
I punti chiave
Un'altra gara strepitosa come solo lui sa fare arrivando in solitaria al traguardo e avendo tutto il tempo di godersi gli ultimi stanti con le braccia al cielo: lo sloveno campione del mondo Tadej Pogacar ha vinto per distacco la 109esima edizione del Giro delle Fiandre. Il 26enne festeggia così il secondo successo in questa specialità nella "Classica belga" dopo quello del 2023. Un gigante di questo sport, il capitano dell'Uae Team Emirates può vantare otto successi in una "classica monumento". Al secondo posto è arrivato Mads Pedersen in volata che ha avuto la meglio su Mathieu Van der Poel (Alpecin-Deceuninck). Il nostro Filippo Ganna che ha fatto una gran gara soprattutto nella fase cenrale, si è piazzato all'ottavo posto. Nella top ten anche un altro italiano, Davide Ballerini, arrivato decimo.
"Non abbiamo mai mollato"
"L'obiettivo era vincere, adesso è dura realizzare. Sono super orgoglioso della squadra e di come abbiamo corso. Siamo stati anche sfortunati (per le cadute di Wellens e Narvaez, ndr) ma alla fine tutto è andato alla perfezione. Sono felicissimo di aver vinto con la maglia di campione del mondo. Non abbiamo mai mollato, tutti hanno dato il loro contributo": lo ha dichirato Pogacar dopo pochi minuti dall'aver trionfato al Giro delle Fiandre 2025. A chi gli ha chiesto cosa si aspetta adesso dalla Parigi-Roubaix, lo sloveno ha risposto che si tratta di "una corsa completamente diversa. Mi piace accettare le sfide, voglio dare il meglio anche lì. Chiaramente il Fiandre si sposa meglio con le mie caratteristiche ma con la forma che ho adesso penso di poter tentare di vincere anche la Roubaix".
Come è maturata la vittoria
Non sono state poche le insidie ma Tadej ha vinto alla sua maniera, staccando tutti sull'Oude Kwaremont. Per arrivare in solitaria ha dovuto sudare per oltre quattro minuti quando ha sferrato l'attacco decisivo dopo ben 250 km di strada già percorsa. Accelerando dopo aver ripreso Van Alert, quando mancano circa 18 km all'arrivo ecco che il campione del mondo saluta tutti fino a far diventare incolmabile il suo distacco su Van der Poel e tutti gli altri. Pogacar ha vinto con un minuto e un secondo di vantaggio su Mads Pedersen che ha superato Van der Poel in uno sprint a quattro per il secondo posto.
Come detto, il Giro delle Fiandre fa parte dei "monumenti" del ciclismo, i cinque eventi di un giorno più prestigiosi con la Milano-Sanremo, la Parigi-Roubaix, la Liegi-Bastogne-Liegi e il Giro di Lombardia.
A Pogacar manca ancora proprio la classica italiana e la Parigi-Roubaix che si terrà proprio domenica prossima 13 aprile con lo sloveno che tenterà l'ennesima impresa di una carriera fantastica e irripetibile che conta già ben 93 vittorie riscrivendo l'albo di questo sport anno dopo anno: ricordiamo la fantastica doppietta dello scorso anno quando ha vinto Giro d’Italia e Tour de France 26 anni dopo l'indimenticao e indimenticabile Marco Pantani.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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