Serie B, Antenucci risponde a Lapadula: finisce 1-1 la finale di andata fra Cagliari e Bari

Partono fortissimo i sardi che dopo nove minuti sono avanti grazie al solito Lapadula. Cresce il Bari alla distanza che spreca un rigore con Cheddira e non riesce a sfondare nella ripresa il muro difensivo dei sardi ma Antenucci freddissimo dagli undici metri riequilibra la gara nel recupero. Tutto rinviato a domenica sera

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Protagonista il Var in questa finale di andata dei playoff di Serie B che assegna due rigori agli ospiti. Finisce in pareggio e viene tutto rimandato a domenica al “San Nicola”. Migliore in campo Radunovic che oltre a parare un rigore salva il risultato in almeno tre occasioni prima di essere battuto dall’ex Spal.

Le scelte degli allenatori e il cammino nei playoff

Cagliari che è arrivato in finale dopo aver battuto per 2-1 il Venezia nel turno preliminare e per 3-2 nel totale il Parma in semifinale (3-2 andata, 0-0 ritorno). Gli uomini di Claudio Ranieri dopo la quinta piazza in campionato sono dunque a due partite dal ritorno in Serie A dopo solo un anno di assenza. Il mister romano non cambia il suo credo tattico e sceglie Radunovic in porta, difesa a quattro con Azzi e Zappa sulle fasce e la coppia Goldaniga-Altare al centro. Makoumbou in regia con Deiola e Nandez ai suoi lati; Mancosu da trequartista alle spalle del tandem Luvumbo-Lapadula.

Bari che invece ha bypassato il turno preliminare qualificandosi direttamente alla semifinale da terza in classifica. Nella doppia sfida con il Sudtirol, 1–1 il finale (0-1 all’andata per gli altoatesini, 1-0 al “San Nicola” grazie a Benedetti al ritorno) che ha qualificato il Bari grazie al miglior piazzamento in classifica. Michele Mignani resta anche lui ancorato alle sue idee e schiera il miglior undici a sua disposizione. Caprile in porta, Dorval e Mazzotta da terzini con Zuzek e Vicari a comandare la difesa, per via dell’infortunio subito da Di Cesare nel riscaldamento. Centrocampo composto da Maita, Maiello e Benedetti con Morachioli da collante per il duo Cheddira-Esposito. Per i pugliesi invece si potrebbe chiudere un cerchio nato nel 2018 quando ripartirono dalla Serie D.

Tutto esaurito per entrambe le gare: in un’ora e dieci minuti i biglietti sono finiti per la sfida d'andata in Sardegna mentre per il ritorno in terra pugliese sono già stati staccati 60.000 biglietti. Sarà quindi doppio sold-out.

Vittoria per i galletti in campionato nella sfida d’andata in campionato: 1-0 alla “Unipol Domus” grazie al gol di Cheddira, era il 17 settembre 2022. Al ritorno al “San Nicola” fu 1-1, con ospiti in vantaggio grazie al solito Lapadula e rigore del pareggio al 96’ realizzato da Antenucci. Finisse così, sarebbe il Bari a conquistare la Serie A.

La sfida di ritorno di giocherà domenica 11 giugno alle 20:30.

Primo tempo

Gianluca Lapadula sblocca la finale di andata dopo 9’ di gioco, finalizzando una bellissima azione corale del Cagliari. Mancosu riceve sulla trequarti e scodella dolcemente sul secondo palo, l’attaccante peruviano sbuca alle spalle di Dorval e di testa incrocia superando Caprile. Venticinquesima marcatura stagionale per Lapadula che dimostra ancora una volta perché è stato scelto come MVP del campionato.

Zuzek si divora il gol del pareggio al 16’. Su un calcio d’angolo battuto da Esposito la palla finisce comodamente sulla testa del centrale sloveno che da due metri la manda fuori. Zuzek si trovava da solo e senza marcatore in area piccola, perché Luvumbo era scivolato in fase di posizionamento.

