La nostra mezzanotte di San Silvestro, per i 33mila cinesi milanesi, è scoccata alle 14 di ieri. La Cina è entrata nell'anno del Serpente, simbolo di saggezza, intuizione e trasformazione. La ricorrenza è sentita dagli orientali ma piace anche a molti residenti accorsi da ogni strada per ammirare la festa e sentirsene parte. Quest'anno la tradizionale parata è partita dall'Arco della Pace, poco prima la danza del Drago iniziata con il risveglio degli otto leoni. Fra le novità ci sono le norme di sicurezza, quest'anno gli ingressi del pubblico sono stati contingentati dalla Questura ed è stato deciso un tetto da non superare pari a 16mila presenze. L'anno scorso si erano stipate attorno al Dragone qualcosa come 30mila persone, troppe per garantire i varchi di passaggio. Ieri c'erano tre ampi passaggi controllati dalle forze dell'ordine. Nel mezzo costumi colorati, musica, esibizioni di arti marziali e canti e un pubblico festoso foltissimo.
La festa ricorre in tutto il mondo, dura due settimane e inizia con la seconda luna nuova dopo il solstizio d'inverno. La sera della vigilia le famiglie si riuniscono per cenare insieme, si scambiano buste rosse contenenti denaro per i più giovani in segno di prosperità e fortuna. Non mancano le offerte gli antenati-protettori. Il Capodanno cinese di Milano è tra i più caratteristici, è rappresentativo della comunità di residenti più popolosa d'Italia. È a ingresso libero per tutti offerto dalle associazioni di residenti e imprenditori cinesi.
Via Paolo Sarpi, come sempre, è stata decorata con lanterne, lucine e creazioni grafiche ispirate al Serpente. Le celebrazioni si concluderanno con la Festa delle Lanterne, il 12 febbraio sempre all'Arco della Pace. Per tutti ieri la possibilità di apprezzare l'aperitivo Asian-inspired al Mandarin Oriental.
Il protagonista del 2025 è il serpente di legno, che rappresenta saggezza e crescita: chi è nato in questo periodo in teoria dovrebbe essere un pensatore, una persona dalla comunicazione spiccata, ma al tempo stesso spirituale, con una grande attenzione al vivere bene. Ieri si è conclusa alla Fabbrica del Vapore la mostra di beni culturali e laboratori artigianali promossa dall'Associazione Shoulashou Diamocilamano, che si propone di promuovere e favorire scambi culturali tra la comunità cinese e quella italiana.
Ai saluti istituzionali sono intervenuti: il Presidente Huang della «Associazione Cinesi a Milano», il Console Generale cinese di Milano LiuKan, il vicesindaco Anna Scavuzzo, il Sottosegretario alla
Presidenza del Consiglio Alessandro Morelli, il Presidente Onorario dell'Unione Imprenditori Italia Cina UNIIC Luca Sheng Song.«Speriamo nella saggezza e in una trasformazione positiva per il 2025» si sono augurati i promotori.
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