Champions, l'Inter soffre Con il Twente è solo 2-2

Enschede - Timida, bruttina e spaurita. La prima Inter di Benitez in Champions League non ha le stimmate dei campioni in carica. Ha gli imbarazzi e le balbuzie degli esordienti, che invece sono gli olandesi del Twente, entusiasti del 2-2 strappato ai nerazzurri alla primissima nella massima competizione europea. Apre Sneijder e sembra tutto facile. Facilissimo. Ma i rossi di casa replicano con una magia su punizione di Janssen e passano addirittura in vantaggio grazie a un autogol di Milito. Prima dell'intervallo Eto'o infila il 2-2, ma nel secondo tempo il risultato non si schioda più. Anzi, l'Inter crea davvero pochino senza riuscire mai a cambiare ritmo. Il pareggio fuori casa non è da buttare, ma dai campioni ci si aspettava una prova d'autorità. Consola l'altro risultato del girone. Il Tottenham di Redknapp, in vantaggio 2-0 sul campo del Werder Brema, si fa raggiungere dai tedeschi e chiude sul 2-2. Tutti a un punto e si ricomincia alla pari dalla seconda. Sospira Rafa Benitez: "Una partita difficile, non abbiamo giocato male. Il Twente è una squadra tosta. Soddisfatto del possesso palla dei miei".

Quante occasioni Il Twente parte a testa bassa. E qualche folata mette i brividi alla difesa nerazzurra. Ma forse è la pioggia. E al 13' l'Inter passa in vantaggio. Milito sulla sinistra salta secco il suo marcatore e incrocia uno dei suoi bolidi. Sembra il vecchio Principe, quello che decideva tutto la passata stagione. Ma la conclusione non è abbastanza angolata. Mihaylov in tuffo respinge, ma il pallone arriva docile sul dischetto sui piedi di Sneijder che infila con una sassata di sinistro. Non si arriva al 20' e già bisogna annotare il pareggio del Twente. Janssen sfrutta la punizione centrale dal limite con il suo sinistro tagliato. All'angolo alto Julio Cesar non arriva. Dieci minuti dopo il portiere salva ancora su Janssen. Ma due minuti dopo è Milito a battere di testa il proprio portiere anticipando avversari e compagni: è 2-1 per gli olandesi. Al 39' Eto'o pesca Cambiasso in area, ma il sinistro dell'argentino sbatte sull'incrocio. Ancora due minuti e l'Inter pareggia.

Eto'o scende da sinistra con la palla, dai e vai cestistico con Pandev che stoppa il pallone al limite per il compagno: il destro del camerunense è una sentenza: 2-2. La ripresa cambia poco e offre meno. Coutinho regala qualche lampo brillante a Benitez e all'Inter. Ma il muro del Twente regge. Basta il fisico, la qualità dei nerazzurri non riesce ancora a fare la differenza.