Ecco 5 film da vedere (e da evitare) questo weekend: le nuove uscite al cinema e in streaming

Le recensioni dei film in uscita la quarta settimana di novembre al cinema e in streaming. Dal fantasy "Elf Me" con Lillo al "Napoleon" di Ridley Scott. Il consiglio: "Leo" su Netflix. Lo sconsiglio: "In fila per due"

Ecco 5 film da vedere (e da evitare) questo weekend: le nuove uscite al cinema e in streaming
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Mary e lo spirito di mezzanotte: la morte si fa bella

di Stefano Giani

Eh sì, si può parlare di morte ai bambini senza terrorizzare nessuno. Accade a Mary, piccola protagonista del disegno animato che la vede alle prese con gli ultimi tempi dell'adorata nonnina. Una passione nata in cucina - la piccola va a una scuola di gastronomia - che si trasferisce nella quotidianità. Ben fatta la grafica, esile la storia ma, come si dice, il fine giustifica i mezzi e il risultato è azzeccato. Avviso ai papà: occhio ai «perché» dei bimbi.

Mary e lo spirito di mezzanotte (al cinema dal 23 novembre) di Enzo D'Alò con Matilda De Angelis

Voto: 6-7/10

Elf Me: bel fantasy italiano di Natale

di Alice Sforza

Trip (bravo e divertente Lillo) è un elfo costruttore sui generis che, per un errore, si ritrova nella camera di Elia, ragazzino dislessico e bullizzato, che vive con la mamma (Foglietta). Inizio di disavventure e crescita reciproca. Toh, gli italiani sanno fare un fantasy come si deve, anche meglio degli americani, grazie a un cast ispirato, con un plauso all'irritante cattivo Santamaria. Film natalizio di cui andare fieri, che ti fa fare la solita scorpacciata di sentimenti, ma in modo intelligente. Bravi davvero.

Elf Me (su Prime Video dal 24 novembre) di YouNuts con Lillo, Federico Ielapi, Anna Foglietta, Claudio Santamaria

Voto: 6-7/10

La chimera: incanta il mondo fiabesco

di Lidia Saller

Arthur, rabdomante disilluso, con una banda di tombaroli saccheggia le necropoli etrusche. Italia lo incoraggia a gettare il passato alle spalle, ricominciando a vivere. La polifonia di accenti e cadenze trasporta lo spettatore in un non-luogo: il mondo fiabesco di Alice Rohrwacher. Tre formati (16 mm, super 16 mm e 35mm) per adattare lo schermo alla storia. La trama è imprevedibile, fuori da ogni schema. La Duarte è splendida, leggiadra e leggera come nessuna. Poesia per gli occhi.

La chimera (al cinema dal 23 novembre) di Alice Rohrwacher con Carol Duarte, Alba Rohrwacher

Voto: 6-7/10

Napoleon: conquista a metà

di Alice Sforza

Ascesa e caduta dell'Imperatore francese, con magnifiche scene di battaglia e una storia d'amore, con Giuseppina, che non crea empatia. Il Napoleone di Ridley Scott dà un colpo al cerchio e uno alla botte, strizzando l'occhio a uomini e donne in sala. Meglio la parte «politica» di quella romantica, nonostante una grande Vanessa Kirby che sovrasta il piatto Joaquin Phoenix. Peccato che, nonostante la lunga durata, non si analizzi, in profondità, l'uomo Napoleone, ma solo le sue azioni.

Napoleon (al cinema dal 23 novembre) di Ridley Scott con Joaquin Phoenix, Vanessa Kirby

Voto: 6,5/10

Leo: una lucertola per maestro

di Stefano Giani

Una lucertola insegna ai bambini di quinta elementare a sapersi confidare con qualcuno di propria fiducia. Leo, rettile intelligente coglie l'opportunità per far lezione di convivenza tra bambini e animali sullo sfondo di una storia scontata con la perfida supplente della brava maestra neomamma che impara a essere buona come la collega che sostituisce. Vietato ai maggiori con una colonna sonora lagnosa e noiosa ma tant'è. Buona l'idea.

Leo (su Netflix dal 21 novembre) di David Wachtenheim, Robert Marianetti, Robert Smigel con Adam Sandler

Voto: 6,5/10

In fila per due: un cast troppo deludente

di Lidia Saller

Emergenza Vesuvio. Gli abitanti dei comuni sulle pendici del vulcano sono costretti ad evacuare la zona; così, Germano fugge dalla fidanzata gelosa. Un film adatto alla tv più che al cinema, merito (si fa per dire) del cast da soap opera italiana. Francesca Chillemi fa del suo peggio. Ilaria Rossi corregge il tiro, ma è troppo tardi. Di Maria protagonista passivo, poco carismatico, non muove la storia. La trama, prevedibile, regala qualche gag, ma non decolla. Povero buon nome della commedia italiana.

In fila per due (al cinema dal 23 novembre) di Bruno De Paola con Francesca Chillemi, Ilaria Rossi, Andrea Di Maria

Voto: 5/10

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