Sono in sedici, otto per ogni competizione. Resteranno in quattro per ognuna, per poi contendersi i due trofei rispettivamente il 31 maggio alla Puskás Aréna Di Budapest in Europa League e il 7 giugno all’Eden Aréna di Praga per la Conference League.
Partiamo dalla vecchia Coppa Uefa, che ha cambiato nome in Europa League nel 2009. Tutte e quattro le sfide in programma avranno fischio d’inizio alle 21. Due le italiane ancora presenti nella competizione che non potranno beccarsi in semifinale e, quindi, ci auguriamo di vedere contro in finale. La Roma sarà impegnata all’”Olimpico” contro gli olandesi del Feyenoord dopo la sconfitta per 1-0 di giovedì scorso grazie alla rete di Wieffer. Per i giallorossi rigore sbagliato al 43’ da Pellegrini. Roma che domenica in campionato ha agilmente superato l’Udinese per 3-0. Feyenoord capolista in Eredivisie con otto punti di vantaggio su Ajax e PSV. Sempre domenica in campionato hanno regolato con un 3-0 il Cambuur ultimo in classifica. Juventus impegnata invece in Portogallo contro lo Sporting dopo la vittoria allo “Stadium” per 1-0 grazie alla rete di Gatti e ai miracoli di Perin. Nell’ultimo turno in campionato, invece, ambedue le formazioni non sono riuscite a fare bottino pieno. Sporting che ha impattato per 1-1 in casa contro l’Arouca e ha fallito un rigore con Goncalves; Juventus alla seconda sconfitta consecutiva dopo quella contro la Lazio, 1-0 il finale contro il Sassuolo a Reggio Emilia grazie alla rete di Defrel.
Gli altri due quarti di finale vedono contro Siviglia-Manchester United e Union Saint-Gilloise-Bayer Leverkusen. Si prospetta una sfida al cardiopalma al Ramón Sánchez Pizjuán di Siviglia. All’andata 2-2 finale ad “Old Trafford” con suicidio finale degli inglesi. Meritatamente in vantaggio per 2-0 fino all’84’ – parziale addirittura forse stretto per quanto prodotto dai diavoli rossi – in sei minuti due autogol regalo il pari alla regina della competizione, quel Siviglia che ha alzato la coppa per ben sei volte. Prima Malacia buca il suo portiere De Gea, poi tocca al 92’ a Maguire. Nel finale il Siviglia ha addirittura l’opportunità di vincerla grazie ad En Nesyri.
In campionato, invece, ambedue le squadre hanno vinto in trasferta per 2-0: palanganas che si sono imposti sul Valencia e red devils che lo hanno fatto sul Nottingham Forest. La sorpresa di questa competizione, i belgi del Saint-Gilloise ricevono a Bruxelles il Leverkusen dopo l’1-1 firmato da Boniface e Wirtz alla “BayArena” di giovedì scorso. I belgi sono secondi in campionato a soli due punti dalla capolista Genk – già qualificati per gli spareggi per l’assegnazione del titolo – e non perdono da marzo, tedeschi invece che domenica hanno pareggiato 0-0 contro il Wolsfsburg e occupano la sesta posizione in campionato, a sette punti di distanza dal quarto posto che vorrebbe dire Champions League.
In Conference League l’unica italiana presente dopo l’eliminazione della Lazio è la Fiorentina che alle 18:45 al “Franchi” riceve i polacchi del Lech Poznań dopo il 4-1 dell’andata. L’ultima volta che le due squadre si sono sfidate in terra toscana finì 2-1 per i polacchi, era il 22 ottobre 2015 e ci si trovava nella fase a gironi dell’Europa League. Gli uomini di Vincenzo Italiano occupano la nona posizione in classifica e sono in semifinale di Coppa Italia, nell’ultima di campionato hanno pareggiato 1-1 contro l’Atalanta. Lech invece che nell’ultimo turno di campionato ha pareggiato 2-2 contro gli storici rivali del Legia Varsavia e occupa la terza posizione in classifica.
In contemporanea si giocherà il secondo quarto di finale, quello fra AZ Alkmaar e Anderlecht. All’andata 2-0 per i belgi grazie alle reti di Murillo e Ashimeru. Per gli olandesi che agli ottavi hanno eliminato la Lazio e che occupano la quarta posizione in campionato, serve una prova convincente per tentare il difficile recupero. Belgi che sono decimi in campionato e fuori dalla lotta per il titolo, possono dunque concentrarsi sulla Conference per ottenere un posto in Europa nella prossima stagione, quando manca una sola partita in campionato. La prima sfida delle 21 è quella fra Nizza e Basilea. Pirotecnico 2-2 all’andata fra le due squadre, che hanno gettato le basi per lo spettacolo di questa sera. Francesi noni in campionato, vengono dalla sconfitta per 1-0 contro il Brest; gli svizzeri hanno invece bloccato sull’1-1 la capolista Young Boys nell’ultimo turno e occupano la sesta posizione in classifica.
