L'Italia perde (1-2) contro l'Inghilterra allo stadio Maradona di Napoli, nella prima partita valida per le qualificazioni agli Europei 2024, che si terranno in Germania l'anno prossimo. La squadra di Mancini sbanda nel primo tempo e va sotto prima con un gol sugli sviluppi di un calcio d'angolo da Declan Rice poi subisce il secondo gol con un rigore di Harry Kane, concesso per fallo di mano di Di Lorenzo. Nella ripresa arriva la reazione degli Azzurri. Su una grande invenzione di Pellegrini, accorcia le distanze il neo convocato Mateo Retegui. L'Inghilterra resta in dieci per l'espulsione di Shaw, l'Italia ci prova fino alla fine ma non trova il pareggio.
ITALIA (4-3-3)
Gianluigi DONNARUMMA 6 - Non può nulla sui gol. Nel secondo tempo l'Inghilterra non tira mai e lui sta a guardare.
Giovanni DI LORENZO 5.5 - Nel suo stadio il capitano del Napoli non ripete le brillanti prestazioni, viste solitamente con i partenopei. Il suo fallo di mano spiana la strada agli inglesi. Nel secondo tempo sale di livello insieme a tutta la squadra.
Rafael TOLOI 6 - In affanno, da centrale forse perde le sue migliori caratteristiche. Applicazione e senso dell'anticipo non mancano.
Francesco ACERBI 6 - Il duello fisico con Kane è senz'altro impegnativo. Nel primo tempo soffre l'attaccante del Tottenham, poi si riprende e partecipa all'assalto finale.
Leonardo SPINAZZOLA 6 - Nella sua zona ha un brutto cliente come Saka. Pensa più al contenimento che alla spinta. Nel secondo tempo sale molo di più. L'esterno formidabile ammirato a Euro 2020 per ora è ancora un lontano ricordo ma sembra in ripresa.
Nicolò BARELLA 5 - Sulla falsariga delle ultime prestazioni con l'Inter. Indiscutibile l'impegno ma pecca spesso di lucidità. Gira troppo a vuoto. (Dal 62' Bryan CRISTANTE 6 - La sua fisicità si sente nel migliore momento dell'Italia)
JORGINHO 5 - Poco brillante. La sua manovra è troppo lenta, perde una palla sanguinosa al limite dell'area ma Phillips lo grazia. (Dal 69' Sandro TONALI 6 - Entra bene in partita, dà man forte al centrocampo e la sua presenza si sente)
Marco VERRATTI 5.5 - Responsabilizzato dai gradi di capitano, soffre enormemente la fisicità dei centrocampisti inglesi. Indubbiamente la scelta del doppio regista paga poco in questa partita. (Dall'88' Gianluca SCAMACCA SV)
Domenico BERARDI 5 - Parte bene poi si spegne. Troppo evanescente sulla fascia destra. (Dal 62' Matteo POLITANO 6.5 - Il suo ingresso vivacizza la partita e galvanizza il pubblico. Nel suo stadio avrebbe meritato di giocare dall'inizio).
Mateo RETEGUI 6.5 - Nel primo tempo non la prende praticamente mai vede poco, inghiottito da Stones e Maguire. Sarebbe stato ingeneroso pretendere troppo al debutto, per di più contro un avversario molto forte. Ha bisogno di tempo per inserirsi e capire i meccanismi di squadra. Alla prima occasione dimostra le sue doti di bomber e segna il primo gol al debutto. Mezzo voto in più di incoraggiamento.
Lorenzo PELLEGRINI 6.5 - Gioca in una posizione non sua e si vede. Sforna un bellissimo assist per Retegui che rimette gli Azzurri in partita. (Dal 69' Wilfried GNONTO 6.5 - Se la partita cambia nella ripresa è anche merito suo. Si conferma in palla, sempre nel vivo dell'azione. Profilo che sarà utilissimo nel nuovo ciclo)
Ct Roberto MANCINI 6 - Di sicuro il coraggio non gli manca, basta vedere le convocazione. Resta inspiegabile l'esclusione di Zaccagni, soprattutto considerando "il buco" a sinistra. Perdere contro l'Inghilterra non è un dramma, considerato il momento. Servirà tanta pazienza per questo nuovo ciclo. La reazione nel secondo tempo è però incoraggiante. Si capirà di più domenica a Malta.
