Troppa Lazio per il Cagliari: Sarri vede l’Europa, per Ranieri si fa sempre più dura

Tre punti importantissimi per i biancocelesti che si portano al sesto posto in attesa delle altre sfide di giornata e riprendono il loro cammino dopo la brutta sconfitta di Bergamo e una prestazione sottotono. Per i sardi arriva la quarta sconfitta consecutiva e la situazione in classifica potrebbe ancora peggiorare

Troppa Lazio per il Cagliari: Sarri vede l’Europa, per Ranieri si fa sempre più dura

La Lazio sconfigge il Cagliari nell’anticipo del sabato valido per il 24° turno di Serie A. Bella partita giocata a ritmi alti da tutte e due le squadre, cinici gli ospiti capaci di colpire i padroni di casa nei loro momenti migliori. Con questi tre punti i biancocelesti agganciano il sesto posto salendo a quota 37, per i sardi rimane il penultimo posto a quota 18, in una perenne rincorsa ad una postazione che possa valere la salvezza.

La partita

Claudio Ranieri alla ricerca della seconda vittoria del 2024, dopo tre sconfitte consecutive, butta nella mischia Gaetano dal primo minuto e propone Lapadula davanti come unico terminale offensivo, con alle spalle il solo Viola. Maurizio Sarri cambia almeno un uomo per reparto rispetto alla gara contro l’Atalanta e preferisce Ciro Immobile a Castellanos davanti.

Primo tempo

La gara parte subito forte, con la Lazio ancora scottata dalla sconfitta di Bergamo che vuole i tre punti: nel giro di soli sessanta secondi gli ospiti vanno due volte vicini al vantaggio grazie a una carambola che Gaetano colpisce involontariamente e ad Immobile, miracoloso in ambedue le occasioni Scuffet che salva il risultato. Gara equilibrata dopo la sfuriata degli uomini di Sarri alla ricerca del vantaggio, con il Cagliari che è riuscito ad abbassare il ritmo e a riconquistare metri sul terreno di gioco, arrivando più volte alla conclusione senza, però, impensierire Provedel. È nel momento di maggiore equilibrio che arriva il vantaggio degli ospiti. Minuto 26’, su una punizione dai trentacinque metri dopo uno scambio nello stretto in area di rigore, Isaksen la mette verso il centro forte e tesa e con una clamorosa deviazione Deiola se la butta dentro, Lazio avanti con un po’ di fortuna e Cagliari tramortito nel suo momento migliore della prima frazione. Gara che si fa complicata per i sardi che non riescono a reagire al gol subito e, presi dalla frenesia del pareggio, commettono tantissimi errori: emblematica, in tal senso, la scena dei fischi che il pubblico ha riservato a Makoumbou al suo ennesimo strafalcione giornaliero. Ospiti in fiducia invece, che percependo la difficoltà degli avversari stanno cercando di chiudere la pratica già in questo finale di primo tempo. La reazione dei padroni di casa arriva sul gong della prima frazione, con Lapadula che in torsione impatta benissimo di testa su una pennellata di Viola, Provedel salva con il piede e archivia il primo tempo salvando il gol di vantaggio che, al momento, regalerebbe il sesto posto alla Lazio.

Sarri e Ranieri

Secondo tempo

Nonostante l’ottima partenza del Cagliari è la Lazio a raddoppiare con il 200° gol in Serie A di Immobile. Bella azione corale che coinvolge tutto il tridente offensivo di Sarri e bravo il capitano dei biancocelesti a farsi trovare pronto sulla ribattuta di Scuffet dopo la bella staffilata di Isaksen. Passano pochi istanti e il Cagliari rientra subito in gara con Gaetano. Gol capolavoro del gioiellino di casa Napoli che servito da Luvumbo dal limite la piazza a giro sul secondo palo trafiggendo Provedel, ora la partita è bellissima. Bravi i padroni di casa ad approfittare del calo di tensione immediatamente successivo alla rete del secondo gol biancoceleste e a riaprire una gara che si stava incanalando su binari negativi. Arrivati all’ora di gioco di ritmi sono decisamente altissimi nonostante un avvio letteralmente pazzo: i padroni di casa stanno provando a guadagnare metri, soprattutto attraverso il lancio lungo, per riacciuffarla definitivamente provando a rintanare la Lazio negli ultimi venti metri; gli ospiti, al contrario, stanno sfruttando al massimo le corsie laterali e il contropiede proprio grazie agli esterni. Almeno tre le occasioni nitide nel giro di pochi minuti, con Luis Alberto, Makoumbou e Gaetano vicinissimi al gol; gara che si sta giocando anche in panchina, con Sarri che ha risposto alla intensità messa in campo da Ranieri con scelte fisiche. Nel momento di massima spinta dei padroni di casa la Lazio allunga ancora grazie a Felipe Anderson che chiude al meglio, grazie anche ad una deviazione, il contropiede concesso dagli uomini di Ranieri. Per i sardi ora si fa dura e Ranieri opta per il tutto per tutto gettando nella mischia anche Pavoletti. Poco accade nel finale, con un Cagliari - contestato a fine gara dai tifosi - che ci prova ma non sfonda e una Lazio che, nell’ennesimo contropiede di giornata, rischia di fare il quarto con Kamada che scheggia il palo.

Il tabellino

CAGLIARI (3-5-1-1): Scuffet; Zappa, Mina (73’ Wieteska), Obert (63’ Augello); Nandez, Gaetano, Deiola, Makoumbou, Azzi (46’ Dossena); Viola (46’ Luvumbo), Lapadula (73’ Pavoletti). All.: Claudio Ranieri
LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli, Hysaj; Guendouzi, Cataldi (78’ Kamada), Luis Alberto (62’ Vecino); Isaksen (84’ Pedro), Felipe Anderson, Immobile (62’ Castellanos). All.

: Maurizio Sarri
Marcatori: 26’ Deiola (L) aut., 50’ Immobile (L), 51’ Gaetano (C), 65’ Felipe Anderson (L)
Ammoniti: Immobile (L), Makoumbou (C), Romagnoli (L), Vecino (L)
Arbitro: Marco Di Bello (Brindisi)

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