Serie C, la Reggiana vince e torna in testa, l’Entella impatta a Lucca: 180 minuti di fuoco decideranno chi va in B

Giovedì sera si è giocato il 36° turno del girone B di Serie C. La Reggiana torna a vincere riprendendosi il primato: 4-2 alla Fermana. L’Entella non va oltre lo 0-0 contro la Lucchese e insegue a -2. Tennistico 6-1 del Cesena sul San Donato Tavarnelle

AC Reggiana 1919 (Facebook)
AC Reggiana 1919 (Facebook)

Alla fine il girone B della Serie C si è rivelato il più combattuto di tutti, con un finale thriller. A due partite dalla fine della stagione la classifica dice: Reggiana 77, Virtus Entella 75 e Cesena 73. Un finale impensabile tornando con la mente a due mesi fa, quando la Reggiana era saldamente in testa come il Catanzaro nel girone C a +7 su Cesena e +9 su Entella. Un finale possibile grazie all’incredibile rincorsa dell’Entella, al quasi suicidio sportivo degli emiliani e ai tanti, forse troppi, incidenti di percorso dei romagnoli.

Tre squadre in quattro punti e 180’ da giocare, la sensazione è che le sorprese non siano di certo finite.

La Reggiana ieri sera è scesa in campo nelle mura amiche del “Mapei” fra stati d’animo decisamente contrastanti dopo il rocambolesco ed ennesimo pareggio di sabato scorso contro la Recanatese. Squadra rimaneggiata da mister Aimo Diana anche e soprattutto nella disposizione tattica: per la prima volta in stagione gli emiliani hanno rinunciato al tridente offensivo, preferendo un 3-5-2 che ha portato fortuna soprattutto in zona realizzativa ad una squadra che nelle ultime giornate ha prodotto tantissimo senza riuscire ad aumentare il suo bottino personale, 4-2 il finale ieri contro una coriacea Fermana. Migliore in campo Filippo Nardi, autore di una doppietta nella prima frazione di gioco. Complice il pareggio dell’Entella la Reggiana è tornata padrona del proprio destino dopo aver lasciato lo scettro di prima della classe per una sola giornata.

Tifosi dell'Entella
Virtus Entella (Facebook)

Virtus Entella che, complice soprattutto una ottima disposizione tattica dei padroni di casa, non è riuscita a portare a casa il bottino pieno dal “Porta Elisa” di Lucca. Sin dalle battute iniziali la gara è stata priva di emozioni e giocata a ritmi blandi. Match bloccato anche negli ultimi venticinque minuti di gioco, dove dopo una seria di cambi i chiavaresi tentano, senza schiodare lo 0-0, il forcing finale. La Lucchese si abbassa di tanto lasciando gli ultimi venti metri agli ospiti ma riesce ad arginare e contenere le offensive avversarie senza troppi affanni. Come ogni gara che si rispetti, non è finita finché l’arbitro non fischia ed è nel recupero che l’Entella sciupa la migliore occasione del match: punizione di Ramirez che esce di pochissimo a lato della porta difesa da Coletta. Per i liguri si tratta di essere tornati nella medesima condizione in cui si sono trovati per 35 giornate su 36: ad inseguire in attesa di un passo falso di chi li precede.

Cesena
FC Cesena (Instagram)

Sorride il Cesena, autore di una prova straordinaria al “Gastone Brilli Peri” di Montevarchi contro il San Donato. Impossibile nominare un migliore nelle fila dei romagnoli, il 6-1 finale descrive la perfezione della prova tecnico-tattica messa in campo dagli uomini di Domenico Toscano. Dopo soli 10’ la gara era indirizzata per gli ospiti. Vittoria che proietta i bianconeri a -2 dall’Entella, lasciando forse un po’ di amaro in bocca per le prestazioni e i conseguenti risultati dell’ultimo periodo. Dalla sconfitta casalinga contro la Reggiana, infatti, il Cesena ha disputato otto gare, con quattro pareggi e quattro vittorie, masticando amaro soprattutto per alcune sfide abbordabili nelle quali avrebbe potuto portare a casa il bottino pieno.

Sabato prossimo le prime tre in classifica giocheranno in contemporanea alle 17.30: la Reggiana sarà impegnata nell’ostica trasferta di Olbia, l’Entella riceve la Recanatese che proprio ieri da neopromossa è riuscita a centrare l’obiettivo della salvezza matematica senza passare dai play-out e ora sogna i play-off distanti solo tre lunghezze, Cesena infine impegnato al “Manuzzi” contro la Vis Pesaro.

Ultimo e con ogni probabilità decisivo turno domenica 23 aprile. Quasi un testacoda per la Reggiana che riceverà la visita dell’Imolese quasi certa dei play-out, Entella impegnata a Siena ormai certa degli spareggi promozione e Cesena impegnato nell’ostica trasferta di Alessandria, coinvolta nella lotta per non retrocedere.

Saranno centottanta minuti al cardiopalma quelli che decideranno chi sarà la vincitrice del girone B di

Serie C. Centottanta minuti in cui non saranno concessi errori, sbavature e indecisioni. Centottanta minuti alla gloria per una di queste tre squadre. Con la certezza, però, che non saranno privi di alcuna emozione.

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