INGHILTERRA (4-3-3)
Jordan PICKFORD 6 - Non deve compiere grandi interventi. Dà un costante senso di insicurezza nelle uscite.
Kyle WALKER 6 - Con Guardiola spinge molto di più. In Nazionale si limita a tenere la posizione. Soffre nel finale come tutto il reparto.
John STONES 6- Guida la difesa con autorevolezza, preciso e puntuale negli interventi. Regge la difesa (quasi da solo).
Harry MAGUIRE 5.5 - Bene nel primo tempo. Quando nel secondo tempo l'Italia sale di tono lui sbanda. Nella battaglia finale si galvanizza e limita le sbavature.
Luke SHAW 5 - Berardi fa pochissimo dalle sue parti. L'entrata di Politano lo mette in grande difficoltà poi viene espulso per doppia ammonizione, mettendo a repentaglio la vittoria.
Kalvin PHILLIPS 6 - Completa il terzetto di centrocampo che funziona a meraviglia. Piedi buoni e appoggi puntuali per i compagni. Spreca una grande occasione a fine primo tempo
Declan RICE 7 - Uomo ovunque, non solo il gol ma anche inserimenti, senso della posizione e copertura. Elemento davvero preziosissimo nel centrocampo inglese.
Jude BELLINGHAM 7 - Impressionante quando parte palla al piede. Nel primo tempo è incontenibile, si muove negli spazi e i centrocampisti azzurri non lo prendono praticamente mai. Dimostra ancora una volta tutto il suo valore. L'asta nel mercato estivo è già pronto. Beato chi lo prende. (Dall'85' Conor GALLAGHER SV)
Bukayo SAKA 6.5 - L'esterno dell'Arsenal è in grande forma. Molto partecipe all'azione offensiva, spina costante sulla sinistra. Unica pecca? Conclude poco. (Dall'85' Reece JAMES SV)
Harry KANE 7 - Punto di riferimento insostituibile per la squadra. Da vero capitano con grande coraggio si ripresenta sul dischetto dopo l'errore con la Francia ai Mondiale. Stavolta spiazza Donnarumma ed entra nella storia, diventando il miglior marcatore della storia dell'Inghilterra. Con 54 reti supera Wayne Rooney.
Jack GREALISH 5.5 - Molto vivace nel primo tempo. Fallisce un gol facile facile nel primo tempo che avrebbe chiuso la partita. Poi si spegne e viene sostituito. (Dal 69' Phil FODEN SV - Resta in campo solo una decina di minuti poi esce quando la squadra resta in dieci. Troppo poco per essere giudicabile) (Dall'81' Kieran TRIPPIER 6 - Entra per dare man forte alla difesa, utile negli ultimi minuti).
Ct Gareth SOUTHGATE 6.5 - La squadra è ben organizzata e sa sempre cosa fare. Primo tempo davvero perfetto, quando la squadra domina in lungo e in largo. Secondo tempo abbastanza inspiegabile per approccio e atteggiamento. Porta a casa una vittoria sofferta, davvero impensabile all'intervallo. Vincere in Italia dopo 62 anni è un grande risultato ed è giusto dargli i meriti.
Chiaramente con il materiale a disposizione gli si chiede la vittoria in una grande competizione, Euro 2024 potrebbe essere la sua ultima occasione.Arbitro: Srdan JOVANOVIC (SERBIA) 5 - Lascia giocare molto e alcune scelte discutibili. Sul rigore inglese si aiuta con il Var. Decide di non ammonire per la seconda volta Shaw poi ci ripensa.
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