Roma-Milan, le pagelle: Pellegrini e Dybala top, Milan poco incisivo

Le pagelle della sfida dell'Olimpico vedono una gran prova del capitano giallorosso e dell'argentino, il cui gol è stato determinante. Tra i rossoneri, bene Chukwueze e Pulisic ma non basta

Roma-Milan, le pagelle: Pellegrini e Dybala top, Milan poco incisivo
I punti chiave

Il ritorno del derby tricolore di Europa League sorride ai giallorossi, che approfittano al meglio delle poche occasioni concesse dal Milan nel primo tempo. Rimasti in 10, i ragazzi di De Rossi resistono all’assalto dei rossoneri, staccando il biglietto per la semifinale. Vediamo come sono andati i protagonisti di Roma-Milan.

ROMA (4-3-3)

Mile Svilar 6 – Chiamato in causa raramente ma è sempre attento e preciso.

Zeki Celik 4 – Dopo una partita attenta, l’entrataccia su Leao gli costa un’espulsione evitabilissima. Tafazziano.

Gianluca Mancini 6 – Fortunato nel tap-in dell’1-0, stringe i denti dopo il problema al ginocchio. Quando la Roma scende in trincea, è affidabile come pochi.

Chris Smalling 6 – Duello non semplice con Giroud ma l’inglese ha l’esperienza giusta per gestirlo al meglio. Nella ripresa dà sicurezza al reparto.

Leonardo Spinazzola 6 – Molto pericolosi i suoi cross, in netta crescita rispetto alle scorse partite. Spreca l’occasionissima nella ripresa quando è a tu per tu con Maignan. Soffre un po’ l’aggressività di Chukwueze.

Mancini celebrazione Roma Milan

Edoardo Bove 6 – Fa numero sulla mediana, dando una mano a Paredes. Quando la Roma arretra, fatica un po’ a trovare la posizione. Regge bene nonostante qualche contatto duro. Dall’81’ Angelino s.v.

Leandro Paredes 6,5 – Quando fa filtro a centrocampo meglio di quando aiuta in difesa. Con la Roma in 10 diventa spesso fondamentale in difesa.

Lorenzo Pellegrini 7 – Appena vede la porta, tira: fa benissimo. Quando la Roma rimane in 10 scende in trincea come il resto dei giallorossi. Utile nel contrasto ma anche in difesa. Dall’81’ Renato Sanchez s.v.

Stephan El Shaarawy 7 – Poco coinvolto all’inizio, dopo l’espulsione di Celik torna indietro a dare una mano in difesa. Appena ha spazio, torna a far vedere la sua qualità in avanti. Lotta e si sacrifica fino alla fine, quando non ne ha proprio più.

Romelu Lukaku 6,5 – Quando si scrolla di dosso Gabbia prima del 2-0 dimostra quanto può essere fondamentale per questa Roma. Proprio quando sembra tornato quello di una volta, ecco il fastidio muscolare. Sfortunato. Dal 27’ Tammy Abraham 6 – Prova a far salire la squadra giocando spalle alla porta: non è il suo mestiere e si vede. Generoso comunque nel pressing e perfino in difesa. Pasticcione quando spreca un’occasionissima al 65’.

Dybala celebrazione Roma Milan

Paulo Dybala 7 – Toccato duro da Calabria, si vendica con un gol splendido. Richiamato in panchina quando la Roma va in sofferenza. Dal 42’ Diego Llorente 6,5 – Sbaglia poco o niente, anche quando ha a che fare con pessimi elementi come Pulisic e Leao. Provvidenziale più volte nel secondo tempo.

Daniele De Rossi 6,5 – La Roma parte meglio ma, una volta trovato il gol, è schiacciata dal Milan. Quando arriva il 2-0 in contropiede continua a spingere fino all’espulsione di Celik. Da lì in avanti, tanta sofferenza ma i giallorossi rimangono ordinati e precisi.

MILAN (4-2-3-1)

Mike Maignan 6 – Incolpevole su entrambi i gol, per il resto normale amministrazione.

