«Ci vuole una commissione bipartisan»

Una commissione parlamentare bipartisan per sbloccare l’impasse che attanaglia, in queste settimane, il porto di Genova in conseguenza della «lite» fra il presidente dell’Autorità portuale Giovanni Novi e il segretario generale di Palazzo San Giorgio Sandro Carena: a proporre questa ipotesi di soluzione della querelle è il deputato di Alleanza nazionale, Giorgio Bornacin, intervenuto ieri alla trasmissione del primo mattino condotta su Telecittà da Giovanna Rosi.
«La commissione - spiega Bornacin - sarebbe composta, oltre che dal sottoscritto, dal deputato diessino Graziano Mazzarello, da quello della Margherita Stefano Zara, dal senatore di Forza Italia Luigi Grillo, presidente della Commissione Lavori pubblici e Comunicazioni di Palazzo Madama, dal presidente della Regione Claudio Burlando e dall’ex governatore della Liguria Sandro Biasotti».
Si tratta di persone, sottolinea ancora Bornacin, che a vario titolo si sono occupate abitualmente e a fondo di problemi portuali. «La prima iniziativa della commissione bipartisan - aggiunge l’esponente di An - potrebbe essere quella di incontrare i due “contendenti“ per individuare una soluzione non traumatica della questione, a tutto vantaggio degli interessi del porto e della città».


I conflitti sulle banchine, conclude Bornacin, potrebbero rivelarsi addirittura rovinosi, in una contingenza di mercato dello shipping che richiede invece grande compattezza e scelte sollecite e strategiche. Fondamentale dunque arrivare a una composizione che sia anche rispettosa delle persone e dei ruoli in campo.

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