Ciclismo, sorpresa Italia: Guazzini e Consonni medaglia d’oro nel madison

Vittoria del tutto insperata della giovane coppia azzurra che si mette dietro la delusione dell'inseguimento per trionfare nel madison. Con undici ori, l'Italia batte il record di Tokyo

Ciclismo, sorpresa Italia: Guazzini e Consonni medaglia d’oro nel madison
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Dopo la delusione dell’inseguimento, la spedizione italiana del ciclismo su pista si rifa con gli interessi con una delle coppie più giovani del panorama delle due ruote. Vittoria Guazzini e Chiara Consonni conducono una gara coraggiosa ed oculata, riuscendo a piegare le favorite Gran Bretagna ed Olanda per portarsi a casa l’oro nel madison. Enorme la sorpresa e la soddisfazione per un trionfo assolutamente insperato che arriva da una delle coppie meno esperte in questa disciplina complicata. La spedizione azzurra a Parigi batte il record di Tokyo in quanto a medaglie d’oro, undici, grazie anche al coraggio che ha avuto il tecnico della pista Marco Villa nello schierare queste giovani e talentuose cicliste.

Una gara coraggiosa e intelligente

Al via dei 120 giri di questa disciplina molto complicata non molti sarebbero stati disposti a scommettere sulla giovane coppia azzurra, messa assieme all’ultimo momento dal tecnico Villa. Le favorite Gran Bretagna e Stati Uniti sembravano troppo forti e troppo esperte per le due giovani azzurre ma il primo sprint vede Chiara Consonni portare a casa i primi due punti, con il terzo posto dietro a Team Gb e Francia. La seconda volata vede una mossa coraggiosa di Vittoria Guazzini che parte al momento giusto e si prende la prima vittoria, salendo al comando nella classifica con 7 punti. In una gara di nervi lunga 30 chilometri è impossibile essere posizionati al meglio in ogni sprint: fanno meglio Francia e Gran Bretagna che scavalcano con 8 punti le azzurre, che pagano lo sforzo perdendo contatto col gruppo di testa.

Consonni Guazzini madison Parigi 2024

Mentre si riportano sotto, la Danimarca spende tantissime energie per rimontare e portarsi a casa il quarto sprint: l’Italia scivola in quarta posizione dietro alle esperte britanniche, che provano a vincere grazie alla regolarità. In campo ci sono anche le forti neozelandesi, che risalgono grazie ad una volata efficacissima: la gara è però ancora molto lunga. Dopo i 5 punti per le statunitensi che si portano in testa, azione importante dell’Olanda che attacca fortissimo e riesce a portare a casa i 20 punti per il giro guadagnato nei confronti del gruppo. Le due olandesi portano a casa anche i 5 punti di una volata e con 28 punti sembrano in controllo: l’Italia, però, si è mossa bene ed è sempre nel gruppo delle più forti. Chiara e Vittoria rimangono calme quando le britanniche si portano in seconda posizione e scelgono il momento giusto per lanciare l’affondo decisivo.

Consonni Guazzini vittoria Parigi 2024

Quando parte Chiara Consonni nessuno nel gruppo sembra aver voglia di reagire: Gran Bretagna e Stati Uniti si guardano in cagnesco e lasciano fare le azzurre, che prima portano a casa i 5 punti dello sprint, poi riescono a doppiare il gruppo, balzando in testa alla classifica. Il distacco nei confronti delle forti olandesi è di soli 4 punti ma le azzurre rimangono coi nervi saldi, pensando in maniera strategica: lasciano fare il Belgio ma marcano stretto la Francia quando prova l’allungo. Quando la Guazzini si riporta sul gruppo di testa è solo il preludio all’ultima zampata delle nostre: volata vinta e cinque punti che rendono il vantaggio più interessante, considerato che mancano solo sei giri alla fine della competizione. La toscana a questo punto marca stretto l’Olanda, l’unica che potrebbe impensierire il duo tricolore e togliergli l’oro dal collo. Alla fine Chiara e Vittoria si difendono con grinta e concludono una finale quasi perfetta, riuscendo in un’impresa che molti consideravano impossibile.

“Una vittoria più grande di noi”

Chiara Consonni dopo l’ultimo giro che vale una medaglia d’oro che ha il sapore dell’impresa straordinaria è stravolta: la ciclista di Poggio a Caiano ripete tra le lacrime “Non ci credo, non ci credo” per poi sciogliersi nell’abbraccio al tecnico della pista Marco Villa. Quando arrivano ai microfoni di Rai Sport riescono in qualche modo a ricomporsi, ripercorrendo una gara davvero indimenticabile: Nella prima parte ci siamo un pò perse, nella seconda ci siamo ritrovate. Non potevamo chiedere di meglio. È stata una Madison improvvisata, fatta all'ultimo. Questa è qualcosa più grande di noi”. Le due azzurre sono al settimo cielo commentano così una strategia di gara applicata in maniera magistrale.

Chiara Consonni lacrime Parigi 2024

L’abbiamo vinta di gambe e cuore, siamo state le più forti. All'inizio eravamo un po’ sballate con i giri, la Madison è veramente lunga. Ma abbiamo pensato che non potevamo essere le uniche a fare fatica. O la va a o la spacca ed è andata tutto benissimo, abbiamo vinto l'Olimpiade”.

Le due giovani cicliste si conoscono da una vita, visto che sono cresciute allenandosi insieme nei velodromi italiani e si guardano indietro con emozione: La Madison si fa in due, ma sugli spalti in tanti ci incitavano. Siamo cresciute insieme e se ce l'avessero detto che avremmo vinto non ci avremmo creduto. Abbiamo sempre pensato che le altre fossero più forti e invece stavolta siamo noi le più forti”.

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