Davide Calabria 5 – Falloso su Dybala, dormita sul tap-in di Mancini, qualche scintilla di troppo con Paredes. Dal 46’ Tijjani Reijnders 5 – Partenza non ideale, un po’ contratto; sbaglia passaggi che altre volte farebbe ad occhi chiusi. Partita piuttosto opaca, non da lui.

Matteo Gabbia 6 – Aggressivo su Lukaku ma troppo leggero per reggere alla sua fisicità. Evitabile il blocco su Pellegrini che gli costa il giallo. Mezzo punto in più per il gol della bandiera.

Fikayo Tomori 5,5 – Attento nel primo tempo, non sempre posizionato al meglio. Quando il Milan va in superiorità numerica, s’innervosisce troppo e diventa troppo falloso. Graziato un paio di volte da Marciniak.

Tomori Roma Milan

Theo Hernandez 5 – Sembra una delle sue serate sottotono ma appena ha spazio torna pericolosissimo. Nel secondo tempo più dinamico ma mai determinante. Stupido il fallaccio su El Shaarawy che gli è costato lo spavento sul rosso.

Ismael Bennacer 5 – Braccato dai centrocampisti romanisti, non riesce a giocare con la sua solita personalità. Pioli lo richiama al 40’ per inserire Jovic. Dal 40’ Luka Jovic 5,5 – Fatica a trovare spazi in avanti nel primo tempo. Meglio nella ripresa, anche se ha pochissimo spazio e non trova mai la zampata giusta per riaprire la partita.

Yunus Musah 6,5 – Più largo rispetto al solito, dinamico, aiuta anche in difesa. Quando si muove nello stretto fa paura; peccato la mira non sia quella dei giorni migliori. Dal 68’ Alessandro Florenzi 6 – Mai semplice per lui tornare all’Olimpico ma prova comunque a fare il suo di fronte ai suoi ex tifosi, specialmente coi suoi cross.

Christian Pulisic 7 – Fatica all’inizio, poi si sblocca; spunta ovunque, svariando molto. Ha la personalità di prendere in mano la squadra. Meno efficace nella ripresa, quando la Roma si chiude. Dal 68’ Noah Okafor 5,5 – Pioli lo getta nella mischia per fare quel che gli riesce meglio: segnare a partita in corso. Stasera, però, non gira niente.

Pulisic Roma Milan

Ruben Loftus-Cheek 6,5 – Quando il Milan sale, fa sentire il suo peso, prendendo la traversa. Voglia e personalità non gli mancano, servirebbe più precisione. Dal 46’ Samuel Chukwueze 7 – Sulla fascia mette qualità, quantità e tanta gamba ma fa ancora più paura quando si accentra. Peccato che i suoi cross non trovino mai compagni pronti a ribadirla in porta.

Rafael Leao 5 – Impreciso, spreca tanti palloni ma quando prova ad accendersi causa il rosso che riapre una partita già chiusa. Per il resto non combina molto.

Olivier Giroud 5,5 – Smalling lo francobolla ma trova sempre il modo di dare una mano. Nel secondo tempo trova pochi spazi e si intristisce un po’.

Stefano Pioli 5 – Approccio conservativo all’inizio ma il gol cambia tutto. Con il Milan allungato, il 2-0 sembra chiudere i conti. Una volta in superiorità numerica, i rossoneri tornano aggressivi ma un po’ confusionari. Il Milan ultra-offensivo del secondo tempo illude per una decina di minuti prima di infrangersi sulla difesa romanista. Ancora una volta perde male la sfida tattica con De Rossi.

Pioli Roma Milan

Szymon Marciniak 6 (arbitro) – Forse un filino esagerato il rosso a Celik,

specialmente visto che il fallo è stato a metà campo. Tiene in pugno una partita che rischiava di sfuggirgli di mano. Ben aiutato dal Var che gli evita l'errore sul rosso a Theo Hernandez. Prestazione comunque più che sufficiente.

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