Dopo Portogallo e Francia è la Spagna di Luis De La Fuente a vincere la terza edizione della Uefa Nations League. A farne le spese la Croazia di Zlatko Dalic che si è dovuta arrendere agli avversari dopo i calci di rigore (0-0 nei 120' di gioco). Per decidere la finale disputata al Feyenoord Stadion ci sono voluti dunque i calci di rigore con gli errori di Majer e soprattutto di Petkovic che sono risultati decisivi ai fini del risultato (due grandi parate del portiere spagnolo Unai Simon). La finale è stata aperta, equilibrata, tattica, fisica e poco spettacolare ma la posta in palio era alta e le due nazionali stanche dopo le fatiche delle semifinali e dopo le grandissime fatiche stagionali. Le Furie Rosse hanno chiuso in crescendo la partita e alla fine dal dischetto non hanno tremato completando così una ricca bacheca che comprendeva già tre Europei e un Mondiale.
La Croazia, solitamente "fortunata" alla lotteria del calci di rigore, si è dovuta questa volta inchinare agli avversari che hanno calciato sei penalty su sette praticamente perfetti (Laporte è l'unico iberico ad aver fallito calciando sulla traversa). Majer e Petkovic non hanno calciato invece alla perfezione permettendo così a Unai Simon di compiere due parate decisive ai fini del risultato. Dopo aver perso la seconda edizione della Uefa Nations League in finale contro la Francia di Didier Deschamps, per 2-1 allo stadio Giuseppe Meazza, ecco la rivincita delle Furie Rosse che dopo aver piegato l'Italia in semifinale hanno avuto la meglio anche sulla Croazia che si lecca le ferite restando così bella e incompiuta. La Spagna, invece, vince un trofeo a distanza di 11 anni dall'ultimo volta (era l'Europeo del 2012).
La cronaca della partita
Dopo 10' di equilibrio ecco al 12' la prima occasione della Spagna con Gavi che va al tiro: non trovando però il bersaglio grosso. Gli iberici hanno in mano il pallino del gioco ma non riescono a sfondare il fortino costruito dai croati e anzi al 25' le Furie Rosse rischiano con Kramaric che per poco non si presenta a tu per tu con Simon con la difesa che si salva poi in angolo. Al 31' Perisic svetta di testa e impatta il pallone con Simon che controlla la situazione. La trama della partita è chiara: iberici in controllo del gioco e del pallone con i croati bravi a difendersi e si va al riposo sullo 0-0.
Nella ripresa regna ancora l'equilibrio con la Spagna che imbastisce una buona trama di gioco al minuto 55' pur senza riuscire a concludere verso lo specchio della porta difeso da Livakovic. La più grande occasione dell'intera sfida, però, capita all'83' sui piedi di Ansu Fati che da dentro l'area di rigore, dopo aver ricevuto un cioccolatino dal compagno di squadra Jordi Alba, calcia ma troppo centralmente trovando il salvataggio provvidenziale sulla lineaa da parte di Perisic. Al 90' ancora Spagna pericolosa con Asensio che di destro (non il suo piede) va al tiro in porta con un tiro a incrociare che non spaventa Livakovic.
Nel primo tempo supplementare la fa la padrona la stanchezza con Kovacic che al minuto 100' si invola in contropiede, lanciato da Brozovic, e serve Majer nello spazio: il giocatore croato entra in area con Nacho che in scivolata alla disperata ferma il giocatore del Rennes. Al 105' Dani Olmo calcia male da buonissima posizione. Nel finale la Croazia , timidamente, ha chiesto un possibile rigore per un contatto Nacho-Petkovic e al 108' calcia Brozovic con Unai Sinon che para a terra.
Nel secondo tempo supplementare Dani Olmo spaventa la Croazia con un bel tiro da dentro l'area di rigore deviato in angolo da un difensore croato. Al 110' bella azione della Croazia con Petkovic che serve Vlasic che tenta un tiro che non spaventa Simon (l'azione era però viziata da fuorigioco). Al 116' azione manovrata delle Furie Rosse con Rodri che va al tiro al 116': palla deviata in angolo. Chiude in attacco la Croazia con il tiro di Kovacic deviato in angolo dalla difesa spagnola.
Il tabellino
Spagna (4-2-3-1): Unai Simon; Jesus Navas (97' Carvajal), Le Normand (78' Nacho), Laporte, Alba; Rodri, Fabian Ruiz (78' Merino); Asensio, Gavi (87' Dani Olmo), Yeremi Pino (66' Ansu Fati); Morata (66' Joselu). Commissario tecnico: Luis De La Fuente
A disposizione: Kepa, Carvajal, Nacho, Zubimendi, Merino, Canales, Ansu Fati, Raya, Garcia, Rodrigo, Dani Olmo, Joselu.
Croazia (4-3-3): Livakovic; Juranovic (112' Stanisic), Erlic, Sutalo, Perisic; Modric, Brozovic, Kovacic; Pasalic (61' Petkovic), Kramaric (90' Majer), Ivanusec (78' Vlasic). Commissario tecnico Zlatko Dalic.
A disposizione: Stanisic, Majer, Barisic, Musa, Labrovic, Petkovic, Borna Sosa, Vlasic, Vida, Beljo, Ivusic.
Marcatori: 0-0 dopo i tempi regolamentari e supplementari.
Sequenza rigori: VLASIC (CRO) GOL, JOSELU (SPA) GOL, BROZOVIC (CRO) GOL, RODRI (SPA) GOL, MODRIC(CRO) GOL, MERINO(SPA) GOL, MAJER (CRO) PARATO, ASENSIO (SPA) GOL, PERISIC (CRO) GOL, LAPORTE (SPA) TRAVERSA, PETKOVIC (CRO) PARATO, CARVAJAL (SPA) GOL
Ammoniti: Gavi, Petkovic, Nacho, Rodri
Arbitro: Felix Zwayer (Germania)
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.