Roma - Bagarre alla Camera sul decreto
precari. L’aula ha bocciato due emendamenti al dl presentati
dall’opposizione dopo che i deputati si erano espressi contro
il rinvio del voto chiesto dal governo.
Durissimo l’attacco del capogruppo del Pd Antonello Soro al
presidente di turno Maurizio Lupi per come avrebbe condotto la
seduta. "Fa trasparire le umane inclinazioni", ha detto, "lei
ha fatto una cosa gravissima per quale il suo profilo di
presidente della Camera è d’ora in avanti inaffidabile".
In difesa di Lupi si è pronunciato Italo Bocchino,
capogruppo del Pdl.
Quanto a Lupi, ha assicurato "come trasparirà dai verbali"
di avere agito con assoluta correttezza dichiarandosi "pronto a
chiedere scusa" in caso si riscontrasse qualche errore. A Lupi è stato contestato poi di avere
dato la parola ad alcuni deputati quando già era aperta la
votazione, fatto smentito dal presidente di turno secondo cui
le operazioni non erano ancora iniziate.
Alla fine, gli emendamenti sono stati bocciati da 272
deputati mentre 270 sono stati i sì e due gli astenuti. Nella
votazione per la sospensione della seduta, invece,
l’opposizione aveva avuto la meglio per 10 voti.
Battibecco Fassino-Gelmini Piero Fassino contro Maria Stella
Gelmini nell’Aula della Camera, dove è in corso l’esame del dl
sui precari nella scuola. L’esponente del Pd giudica "sconcertante" che il ministro dell’Istruzione non ascolti in
aula gli interventi dell’opposizione "su un provvedimento di
estrema delicatezza". Gelmini, ai banchi del governo, gli dice: "Ma va...", accompagnando le sue parole con un eloquente gesto
della mano. Immediata la reazione di Fassino: "Ma va lo dico
io. Lei ha il dovere di ascoltarci".
Nel frattempo in Aula arrivano diversi sottosegretari e
deputati del Pdl per rinforzare le file della maggioranza in
vista delle votazioni.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.