I punti chiave
Il vero Benjiamin Price, il portiere para tutto del cartone animato giapponese sul calcio più famoso di sempre, questa volta non l'avevano i nipponici ma i croati e si chiama Dominik Livakovic, estremo difensore della Dinamo Zagabria. Se la Croazia si trova ai quarti di finale lo deve alla bravura dei suoi tiratori dal dischetto ma soprattutto al classe 1995 che ha ipnotizzato Minamino, Asano e Yoshida parando tre calci di rigore su 4, un quasi record per un Mondiale.
Il portiere para tutto
In una gara in cui il Giappone, a tratti, è sembrato più in balla dei bravissimi croati, il destino ha voluto che la vincitrice si decidesse dai tiri dal dischetto: in questa specialità, gli uomini di mister Dalic hanno mostrato di avere una marcia in più ma avevano soprattutto il 27enne alto 1,86 praticamente impeccabile. "È una sensazione straordinaria. Grazie a Dio è finita bene. Hanno premuto alto dall'inizio della partita, ed è stato difficile. Questo è il momento più bello della mia carriera", ha dichiarato nel dopo gara il portiere. Fin qui, la sua carriera si è svolta praticamente soltanto nella Dinamo con la quale ha vinto cinque campionati e due coppe nazionali. In un'epoca ormai dominata da quotazioni monstre per i calciatori di livello, Livakovic vale "soltanto" 8,50 milioni di euro secondo l'ultima quotazione di Transfermarkt.
Le parole di Zoff
Attestati di stima anche da uno tra i più forti portieri italiani di tutti i tempi, Dino Zoff, il quale sottolinea la difficoltà nel parare tre rigori affermando che "è una grande cosa ma ad onor del vero i tre giocatori giapponesi lo hanno aiutato un pò, nessuno di loro ha tirato benissimo". Con questo, però, Zoffi non toglie di una virgola i meriti di Livakovic che "è stato bravissimo", ha dichiarato all'AdnKronos. L'exploit di ieri non è casuale perchè l'estremo difensore croato "è tutto il mondiale che sta fornendo prestazioni di alto livello, è un ottimo portiere e lo ha dimostrato anche in tutta la partita, non solo ai rigori. E' di sicuro uno dei più bravi in Qatar", sottolinea l'ex portiere della Nazionale campione del mondo nel 1982.
I precedenti alla Livakovic
Il croato è soltanto il terzo portiere che neutralizza tre calci di rigore in una singola partita ai Mondiali di calcio: i precedenti riguardano il portoghese Ricardo nel 2006 nella gara contro l'Inghilterra ma c'è anche un altro croato, Danijel Subasic, nella gara contro la Danimarca nel 2018.
La gara di ieri conferma la tradizione positiva della Croazia nella sfida dagli 11 metri che segue quelli contro Danimarca e Russia nel 2018 (ottavi e quarti di finale). Al contrario, il Giappone non ha tanta fortuna nei rigori: l'unico precedente ad un campionato del mondo è quello del 2010 quando fu sconfitto dal Paraguay venendo eliminato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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