Gli Europei non sono solo la nazione vincitrice che solleva al cielo la coppa. Dietro ogni edizione, ogni partita, si celano statistiche che sono destinate a diventare record e a restare impresse nella storia del calcio. Il prossimo campionato europeo di calcio, che si disputerà dal 14 giugno in Germania, è destinato a scrivere altri record ma nelle 16 edizioni precedenti, sono tanti i giocatori e altrettante le nazionali, oltre i singoli match, ad essere rimasti impressi nella memoria collettiva. Partendo dall'Italia, chi se non Gigi Buffon poteva essere presente in questa particolare classifica. L'ex portiere della Juventus è il giocatore che ha disputato il maggior numero di partite con la maglia azzurra nella competizione, ben 58. Il capo delegazione della nazionale di Luciano Spalletti non ha mai sollevato il trofeo ma un suo connazionale e collega di reparto, Dino Zoff, invece, detiene il record per il minor numero di gol subiti in una competizione: 1 sola rete gli fu segnata nel 1968 e nel 1980.
Chi, invece, fra pochi giorni staccherà il record di competizioni disputate, è Cristiano Ronaldo che scenderà in campo nella sesta edizione consecutiva del campionato europeo. La prima apparizione nella manifestazione, infatti, risale al 12 giugno 2004, quando il portoghese realizzò il 2-1 contro la Grecia nella prima sfida del gruppo A; match che poi fu anche disputato, meno di un mese dopo, in finale allo "Estadio Da Luz", con gli ellenici che conquistarono il loro primo trofeo. Il portoghese detiene, però, anche altri due record che proverà sicuramente ad infrangere: con 17 gol in 25 match disputati è il capocannoniere all time della competizione, inoltre Cr7 detiene anche il record sul maggiore numero di gol segnati nella fase a gironi, ben 11. Subito dopo di lui, in questa speciale classifica, troviamo Michel Platini, che nel 1984 mise a segno due triplette contro Belgio e Jugoslavia, record ancora oggi imbattuto in una singola competizione. Nel medesimo torneo, Platini realizzò ben 9 reti in 5 partite, che lo collocano al primo posto come capocannoniere in una singola edizione. Un suo connazionale, invece, detiene il record di gol realizzati nelle fasi ad eliminazione diretta, si tratta di Antoine Griezmann.
L'età, è noto, costituisce da sempre un elemento di statistica. Il centrocampista polacco Kacper Kozlowski, a soli 17 anni e 246 giorni, è diventato nel 2021, il più giovane esordiente nella competizione durante la sfida contro la Spagna; anche se il suo record potrebbe essere infranto a breve proprio da uno spagnolo, l'attaccante blaugrana Lamine Yamal. Chi, invece, detiene il record di anzianità in campo, è il portiere ungherese Gabor Kiraly che a 40 anni e 86 giorni, nel 2016, scese in campo con la sua nazionale nella sfida contro il Belgio. E come nazionali? Germania e Spagna detengono, con 3 trofei a testa, lo scettro di team che ha vinto più trofei, seguite a ruota da Italia e Francia con 2. Sempre i tedeschi, assieme ai russi, detengono - con 3 argenti a testa - lo scettro di migliori perdenti nell'atto conclusivo. La Francia, invece, detiene il record della vittoria più larga e clamorosa, con l'incredibile 14-0 rifilato a Gibilterra nelle qualificazioni dello scorso novembre. Il record di partite perse, invece, appartiene alla Danimarca che, con 17 sconfitte nel solo torneo - senza contare dunque le qualificazioni - è la squadra che ha subito più sconfitte.
La prossima edizione, che il 14 giugno vedrà il suo avvio con la sfida fra Germania e Scozia, è pronta a scrivere altri record e a consacrare sia
team che giocatori. Il calcio, si sa, è quasi sempre legato al risultato. Negli anni, però, queste statistiche e questi record hanno assunto maggiore importanza, andando ad impreziosire ogni singolo minuto di una partita.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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