggio genoano al 75’ con Ekuban. È Cheddira all’86’ a segnare l’ennesimo gol del pari per i pugliesi ma quando tutto sembrava finito, ecco la bandiera del grifone, Mimmo Criscito realizzare dagli undici metri il rigore che regala i tre punti ai padroni di casa nel giorno del suo addio al calcio giocato. Che bella partita.

Genoa-Bari
Genoa CFC (Instagram)

Risultati 38ª giornata

Cittadella-Como 0-0
Cosenza-Cagliari 0-1
Genoa-Bari 4-3
Modena-Sudtirol 2-1
Palermo-Brescia 2-2
Parma-Venezia 2-1
Perugia-Benevento 3-2
Pisa-Spal 1-2
Reggina-Ascoli 1-0
Ternana-Frosinone 2-3

Playoff

Sudtirol-Reggina (Turno preliminare, gara unica 26 maggio)

Cagliari-Venezia (Turno preliminare, gara unica 27 maggio)

Semifinali: Bari vs Sudtirol-Reggina e Parma vs Cagliari-Venezia (Semifinali, andata 29-30 maggio - ritorno 2-3 giugno)

Playout

Brescia-Cosenza (andata 25 maggio - ritono 1° giugno)

Classifica

Frosinone 80 punti

Genoa 73* (-1 punto penalità)

Bari 65

Parma 60* (-1 punto penalità)

Cagliari 60

Sudtirol 58

Reggina 50* (-5 punti penalità)

Venezia 49

Palermo 49

Modena 48

Pisa 47

Ascoli 47

Como 47

Ternana 43

Cittadella 43

Brescia 40

Cosenza 40

Perugia 39

Spal 38

Benevento 35

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