Annullato il 2-0 del Cagliari per fuorigioco di Luvumbo. Dopo il rinvio di Radunovic, Luvumbo viene servito sulla corsa, palla in mezzo per Lapadula che manca il primo controllo a porta vuota ma tiene la sfera ancorata ai piedi e la ribatte in rete dopo un rapido controllo. Il Var conferma la decisione di Mariani che aveva annullato subito la rete su indicazione dell’assistente.

Cagliari ancora una volta ad un millimetro dal doppio vantaggio. Sull’angolo battuto da Mancosu, Deiola salta imperiosamente e la incrocia ma la palla finisce sulla traversa a Caprile battuto. Che inizio di partita alla “Unipol Domus”, con azioni nitide per ambedue le squadre.

Triangolo Mancosu-Lapadula al 21’ a ridosso del dischetto del rigore e sassata violentissima dell’italiano che viene schiaffeggiata via da Caprile: ancora una volta Cagliari in pieno possesso della sfera, dopo aver concesso al Bari una chance gli uomini di Ranieri sono immediatamente tornati nella metà campo avversaria.

Nuovamente pericoloso il Bari con il match-winner dei quarti, Benedetti. Il centrocampista riceve palla e dai trenta metri scarica rasoterra verso la porta: la palla esce di poco a lato del palo sinistro con Radunovic che è apparso comunque sulla traiettoria.

On-field review al 38’ con Mariani che assegna un calcio di rigore al Bari. Sugli sviluppi di un corner battuto male da Esposito, la palla finisce nuovamente fra i piedi dell’attaccante pugliese che la crossa in mezzo, tocco di braccio di Nandez che non viene visto dall’arbitro Mariani ma il Var lo richiama al monitor e dopo un paio di occhiate la decisione è quella di concedere la massima punzione.

Un minuto dopo di presenta sul dischetto Cheddira che la tira troppo centrale e favorisce la respinta di Radunovic, la sfera resta lì ma con la mano richiamo l’estremo difensore sardo scattando come un gatto avventa la sfera dai piedi dell’attaccante marocchino. Si resta sull’1-0 quindi, nel boato del tifo rossoblù.

Allo scoccare dal 49’, sull’ennesimo angolo calciato da Esposito – il migliore dei suoi – Cheddira si smarca bene dal suo Altare-Deiola e la colpisce di testa andando ad una spanna dal gol del pareggio, con la sfera che si accomoda fuori di un nulla.

Dopo quattro minuti di recupero si chiude la prima frazione. Cagliari che ha meritato il vantaggio con un inizio asfissiante, costringendo il Bari a restare nella propria metà campo per i primi quindici di gioco. Pian piano i pugliesi sono usciti fuori e hanno avuto una grandissima chance dagli undici metri con Cheddira – oltre a quella a fine recupero – che si è fatto ipnotizzare da Radunovic. Partita bellissima, all’altezza di una finale playoff.

Cagliari-Bari
Cagliari Calcio (Instagram)

Secondo tempo

La seconda frazione riparte senza cambi alla “Unipol Domus”.

Al 49’ è letteralmente miracoloso Radunovic su Cheddira. Il marocchino riceve, manda al bar Goldaniga con il controllo e a tu per tu con il portiere serbo colpisce a botta sicuro, l’estremo difensore alza il piede e la manda in angolo.

Ancora provvidenziale Radunovic al 60’ con l’ennesimo intervento salva risultato. Angolo battuto da Esposito che appoggia corto per Morachioli, palla sul primo palo e perfetto inserimento di Benedetti che di tacco la gira di prima verso la porta: il portiere sardo la respinge dimostrando di possedere anche ottimi riflessi: se l’1-0 è ancora il risultato di questa partita, mai come ora il merito è solo suo.

Il primo squillo della ripresa per i padroni di casa arriva al 71’ grazie ad Azzi. Ottimo recupero di palla sulla ripartenza lanciata da Caprile, sviluppo dell’azione sulla fascia destra con la triangolazione Nandez-Deiola-Makoumbou e appoggio di quest’ultimo su Azzi che arriva in corsa e dal limite dell’area di sinistro la scarica in porta, tiro centrale bloccato dal portiere ospite.

