Il charter low cost a gonfie vele, in barca a meno di mille euro

Charter alla cabina, flottiglie, programmi ad hoc per i più giovani, destinazioni esotiche ma anche il mare sotto casa. Chi si ferma è perduto e così - a suon di proposte - il mondo delle vacanze in barca risponde alla crisi. Sempre più conscio che la diversificazione paga, soprattutto in alta stagione quando ovviamente c’è la maggiore richiesta. Quasi finita l’epoca della raccolta cataloghi girando nelle agenzie cittadine. Si prenota via Internet a qualsiasi ora del giorno: gli operatori concordano che l’utenza in gran parte ha le idee chiarissime e quindi bisogna avvicinarsi il più possibile a quanto chiede.
È il caso dell’ultima tendenza, quella delle flottiglie a imbarco individuale - tecnicamente cabin cruise - che anno dopo anno raccolgono consensi sempre maggiori. In pratica, consentono a chi partendo solo (ma si può anche in coppia), vuole garantirsi una vacanza in barca molto divertente, trovando compagni di viaggio con «affinità elettive».
Nato anche per non far spendere una fortuna - anche adesso si trovano proposte a meno di 1000 euro alla settimana, ideali quindi per i più giovani - il cabin cruise oggi offre possibilità di ogni genere: a vela per imparare l’arte marinaresca, in caicco lungo le coste della Turchia e tra le isole greche o ancora su un superyacht a motore alle Maldive, magari con una piccola spa a bordo. Ovvio che i prezzi salgono a 2500-3000 euro alla settimana.
Le mete 2010? Il Mediterraneo non passa mai di moda, più che altro ci sono corsi e ricorsi per una zona o l’altra. Quest’anno, in virtù dei costi competitivi, la Grecia è tornata a essere richiestissima. Ma piacciono molto anche i Caraibi che durante la nostra estate sono in bassa stagione. Chi può spendere invece va in Polinesia o sceglie yacht di maggiori dimensioni.
«Non è strano - spiegano gli operatori - è il mercato che soffre meno in quanto può contare anche su chi ha venduto la propria barca, ma non vuole rinunciare a delle belle vacanze in barca».
Ultimamente i servizi di livello superiore si abbinano spesso alla voglia di località fuori dalle solite rotte. C’è una fascia sempre più numerosa di italiani che cercano un lusso più tranquillo e raffinato: per chi ha buoni budget, una valida scelta è il Meridione, dalle Eolie alla Calabria ma anche Malta e i tratti più godibili della Sicilia. Per chi non ha problemi di portafoglio, si parla invece di charter ecolusso con mete che possono essere anche la Groenlandia o Bora Bora.
Infine, non cala l’interesse per le settimane di pura scuola di vela. Non solo per i ragazzini che in Sardegna, come all’Elba o persino sui laghi lombardi cercano di diventare i futuri olimpionici azzurri, ma anche per gli appassionati d’altura.

Il Centro Velico Caprera, per esempio, propone una settimana a 1200 euro per persona su un Pogo 40, barca velocissima studiata per le traversate oceaniche. Ci si sente un po’ Giovanni Soldini, anche se per diventare (forse) bravi come lui bisognerebbe averlo come insegnante.