Monaco di Baviera - Rapita e uccisa con due colpi di pistola. Una vera e propria esecuzione. La stessa sorte era toccata ad Anna Politkovskaja di cui lei, Natalia Estamirova, era considerata la degna erede. La notizia del suo assassinio ha fatto il giro del mondo causando, ovunque, profondo sdegno. La cancelliera tedesca Angela Merkel si è detta "sgomenta" per l’uccisione della Estemirova, rapita ieri in Cecenia e ritrovata morta in Inguscezia. La Merkel ha chiesto che sia fatta chiarezza sulla vicenda. In conferenza stampa con il presidente russo Dmitry Medvedev, in visita a Monaco di Baviera, la leader tedesca ha definito "un evento inaccettabile" la morte della giornalista Natalya Estemirova, auspicando che la Russia faccia il possibile per arrestare e punire gli autori del delitto.
La condanna di Amnesty Tramite la segretaria generale Irene Khan Amnesty International aveva condannato pesantemente l’omicidio di Estemirova e aveva esortato Merkel a fare pressione sul governo russo affinché le indagini sul caso siano condotte effettivamente e non, come nei casi precedenti, tirate per le lunghe.
Attivista dei diritti civili La Estemirova era una "veterana" della raccolta di materiali su rapimenti, scomparse ingiustificate, torture e uccisioni dopo lo scoppio della seconda guerra, quella voluta da Vladimir Putin nel 1999. Secondo un suo collega di Memorial, Aleksandr Cherkesov, aveva di recente denunciato un’esecuzione arbitraria, cosa che aveva irritato molto le autorità locali filorusse.
Medvedev: puniremo i colpevoli La Estemirova "faceva cose utili" e soprattutto "diceva la
verità" e con ogni probabilità per questo ha pagato con la sua vita. Il capo del Cremlino davanti alla Merkel ha promesso che sarà fatta chiarezza su quanto avvenuto a Grozny e che "i colpevoli non resteranno impuniti".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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