Il mondo del ciclismo sta vivendo momenti di vera apprensione e paura per le condizioni di salute di Nathan Van Hooydonck. Il 27enne belga ha avuto un malore a bordo della sua automobile, ha perso il controllo del veicolo attraversando un incrocio e ha travolto altri cinque mezzi ed è ora in fin di vita. Attualmente il ciclista della Jumbo-Visma, è ricoverato in condizioni critiche in ospedale. Van Hooydonck si trovava in patria, a Kalmthout, e ad un incrocio con tanto di semaforo rosso ha iniziato ad accelerare, per via di un malore, travolgendo appunto cinque persone con una donna e un bambino a bordo di un Range Rover che sono rimasti dalla collisione. In auto con il ciclista c'era anche la moglie Alicia, incinta di otto mesi, e fortunatamente uscita illesa dall'abitacolo.
Una testimone che ha visto in prima persona l'incidente ha raccontato quegli attimi di paura: "Sono subito andata alla Range Rover nera. Ho visto che lì dentro c’era una donna e ho subito cercato di rassicurarla. Per soccorrere la donna sono subito arrivati due assistenti sociali della polizia. Poi sono tornata alla macchina per vedere come stava l'uomo. Penso che abbia avuto un attacco epilettico o qualcosa del genere. Abbiamo subito iniziato a rianimarlo e quando sono arrivati i soccorsi sono andato a vedere se potevo fare qualcosa ad altre persone".
Anche il direttore sportivo della Jumbo-Visma, Grischa Niermann, ha parlato così dell'incidente di Van Hooydonck ai microfoni dei giornalisti presenti alla Vuelta, con le sue parole che sono state ripresa da ìSporza': "Non so molto di più di quello che dicono i media. Sappiamo che ha avuto un incidente ed è ricoverato in ospedale. Penso che sia in coma artificiale. Non posso confermare se sia o meno in pericolo. Speriamo che Nathan stia bene e che le sue condizioni migliorino. E che sua moglie stia bene. I corridori hanno reagito con forza a questa notizia. Siamo qui alla Vuelta, abbiamo la maglia di leader e presto correremo. Non è facile. E spero che presto potremo cambiare idea. Ma vuoi questo tipo di notizie, non sentirle mai. Possiamo solo sperare"
Il ciclista della Jumbo-Visma è tra l'altro compagno di squadra di Jonas Vingegaard Rasmussen, danese di 26 anni che ha vinto tra l'altro le due ultime edizioni del Tour de France. Lui e la moglie avevano già dovuto affrontare la perdita del figlio Thiago, nato morto nel 2021. Anche il sindaco di Essen, paese natale del ciclista classe 1995, Gaston Van Tichelt ha commentato allarmato l'accaduto: "Avevamo tutti sentito parlare dell'incidente perché è avvenuto nel bel mezzo dell'ora di punta mattutina a Kalmthout. Ma quando senti che si tratta di un uomo di 27 anni, rimani in silenzio per un momento. Poco dopo si scoprì essere Nathan.
I miei pensieri vanno a lui e alla sua famiglia e speriamo che tutto vada per il meglio. Soprattutto dal punto di vista della salute: le preoccupazioni per la carriera sono in secondo piano. Teniamo tutti le dita incrociate".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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