"Non c'era solo Fagioli". Fabrizio Corona fa altri due nomi: trema il mondo del calcio

Fabrizio Corona ha fatto i nomi promessi nelle ultime ore: sarebbero Zaniolo e Tonali, calciatori della Nazionale, a scommettere sugli eventi sportivi come Nicolò Fagioli. Ecco le dichiarazioni dell'ex paparazzo

"Non c'era solo Fagioli". Fabrizio Corona fa altri due nomi: trema il mondo del calcio
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"Scommettono anche Zaniolo e Tonali": Fabrizio Corona ha rivelato i nomi di altri due calciatori che sarebbero coinvolti nel calcio-scommesse dopo il caso di Nicolò Fagioli. Il calciatore juventino rischia fino a tre anni di squalifica. Dopo che la notizia è rimbalzata su tutti i giornali, il diretto interessato "si è autodenunciato" come hanno fatto sapere i suoi legali ma ecco che un altro nome eccellente potrebbe agitare, e non poco, le acque del calcio italiano. Prima di rivelare i due nomi però, Fabrizio Corona ha ricevuto la visita della Polizia che lo ha condotto in Questura a Milano secondo una "storia" pubblicata sul suo profilo Instagram. "È venuta a prendermi la polizia a casa. Sto andando in Questura a Milano", ha scritto Corona.

Le affermazioni di Corona

Un informatore - spiega Corona - mi ha rivelato che Zaniolo scommetteva sulla partita della Roma in Coppa Italia persino quando era in panchina. I nomi - aggiunge - mi sono stati dati da fonti certe che rivelerò quanto prima". E ancora: "Ho deciso di muovermi nel retro mondo del calcio per svelare le tante storture che vi si nascondono. Non solo scommesse, ma c'è ben altro - sottolinea -. Parleremo presto, per esempio, di calciatori gay e del perché nessuno di loro ha mai svelato pubblicamente di esserlo. Cosa lo impedisce? Cosa fa sì che si nascondano".

Le informazioni sul calcioscommesse, spiega ancora, "mi arrivano da una persona ben introdotta nel mondo del calcio e fanno parte di un dossier che è stato raccolto nel tempo". Effettivamente, l'ex re dei paparazzi aveva già "indovinato" il pronostico su Fagioli quando, alcuni mesi fa, sul proprio canale Telegram aveva scritto che il giovane bianconero nel giro della Nazionale fosse affetto da una "clamorosa dipendenza, ha un milione di euro di debiti, è ludopatia". Che abbia debiti non è dato saperlo ma il nome del centrocampista, effettivamente, è spuntato fuori dalle indagini portate avanti dalla Procura della Repubblica di Torino. Su una delle "Storie" del profilo Instagram, Corona ha dichiarato che ci sarà una "bomba esclusiva: "Un giocatore importantissimo della Nazionale italiana coinvolto nel calcio scommesse". Intervistato successivamente da TvPlay ha spiegato che Fagioli non è l'unico che ama scommettere.

"Nel corso della prossima settimana tutte le prove e i documenti con audio e nomi", ha affermato l'ex re dei paparazzi. Sia Zaniolo che Tonali militano nella Premier League inglese rispettivamente con le maglie di Aston Villa e Newcastle ed entrambi i calciatori si trovano in ritiro con la Nazionale azzurra a Coverciano per disputare il match di qualificazione agli Europei contro Malta. Intanto, all'uscita della Questura di Milano dove è stato convocato come testimone nell'ambito dell'indagine della Procura di Torino, ai cronisti ha risposto "non posso dire nulla, io rispetto la legge".

La pista che porta all'estero

Il secondo calciatore coinvolto sarebbe "molto più famoso di Fagioli e in questo momento gioca all’estero. Non solo scommetteva, ma lo faceva sulla propria squadra mentre era in panchina". Ma non sarebbe finita qui: la lista dei giocatori sarebbe ancora più lunga e un altro nome potrebbe far parte sempre della società bianconera. Un paio di mesi fa su Telegram, a proposito di Tonali, Corona scrisse che "Quando ho saputo la notizia non ci credevo perché di solito a pelle riesco a capire come sono fatte le persone, anche guardando semplici fotografie, video e immagini. La notizia, infatti, mi ha sconvolto".

Corona ha poi continuato, come scrive il Corriere della Sera, l'affondo su chi soffre di questa patologia. "Lo scrivere a tutte le ragazze in direct su Instagram è una prassi comune del giovane calciatore medio senza arte né parte, ma avere una grave dipendenza dalle scommesse/gioco 'ludopatia', specie a vent'anni, è un problema a dir poco clamoroso".

Le scommesse e i debiti

Citando nuovamente Fagioli, ripercorre le tappe di quanto affermato a suo dire cinque mesi fa, e cioè che fosse in possesso di prove che inchiodavano il giovane juventino "perché scommetteva da tantissimo tempo e aveva debiti con gente pesante, serba, è stato messo fuori rosa da Allegri, trovando motivi diversi dalla realtà dei fatti. La società lo sapeva e non ha denunciato, sapendo che il giocatore era ludopatico e scommetteva da un anno intero. Quindi, oltre la responsabilità di Fagioli vi è anche quella della Juventus".

Il quotidiano ricorda, però, che le affermazioni di Corona non sono esatte sulle tempistiche perché di Fagioli aveva parlato due mesi e non cinque mesi fa e poi, effettivamente, non si ricordano momenti in cui sarebbe stato messo fuori rosa.

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