L’Olimpiade della pista si decide tutta in poche ore, con le squadre dell’inseguimento maschile e femminile che si giocano in meno di quattro minuti una medaglia di bronzo. Nonostante un lieve ritardo, il quartetto azzurro si presenta nel velodromo olimpico cercando di dimenticare la netta sconfitta in semifinale con l’Australia e ritrova l’avversaria della finale di tre anni fa. Il quartetto azzurro soffre, va sotto ma rimane compatto proprio mentre la Danimarca perde coesione e consegna la medaglia di bronzo all’Italia.
Meno di un’ora dopo tocca alle ragazze che lottano contro le favorite britanniche, rimanendo avanti fino al terzo chilometro. Alla lunga, però, le due gare corse in un giorno chiedono il conto e l’Italia non riesce a tenere: vince Team Gb con più di un secondo ma comunque complimenti al quartetto azzurro, che si è battuto fino alla fine.
Bronzo per l’Italia, la Danimarca crolla
Dopo la delusione delle semifinali, sono le due finaliste di Tokyo 2020 a trovarsi di fronte nella finalina per il bronzo. Italia e Danimarca sono in buona parte quelle dell’ultima Olimpiade ma la sfida si preannuncia molto serrata. La gara parte con qualche minuto di ritardo che sicuramente complicherà ulteriormente la preparazione. La Danimarca parte con il tempo migliore e si porta avanti subito ma la partenza non è mai stata il punto forte degli azzurri. Dopo un chilometro il distacco è di poco più di un secondo ma sarà decisiva la fase centrale e non inseguire i danesi, che di solito calano nell’ultimo chilometro. A metà gara il distacco è ancora di 8 decimi ma potrebbe succedere ancora di tutto.
Ai tremila metri il vantaggio dei danesi è di poco più di mezzo secondo ma il quartetto danese perde coesione sotto l’attacco degli azzurri, che sembrano in grado di portarsi a casa almeno il bronzo. La differenza si vede all’arrivo: se il quartetto italiano arriva in parata, il terzo ciclista danese, quello sul quale viene misurato il tempo, arriva da solo quasi due secondi dopo. Grande soddisfazione e medaglia di bronzo più che meritata per il quartetto tricolore, che si conferma tra i migliori al mondo. Alla vigilia si sarebbe preferito una medaglia di metallo più pregiato ma è comunque testimonianza di un gruppo compatto e di un movimento in grado di trovare le contromisure giuste per portare a casa un risultato.
Niente da fare per le ragazze
Dopo la serratissima finale per l’oro maschile, dove la Gran Bretagna lotta a lungo contro la favorita Australia fino ad un problema meccanico nel finale che rovina la gara del quartetto inglese, arriva il momento delle ragazze di battersi per portare a casa il secondo bronzo di giornata. Le azzurre, che hanno ritrovato Elisa Balsamo dopo le fatiche della gara in linea, arrivano alla prima finale olimpica ma con alle spalle la vittoria ai mondiali del 2022, proprio nell’impianto dove si tengono le gare della pista. Le campionesse europee in carica vedono un cambio dell’ultimo minuto: fuori Letizia Paternoster, torna in quartetto Chiara Consonni. Vedremo se la scelta del ct della pista Marco Villa pagherà o meno nel confronto con la squadra britannica, chiaramente favorita nonostante l’assenza della stella Katie Archibald.
Le azzurre scendono in pista dopo la netta vittoria del quartetto francese sulla deludente Germania ma le britanniche in semifinale sono andate quasi tre secondi più veloci. L’Italia parte molto forte ed accumula un paio di decimi di vantaggio sulle inglesi, che diventano sei al primo chilometro, grazie a cambi più precisi e regolari. Superata la metà gara le azzurre sono avanti di oltre un secondo ma l’ultimo chilometro vede la prevedibile rimonta inglese: si deciderà tutto in volata. A mezzo chilometro dalla fine, arriva il sorpasso delle britanniche, che approfittano del finale calante delle azzurre.
L’Italia ha provato ad andarsene nella prima metà di gara, pagando il conto nell’ultimo chilometro, dove il quartetto britannico ne aveva molto di più. Strategia rischiosa quella degli azzurri che non ha pagato ma, se non altro, le ragazze si sono battute fino alla fine.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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