Porto-Inter, caos biglietti risolto (ma non per tutti)

Situazione paradossale ad Oporto alla vigilia della partita tra i Dragoes e l'Inter: mille tifosi arrivati dall'Italia con biglietti comprati sul sito della società lusitana rischiano di non poter accedere allo stadio per la gara di Champions League. Poi il caso viene risolto

Porto-Inter, caos biglietti risolto (ma non per tutti)

Come se la sfida di stasera contro i Dragoes non fosse già al calor bianco, ecco che la burocrazia rischia di far diventare la gara di Champions League un calvario per i tifosi nerazzurri. All’incirca mille tifosi italiani avrebbero infatti acquistato biglietti per la partita in maniera regolare ma al di fuori del settore riservato agli ospiti, contravvenendo quindi alle regole imposte dalla società lusitana. Il rischio, ora, è che a questi mille fedelissimi dell’Inter, arrivati in Portogallo dall’Italia spendendo bei soldi, sia addirittura impedito l’accesso allo stadio. La situazione, già definita "a rischio" dalla polizia portoghese, potrebbe quindi diventare ancora più complessa.

Il Porto: "Non vi faremo entrare"

La nota ufficiale, apparsa ieri sera nel sito della società lusitana, era stata quasi ignorata dai tifosi in arrivo dall’Italia ma potrebbe rivelarsi ben più seria del previsto. Il testo, nonostante il linguaggio quasi asettico, non lascia dubbi: “Considerato il numero di sostenitori ospiti previsti per la partita Porto Fc-Inter Fc del 14 marzo 2023, il Porto Fc, ribadendo le informazioni fornite nel processo di vendita, informa che: i biglietti per tutti i settori dell’Estadio do Dragao sono a uso esclusivo dei tifosi del Porto Fc, a eccezione dei posti destinati ai tifosi ospiti e inviati al club ospite per la vendita; in tale senso, per motivi di sicurezza, l’accesso all’impianto sportivo non sarà consentito ai tifosi della società ospite in possesso di biglietti non acquistati direttamente presso l’Inter Fc”.

La motivazione ufficiale sarebbe quindi da ricondursi a ragioni di ordine pubblico, per evitare incontri ravvicinati del peggior tipo tra i tifosi italiani e portoghesi. La cosa, in effetti, si leggeva anche nel sistema di vendita ufficiale del Porto ma non è una questione molto chiara. In casi simili, una volta garantito che almeno il 5% della capienza dello stadio sia effettivamente riservato ai tifosi ospiti, la società ha la facoltà di intervenire direttamente. Chi ha comprato il biglietto sui canali del Porto e non attraverso l’Inter, come auspicato dal club lusitano, non si aspettava certo di vedersi negato l’ingresso ma la possibilità è molto reale. Le scappatoie potrebbero esserci, a partire dal rinunciare a sciarpe, maglie ed oggetti che li identifichino chiaramente ma la possibilità di un pasticcio monumentale è ben presente.

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La rabbia dei tifosi interisti

Secondo gli inviati sul posto, la direttiva draconiana del Porto, che obbliga gli italiani a stare solo nel settore dello stadio a loro riservato, senza se e senza ma, è al limite del ridicolo. Danilo, un tifoso calabrese membro dell’Inter Club di Rogliano, secondo la Gazzetta dello Sport starebbe chiedendo direttamente l’aiuto della società. La situazione di questi tifosi è effettivamente paradossale: “Il biglietto non è nominativo, l’ho comprato sul sito del Porto senza che nessuno me lo vietasse, è una situazione che va risolta. Siamo partiti in 12 da Cosenza pagando sessanta euro per il solo tagliando più volo e pernottamento”. Il vicepresidente dell’Inter Javier Zanetti, in rappresentanza del club, ha ascoltato le loro rimostranze e starebbe cercando di disinnescare questa vera e propria bomba.

A quanto è dato sapere, in queste ore si starebbe per tenere una riunione tra i rappresentanti delle società e le autorità di polizia portoghesi per trovare una soluzione a questo pasticcio. A giudicare dal nervosismo dei tanti tifosi dell’Inter che rischiano di non poter vedere la partita, se non si riuscirà a risolvere tutto in fretta, l’avvicinamento al fischio d’inizio potrebbe essere molto più complicato del previsto. Vi terremo aggiornati sugli sviluppi di questa vicenda davvero paradossale che sta rovinando una bella giornata di sport.

Com'è andata a finire

C'è voluto un bel lavoro di "diplomazia", che ha visto impegnate le autorità italiane e quelle portoghesi, poi alla fine la questione è stata risolta: i tifosi interisti potranno assistere alla gara.

Via libera in tutti i settori dello stadio, tranne uno: i circa 150 italiani che sui canali del Porto avevano acquistato i tagliandi nella curva portoghese, non potranno accedere allo stadio. Tutti gli altri, sparsi nei vari settori, potranno entrare, ma lasciando fuori sciarpe, maglie e bandiere.

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