Roma - Come Katherine, il suo personaggio in Desperate Housewife (nel tondo), conserva un terribile segreto del passato, ma ora è molto più dura, precisa, un’infallibile medico-patologa. È Dana Delany, protagonista della serie Body of Proof, che gli Abc studios hanno portato in anteprima mondiale (non è ancora stata mostrata negli Usa) al Roma Fiction Fest in corso nella capitale. Una serie che ha tutte le caratteristiche che possono piacere al pubblico italiano, non per nulla divoratore di prodotti americani. Frizzante, piena di dialoghi incalzanti, con risvolti psicologici interessanti, racconta la vita della dottoressa Megan Hunt che fa arrabbiare i detective con la sua arroganza, ma è talmente brava a scoprire i colpevoli sezionando i cadaveri delle vittime, che tutti devono darle ascolto. Ovviamente il lato debole ce l’ha: ha perso l’amore della figlia perché troppo dedita al lavoro. La serie arriverà in Italia sui canali Fox (piattaforma Sky) la prossima primavera. A settembre, invece, torneranno le fiction Usa più amate e di cui il Fiction Fest ha ospitato alcuni protagonisti. Tutti divi e creativi degli Abc studios (divisione della Walt Disney company), premiati l’altra notte a Roma per l’ insieme della produzione che va dal successo planetario Lost ad Ugly Betty al già citato Casalinghe disperate. Matthew Gray Gluber, il bel dr. Spencer di Criminal Minds, lo scrittore e produttore della medesima serie Simon Mirren, Naveen Andrews (Sayd di Lost), Kevin McKidd, il dr. Owen di Grey’s Anatomy e Stana Katic, il detective di Castle guidati dal produttore Barry Jossen si sono confrontati con i fan e hanno mostrato in anteprima le immagini delle nuove produzioni. In chiaro, la sesta edizione di Criminal e la seconda di Castle andranno in onda in autunno su Raidue, Grey’s torna a gennaio su Italia Uno. Anteprima anche per un’altra serie americana, The prisoner remake dell’omonima serie del 1967, in onda sul canale Fx di Sky dal 22 luglio alle 23. Protagonista Jim Caviezel, noto per essere stato il Gesù di The passion, che si trova prigioniero in una specie di Grande fratello, un paese rassicurante e perfetto dove però tutti sono dominati dall’«anziano del villaggio».
Ma il Roma Fiction Fest non parla solo americano: tra le anteprime delle serie italiane che vedremo in autunno su Raiuno la simpatica Ladra Veronica Pivetti, novella Robin Hood in gonnella che si dedica al furto ma solo per giuste cause, la seconda parte di Ho sposato uno sbirro con Flavio Insinna e il super agente Raoul Bova impegnatissimo negli inseguimenti mozzafiato del seguito di Intelligence – Servizi & Segreti.
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