Milano - E' riesplosa la "Cassaneide": stiamo parlando non dell'ultima ragazzata del campione di Bari ma del suo futuro da calciatore. Nessuno può negare il valore del giocatore, forse qualche dubbio sul carattere, ma quanti giganti del calcio con un brutto carattere hanno reso grandi le squadre dove giocavano? Sul futuro di Antonio Cassano e sulla squadra che vorrà accoglierlo, è ridda di ipotesi, tutte puntualmente smentite. Ma le voci si rincorrono, di giorno in giorno, in attesa della ripertura del calciomercato.
Le ipotesi più disparate Dopo il fortissimo diverbio tra il giocatore e il patron della Sampdoria Riccardo Garrone è crollata l'ipotesi della permanenza del giocatore in casa blucerchiata. L'episodio, verificatosi negli spogliatoi del campo di allenamento della Samp il 29 ottobre scorso, è finito sui giornali sportivi di tutto il mondo. Con le ipotesi più incredibili: Cassano torna al Real Madrid (che vanta una clausola di 5 milioni di euro in caso di vendita del cartellino). Suggestiva - ma assai complicata dal punto di vista del tifo - l'ipotesi di Cassano al Genoa. Ovviamente non poteva mancare la "pista nerazzurra": il giocatore va all’Inter in prestito e in cambio di Coutinho. Qualcuno ha parlato della Fiorentina, in sostituzione di una delle punte. Ma c'è anche chi ha fatto i nomi di altre società: il Cagliari, il Palermo (perché Zamparini lo vuole), il Parma, la Lazio (ma per il presidente Lotito è decisamente "fuori budget"), al Manchester City (ma Mancini nega dicendo che ha già sette attaccanti), al Milan, al Napoli (ma il tecnico Mazzarri smentisce), alla Juventus che un tempo lo aveva quasi preso (ora però Marotta dice che "non fa parte dei nostri programmi").
Via dalla Samp: è sicuro Tutti sono innamorati di Cassano, tutti lo vogliono, ma nessuno - per ora - lo piglia. Una sola cosa è certa: l’esperienza di Cassano alla Sampdoria è conclusa. Lo ha ribadito ancora una volta il presidente Garrone che, pur decantando le qualità del suo ormai ex pupillo, non ha dubbi sul fatto che il giocatore non vestirà più la maglia blucerchiata.
L'attesa del collegio arbitrale Vero è che nessuno, prima della pronunzia del collegio arbitrale, farà un passo avanti e altrettanto vero che il procuratore di Cassano, Giuseppe Bozzo, sta lavorando per trovare una squadra al suo assistito.
Ma bisogna comunque attendere il pronunciamento del Consiglio arbitrale sollecitato con ricorso dalla Sampdoria sulla risoluzione del contratto con il fantasista barese, pronunzia che potrà essere resa nota già venerdì 3 dicembre, giorno fissato per la prima riunione del collegio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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