Champions, l'Inter soffre ma vince a Mosca

L'Inter batte il Cska 3-2 nel match valido per la seconda giornata del girone B di Champions League. Nerazzurri avanti con Lucio e Pazzini, poi la rimonta dei russi con le reti di Dragoev al 48' e nella ripresa di Vagner Love. L'Inter realizza la rete della vittoria con Zarate

Champions, l'Inter soffre ma vince a Mosca

Mosca - Buona prova dell'Inter sul campo del Cska di Mosca. I nerazzurri in appena ventitre minuti si portano sul due a zero. A sbloccare il risultato è Lucio al 6'; Pazzini al 23' allunga il risultato. I russi accorciano le distanze con una grande punizione di Dzagoev a pochi secondi dal fischio della fine del primo tempo (48'). Il pareggio dei moscoviti arriva nella ripresa (32' st) con Wagner Love. Una doccia fredda per l'Inter: il momento magico dei nerazzurri sembra finito. Ma non è così, ci pensa Zarate a regalare all'Inter la vittoria. Un successo che serve alla classifica ma soprattutto al morale. La squadra di Ranieri trova il primo successo nella massima competizione europea e sale a 3 punti nel girone B. Il Cska rimane fermo a 1. Ora dopo due vittorie marcate Ranieri molti tifosi nerazzurri pensano all'antico adagio: non c'è due senza tre... E la mente va subito alla super sfida di sabato contro il Napoli. Ma, per non montarsi troppo la testa, si fanno mille scongiuri.

Un grande primo tempo La "cura Ranieri" funziona anche in Champions, l’Inter passa per 3-2 sul campo del Cska Mosca. I nerazzurri conquistano una preziosissima vittoria in Russia, cancellando il k.o. casalingo incassato due settimane fa contro il Trabzonspor e rimettendosi in carreggiata nel Gruppo B del torneo. Il successo viene costruito soprattutto nel primo tempo, interpretato alla perfezione dai milanesi. L’Inter decolla subito, approfittando dell’errore del portiere Gabulov. L’estremo difensore esce male, Lucio sul secondo palo non ha problemi ad appoggiare in rete: 1-0 al 6’. La reazione dei russi è sterile e produce solo un episodio sospetto nell’area nerazzurra. Doumbia va giù dopo un contatto con Lucio, l’arbitro Thomson non fischia. La formazione di Ranieri controlla senza problemi e al 23’ colpisce ancora: Nagatomo scappa sulla fascia destra e serve Pazzini, tap-in semplice e 2-0. Il Cska entra in partita alla mezz’ora, quando Dzagoev impegna Julio Cesar con una girata da 12 metri. Sul corner successivo, Doumbia è libero di colpire di testa: palo. Al 40’ ci prova Vagner Love: la conclusione da lontano è imprecisa, Julio Cesar si limita a guardare. L’estremo difensore restà a guardare anche al 48’ quando, in pieno recupero, Dzagoev calcia una punizione da 18 metri: il destro, potente ma centrale, vale l’1-2.

Alla fine decide Zarate Il Cska ritrova fiducia e prova a spingere all’inizio della ripresa con Mamaev: palla a fil di palo. I padroni di casa mantengono costantemente il controllo del pallone ma creano poche occasioni da rete. L’Inter si affida alle iniziative del neoentrato Zarate per alleggerire la pressione: l’ex laziale va al tiro due volte, ma Gabulov è attento. Al 67’ i nerazzurri sfiorano il tris in una mischia nata da un corner, ma il portiere russo risolve la situazione complicata. Al 77’, purtroppo per Ranieri, si sveglia Vagner Love. L’attaccante, un fantasma per oltre un’ora, riceve palla al vertice dell’area, si libera agevolmente di Lucio e spara sul primo palo: 2-2.

Il pareggio resiste pochi secondi, perchè l’Inter rimette subito la testa avanti. Cambiasso innesca Zarate, rasoterra dal limite e palla nel sacco: 2-3. Il Cska prova ad inseguire ancora, ma non ha la forza per una nuova rimonta: l’Inter regge, missione compiuta. 

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