Cesaroni, l'amore di Eva e Marco in un film "Siamo un esempio per i ragazzi"

Parlano i due giovani della serie televisiva più amata: "La nostra vita privata ci aiuta a interpretare i personaggi". Lei: "Eva è la mia migliore amica". Lui: "Molti fan mi raccontano le loro esperienze in famiglie allargate"

Cesaroni, l'amore di Eva e Marco in un film 
"Siamo un esempio per i ragazzi"

Roma - Ha tutti i numeri per sfondare, la storia d'amore fra Eva e Marco Cesaroni. Non ultimi, quelli Auditel: la passione sbocciata fra i due fratellastri al centro della fiction in onda il venerdì sera su Canale 5 appassiona oltre otto milioni di telespettatori. Così tanti che il patron di Publispei, Carlo Bixio, ha annunciato che dedicherà un film ai due personaggi interpretati da Alessandra Mastronardi e Matteo Branciamore. Ma i due attori sono un po' dubbiosi. «Rischiamo di essere ripetitivi», obietta la Mastronardi. Al momento, però, i colpi di scena nella romantica e controversa vicenda che ha per protagonisti i due giovani Cesaroni non mancano. Costretti a vivere sotto lo stesso tetto perché la madre di lei (interpretata da Elena Sofia Ricci) ha sposato il padre di lui (l'attore Claudio Amendola), Eva e Marco si sono amati, nonostante il parere contrario dei familiari. Eppure adesso sembra che a Eva piaccia un altro ragazzo. Com'è possibile? «Sono gusti», scherza Branciamore. La Mastronardi è meno indulgente: «Marco ha ferito Eva, partendo per Londra e rinunciando al loro legame», chiarisce. «Per riprendersi, lei prova il metodo classico del chiodo schiaccia chiodo. Sta agendo d'istinto, anche se è una persona molto razionale. Io mi sarei comportata allo stesso modo». Dunque, il disastro l'ha combinato Marco. «Ha tentato una strada diversa», interviene Branciamore. «Ora paga le conseguenze delle sue scelte, come succede nella vita». I due attori (che stanno per girare la terza serie della fiction) si rapportano con i loro personaggi in modo molto diverso. «Per me Marco è un lavoro», spiega Branciamore, faccia pulita, amatissimo dalle adolescenti italiane. «Le ragazzine mi identificano con lui, che è timido e impacciato», continua l'attore, «invece io sono un tipo estroverso e determinato, anche se per ora non posso dimostrarlo». Con Eva, la bruna e sorridente Mastronardi ha un rapporto molto intenso: «È la mia migliore amica, compagna perfetta di gioco e di lavoro. Insieme stiamo benissimo, ci compensiamo, con la sua saggezza mitiga la mia impulsività». Ad ogni modo, concordano sulle ragioni per cui la love-story della fiction stia appassionando tanto il pubblico. «Eva e Marco sono ragazzi normali, in cui ci si può identificare», sostengono. Hanno entrambi una famiglia tradizionale, «ma le famiglie “allargate” stile Cesaroni sono sempre più diffuse», prosegue Branciamore. «Addirittura dei fan della serie mi hanno scritto per raccontarmi che vivevano situazioni simili a quella fra Eva e Marco, chiedendomi persino dei consigli. Ma ne so dare pochi, sono solo un attore». Nella fiction, i giovani Cesaroni si affezionano a poco a poco: «Eva rimane colpita dalla sensibilità del fratello acquisito», racconta la Mastronardi. «È un tenerone ed è anche intelligente. Ma la fuga all'estero è stata un po' da codardi». Secondo Branciamore, «Marco ed Eva hanno due caratteri molto diversi, sono i classici opposti che si attraggono. Per riconquistarla lui dovrebbe parlarle, cercare un confronto. Ed è quello che farà nelle prossime puntate, ma non voglio dire troppo».

Nella vita, Alessandra Mastronardi e Matteo Branciamore sono solo amici. Matteo è fidanzato con Michela Quattrociocche, la protagonista del film di Federico Moccia Scusa ma ti chiamo amore. «Il sentimento per Michela mi offre molti spunti per fare bene la mia parte», spiega. «Io invece non sono fidanzata, ma m'innamoro molto di frequente», confessa sorridendo la Mastronardi. «Per interpretare Eva mi lascio andare al ricordo».

Tra un ciak e l'altro dei Cesaroni, la ragazza è riuscita a incastrare le riprese della fiction Sky tratta dal film Romanzo criminale di Michele Placido. Ma in futuro sogna di interpretare un ruolo in costume.
«Invece io vorrei recitare in un western alla Sergio Leone», rivela il suo collega. E chissà che, tra crinoline e pallottole, non ritrovino entrambi l'amore.

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