Cantautore Vasco Brondi sul palco di Villa Arconati

Stasera fari puntati sul nuovo palco "Corte Nobile" al Festival di Villa Arconati. Un palco all'aperto e con posti non numerati, creato ad hoc in concomitanza con l'edizione numero 21 della rassegna in programma nell'omonima residenza a Castellazzo di Bollate, per promuovere la ricerca e il nuovo che gira intorno al rock contemporaneo. Come l'interessantissimo Vasco Brondi, cantautore con il nome di un gruppo: Le Luci Della Centrale Elettrica. Questo 25enne di Ferrara è il musicista italiano più chiacchierato dell'ultimo anno dopo l'uscita di "Canzoni da spiaggia deturpata" e l'esaltante risposta di critica e di pubblico.

«Il progetto non ha il mio nome proprio perché non è un'autobiografia ambulante: racconto le storie dei miei amici, le cose che ho rubato in giro dalle conversazioni e dai libri che ho letto, quelle che ho visto intorno a me, cose vissute ma che non mi coinvolgono necessariamente in prima persona», chiarisce Brondi. La «rivelazione indie-rock dell'anno» ha scelto di cantare e descrivere dubbi della sua generazione elaborando un genere che media tra cantautorato, rock alternativo e lontane suggestioni punk.