Il Cda della Rai approva le nuove nomine: al Tg2 va Masi, Di Bella direttore di Rai3

Il Cda di viale Mazzini ha nominato Marcello Masi direttore del Tg2 e Antonio Di Bella direttore di Rai3. La nomina è venuta con il voto favorevole dei soli consiglieri di opposizione e del Presidente, mentre si sono astenuti quattro consiglieri della maggioranza ed era assente un quinto della stessa maggioranza

Il Cda della Rai approva le nuove nomine: 
al Tg2 va Masi, Di Bella direttore di Rai3

Roma - Alla fine i giochi sono fatti. Il cda della Rai ha nominato Marcello Masi direttore del Tg2 e Antonio Di Bella direttore di Rai3. La nomina è venuta con il voto favorevole dei soli consiglieri di opposizione e del Presidente, mentre si sono astenuti quattro consiglieri della maggioranza ed era assente un quinto della stessa maggioranza (Petroni). Marcello Masi succede a se stesso, nel senso che fino ad ora era il direttore ad interim del Tg2 e il passaggio di oggi formalizza quello che concretamente era già avvenuto una settimana fa, ovvero alla scadenza dei tre mesi di interim automaticamente si acquisisce la titolarità piena del ruolo, a meno di colpi di scena del genere niente nomina ma resta il riconoscimento economico da direttore.

Nessun colpo di scena Questo colpo di scena non c’è stato né tanto meno in questi giorni erano venuti segnali in tal senso, la nomina di Masi proposta dal direttore generale Lorenza Lei era quindi scontata. Come altrettanto lo era per Antonio Di Bella, che succede al dimissionario Paolo Ruffini, il quale ai primi di ottobre assumerà la direzione de La7. Anche in questo caso la proposta del dg Lei sia una settimana fa che oggi non ha registrato resistenze sostanziali ed è passata. Peraltro era una proposta in qualche modo coerente per l’azienda, visto che nel novembre 2009 Di Bella era stato nominato direttore di Rai3 al posto di Ruffini che veniva destinato ad altro incarico dirigenziale.

Le altre nomine Ruffini però aveva fatto ricorso al giudice del lavoro del Tribunale di Roma, il quale aveva accolto l’istanza riconoscendo a Ruffini il danno derivante da una sostituzione - proposta dall’allora direttore generale Mauro Masi - che non trovava motivazioni prettamente editoriali o legate a un andamento negativo della rete da lui diretta. L’attuale direttore generale si è quindi mossa in una ottica di riconoscimento delle capacità di direttore di Di Bella che già all’epoca il cda, i cui componenti sono gli stessi di oggi, avevano avallato. Tra le altre nomine: Roberto Nepote a Rai Gold, Gianni Scipione Rossi a Rai Parlamento e Giovanni Miele a Gr Parlamento.

Nella stessa seduta, ancora in corso a Viale Mazzini, sono poi appunto state varate anche tre condirezioni: Gianfranco D’Anna diventa condirettore del Gr3, Giorgio Giovannetti di Gr Parlamento e Simonetta Faverio di Rai Parlamento. 

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