Ultima sfida quella fra West Ham e Gent. 1-1 giovedì scorso in Belgio e discorso qualificazione rimandato ad oggi. Hammers coinvolti nella lotta per non retrocedere in Premier, nell’ultimo turno hanno recuperato il doppio svantaggio – 2-2 il finale – contro l’Arsenal, fornendo un assist al Manchester City. Gent che viene dall’1-1 di domenica contro il KV Mechelen e occupa la quarta posizione, l’ultima utile per gli spareggi che assegnano il titolo in Belgio. Vediamo ora le probabili formazioni delle squadre in campo oggi.
Europa League
ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Zalewski, Cristante, Matic, Spinazzola; Pellegrini, Dybala; Abraham. All.: Mourinho
FEYENOORD (4-3-3): Bijlow; Geertruida, Trauner, Hancko, Hartman; Kökçü, Wieffer, Szymanski; Jahanbakhsh, Gimenez, Idrissi. All.: Slot
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SPORTING (3-4-3): Adan; Diomande, Inacio, Coates; Esgaio, Ugarte, Gonçalves, Santos; Edwards, Chermiti, Trincao. All.: Amorim
JUVENTUS (3-4-3): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Cuadrado, Locatelli, Rabiot, Kostic; Di Maria, Chiesa, Vlahovic. All.: Allegri
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SIVIGLIA (4-3-3): Bounou; Jesus Navas, Badé, Marcao, Acuña; Fernando, Rakitić, Gudelj; Ocampos, En-Nesyri, Suso. All.: Mendilibar
MANCHESTER UNITED (4-2-3-1): De Gea; Wan-Bissaka, Maguire, Lindelof, Shaw; Casemiro, Fred; Antony, Eriksen, Sancho; Martial. All.: Ten Hag
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UNION SAINT-GILLOISE (4-3-3): Moris; Nieuwkoop, Kandouss, Burgess, Van der Heyden; Lynen, Amani, Lapoussin; Vertessen, Teuma, Boniface. All.: Geraerts
BAYER LEVERKUSEN (3-4-2-1): Hradecky; Tapsoba, Tah, Hincapié; Frimpong, Andrich, Demirbay, Bakker; Diaby, Wirtz; Adli. All.: Xabi Alonso
Conference League
FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Venuti, Martinez Quarta, Igor, Biraghi; Castrovilli, Mandragora; Nico Gonzalez, Bonaventura, Saponara; Cabral. All.: Italiano
LECH POZNAN (4-2-3-1): Bednarek; Pereira, Dagerstal, Milic, Rebocho; Karlstrom, Murawski; Skoras, Marchwinski, Velde; Ishak. All.: Van den Brom
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AZ ALKMAAR (4-2-3-1): Ryan; Sugawara, Goes, Hatzidiakos, Milos; Reijnders, Clasie; Odgaard, Mijnans, Karlsson; Pavlidis. All.: Jansen
ANDERLECHT (4-3-3): Verbruggen; Murillo, Debast, Vertonghen, N’Diaye; Ashimeru, Diawara, Refaelov; Dreyer, Slimani, Amuzu. All.: Riemer
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NIZZA (4-3-3): Schmeichel; Rosario, Todibo, Dante, Bard; Ramsey, Ndayishimiye, Boudaoui; Laborde, Moffi, Thuram. All.: Digard
BASILEA (4-4-1-1): Hitz; Lang, Nuhu, Pelmard; Ndoye, Diouf, Xhaka, Burger, Kade; Amdouni, Zeqiri. All.: Vogel
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WEST HAM (4-4-2): Fabianski; Cresswell, Ogbonna, Zouma, Coufal; Benrahma, Rice, Soucek, Bowen; Antonio, Ings. All.: Moyes
GENT (3-5-2): Nardi, Castro-Montes; Okumu, Torunarigha, Samoise; Kums, De Sart, Odjidja-Ofoe, Fofana; Orban, Cuypers. All.: Vanhaezebrouck
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Possibili abbinamenti semifinali
Europa League: Juventus-Sporting vs Manchester United-Siviglia, Feyenoord-Roma vs Bayer Leverkusen-Royale Union Saint-Gilloise
Conference League: Lech-Fiorentina vs Basilea-Nizza, Gent-West Ham vs Anderlecht-AZ Alkmaar
Dove vedere le partite
Tutte e otto le partite di Europa League e Conference
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