Tra Stefano Pioli e l'Al Ittihad pare esserci stata una brusca frenata ma sembra non per colpa del bomber Karim Benzema. Secondo quanto riportato dal quotidiano Le Parisien, infatti, la stella della squadra saudita, ex Real Madrid e Pallone d'oro nel 2022 si sarebbe opposto fermamente all'arrivo dell'ex tecnico del Milan ma pare non sia così. Per Sky Sport, invece, l'affare starebbe per saltare in quanto l'ex tecnico del Milan non sarebbe più convinto di accettare l'offerta saudita a causa di problematiche contrattuali e relative al cambiamento di determinati presupposti tecnici riconducibili alle dimissioni, sospese, del presidente Laoy Nazer. Non trovano dunque conferma le indiscrezioni del Le Parisien, che aveva parlato di un veto posto da Karim Benzema sull'ex allenatore del Milan visto che dovrebbe trattarsi di una scelta dello stesso Pioli.
L'indiscrezione di Le Parisien
Nella giornata di oggi era circolata la voce, rilanciata da Le Parisien, che Pioli-Al Ittihad stava per saltare per "colpa" di Benzema che si sarebbe opposto all'arrivo di Pioli. Nel contratto di Benzema, infatti, parebbe esserci una clausola che permetterebbe al 36enne transalpino di avere voce in capitolo sulla scelta dell'allenatore. Sempre secondo il quotidiano francese, per questa ragione, il presidente Laoy Nazer, che aveva scelto il tecnico ex Milan, Lazio, Inter, Bologna e Fiorentina insieme al direttore sportivo Ramon Planes, aveva rassegnato le dimissioni al ministero dello Sport. L'accordo con Pioli che dunque starebbe per saltare, con un contratto pluriennale che si aggirava attorno ai 10 milioni di euro a stagione (comprensivi di bonus). Sempre secondo Le Parisien, Benzema al posto di Pioli avrebbe invece voluto Christophe Galtier, ex allenatore del Psg.
La carriera di Pioli
Stefano Pioli compirà 59 anni il prossimo 20 ottobre e nella sua carriera ha girato diverse panchine trovando il successo solo su quella del Milan con cui ha vinto il suo unico titolo in carriera: lo scudetto della stagione 2021-2022. La carriera di Pioli parte nel 1999 con gli allievi nazionali del Bologna e dopo due anni passa a gestire la squadra primavera per un anno per poi passare al Chievo Verona, sempre nella squadra primavera e per una stagione. Salernitana per un anno in Serie B, Modena per altri due anni sempre nella categoria cadetta e l'anno successivo fa il suo esordio in Serie A al Parma venendo però esonerato.
Dopo questa esperienza con i ducali torna ad allenare in Serie B tra le fila di Grosseto, Piacenza e Sassuolo e nel 2010-2011 torna in Serie A al Chievo Verona dove ottiene l'undicesimo posto in classifica. Transita solo al Palermo dove viene subito esonerato ancor prima di iniziare e nell'ottobre del 2011 passa al Bologna dove in tre anni ottiene questi piazzamenti: nono, tredicesimo e un esonero. Nel 2014-2015 porta la Lazio al terzo posto e l'anno successivo viene però sollevato dal suo incarico. A novembre del 2016 allena l'Inter con scarsi risultati e rassegna le dimissioni verso fine stagione. Nel 2017-2018 passa alla Fiorentina per due anni ma nella seconda annata rassegna ancora le dimissioni.
Nel 2019, a ottobre, subentra a Giampaolo al Milan e con i rossoneri un sesto posto, due secondi posti, un quarto posto (che sarebbe stato un quinto posto visto che la Juventus è stata penalizzata) e appunto il suo miglior risultato ovvero lo scudetto conquistato in rimonta sull'Inter nel 2021-2022.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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