Quando mancano dieci minuti all’indicazione del recupero, i pugliesi stanno facendo tutto ciò che è in loro potere per pareggiare la partita. Cagliari un po’ troppo schiacciato ma comunque pulito in fase difensiva, con Nandez incaricato di recuperare e ripulire palloni e di far ripartire l’azione.

Ancora una volta Radunovic miracoloso quando siamo all’83’. Ceter supera sulla corsa Goldaniga dopo un lancio lungo di Mazzotta e si ritrova davanti al portiere serbo che neutralizza la conclusione ampliando il volume del corpo e respingendola grazie al petto, sulla ribattuta ancora Ceter e ancora una volta Radunovic di piede che devia in angolo ma Mariani ferma tutto per un tocco di mano dell’attaccante colombiano. Ennesima prodezza del serbo che questa sera è semplicemente insuperabile.

All’86 con i crampi e dopo una corsa estenuante arriva alla conclusione Nandez dal limite dell’area che esce a fil di palo dopo essere stato servito da Pavoletti, il quale ha preso il posto di Lapadula nel tandem offensivo dei padroni di casa.

Zappa salva dalla botta a colpo sicuro di Cheddira ad un minuto dall’indicazione del recupero. Ricostruiamo: Ceter scappa via sulla destra ed entra in area, Radunovic esce e il colombiano la mette in mezzo, palla a rimorchio su Cheddira che colpisce praticamente a porta vuota ma Zappa salva tutto. Finale incandescente a Cagliari.

Secondo calcio di rigore della serata per il Bari per un contatto fra Altare e Folorunsho in area di rigore. Stessa identica scena del primo tempo: a seguito del contatto Mariani non fischia ma il Var dopo una review lo richiama al monitor; come nel primo tempo il direttore di gara sta pochissimo al monitor, è rigore.

Entra appositamente in campo Antenucci per calciarlo che recupera la sfera e la posiziona sul dischetto, andando a realizzare il gol del pareggio che il Bari ha meritato per quanto espresso nella seconda frazione. A seguito della rete, i giocatori del Bari vanno a festeggiare sotto la tribuna del Cagliari e sono piovuti in campo svariati oggetti: cade a terra Bellomo che viene invitato di forza a rialzarsi da Goldaniga, la possibile rissa viene sedata subito dal direttore di gara. Non si gioca comunque da oltre quattro minuti per via della review e della successiva interruzione.

Al 102’ i padroni di casa vanno ad un centimetro dal vantaggio. Sugli sviluppi di un corner, Prelec stacca tutto solo in area e la schiaccia verso il secondo palo a Caprile battuto, la palla esce fuori di pochissimo.

Dopo quindi tredici totali di recupero, arriva il triplice fischio da parte del direttore di gara. Finisce 1-1 la finale di andata dei playoff. Cagliari che ha meritato di passare in vantaggio, Bari che ha fatto di tutto per recuperarla e ci è riuscito nel recupero – come nel ritorno in campionato – sempre grazie ad Antenucci. Tutto rimandato a domenica sera quindi, quando al “San Nicola” scopriremo la terza promossa in Serie A.

Il tabellino

CAGLIARI (4-3-1-2): Radunovic; Zappa, Goldaniga, Altare, Azzi; Nandez (88’ Obert), Makoumbou, Deiola; Mancosu (56’ Prelec); Luvumbo (88’ Di Pardo), Lapadula (78’ Pavoletti). Allenatore: Claudio Ranieri

BARI (4-3-1-2): Caprile; Dorval, Zuzek, Vicari, Mazzotta; Maita (73’ Bellomo), Maiello, Benedetti (95’ Antenucci); Morachioli (79’ Ceter); Cheddira (95’ Molina), Esposito (74’ Folorunsho). Allenatore: Michele Mignani

Marcatori: Lapadula (C), Antenucci rig. (B)

Arbitro: Maurizio Mariani (Aprilia)

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