Il 18 ottobre ha preso il via la diciottesima edizione della Festa del cinema di Roma che popolerà la capitale fino al prossimo 29 ottobre. Come avviene ormai sempre più spesso negli ultimi anni, la Festa del Cinema non si concentra solo sul mondo della settima arte, ma anche sul mondo della serialità, come dimostrano le presentazioni in anteprima di serie tv come I leoni di Sicilia (in arrivo su Disney+) o la quarta stagione di Mare fuori, la serie evento che ha avuto un successo davvero inaspettato. La kermesse capitolina, che omaggia anche la carriera di Isabella Rossellini e non manca di aprirsi alla musica con opere dedicate alla musicografia di Zucchero o dei Negramaro, è piena di eventi e proposte in cui uno spettatore meno avulso ai festival potrebbe smarrirsi. Ecco allora una breve lista dei titoli cinematografici da non lasciarsi sfuggire.
5 film da non perdere alla Festa del Cinema di Roma
C'è ancora domani
C'è ancora domani è la pellicola che non solo è stata scelta per aprire la diciottesima edizione della Festa del Cinema di Roma, ma è quella che segna anche il debutto dietro la macchina da presa di Paola Cortellesi. Ambientata nel secondo dopoguerra, tra fine maggio e inizio giugno 1946, la pellicola racconta la storia di una donna costretta in un matrimonio con un uomo violento (Valerio Mastandrea), che cerca di racimolare qualche soldo facendo vari lavori, mentre si occupa del suocero (Giorgio Colangeli), della casa e dei figli. L'unica "libertà" che la donna si può permettere è qualche chiacchiera al mercato con l'amica Marisa (Emanuela Fanelli). Girato in bianco e nero e ricorrendo al formato in 4:3 (quello che ha preceduto il 16:9 a cui siamo tutti abituati), C'è ancora domani è una commedia che con leggerezza riesce a fotografare un preciso ed emblematico momento per l'Italia: quello del 2 e 3 giugno 1946. Dopo il passaggio al cinema, il film arriverà in sala il 26 ottobre con Vision Distribution.
Il ragazzo e l'airone
Per gli amanti del cinema d'animazione, Il ragazzo e l'airone rappresenta senza dubbio uno dei titoli più attesi della stagione cinematografica invernale. Questo perché si tratta del nuovo lavoro firmato da Hayao Miyazaki, maestro dello Studio Ghibli e regista di alcuni film cult come Il mio vicino Totoro e Il castello errante di Howl. A lungo, regista e produzione hanno lasciato un fitto velo di mistero sui dettagli del film. A differenza di quello che accade al giorno d'oggi, in cui i film arrivano al cinema dopo una potente campagna di marketing che spesso svela fin troppo, Il ragazzo e l'airone è stato presentato al pubblico con il minimo sindacale: un poster e qualche riga di sinossi, prima del debutto nelle sale giapponesi. La trama del film ruota intorno a un ragazzino che, aiutato e guidato da un airone, finisce col trovare un mondo incantato nei pressi della sua nuova casa. In Italia il film verrà distribuito da Lucky Red a partire dal 1 gennaio 2024.
Dream scenario
La carriera di Nicolas Cage sembra essere sempre più orientata verso progetti folli, eccentrici, che viaggiano ben al di sopra delle canoniche e proverbiali righe. Anche Dream Scenario rientra in questa categorie di pellicole. Nel film diretto da Kristoffer Borgli, infatti, Cage interpreta un uomo comune che si scontra con una fama improvvisa e globale quando scopre di essere protagonista dei sogni di moltissime persone, compresi gli sconosciuti. Senza un apparente motivo, il protagonista del film compare nei sogni di chiunque, spesso con atteggiamento positivo e propositivo. Ma la fama, si sa, è una creatura volubile e capricciosa e ben presto le cose cambiano e da eroe della folla, il protagonista si troverà cacciato da quel "pubblico" che fino a poco tempo prima lo aveva idolatrato come un dio sebbene non avesse alcun merito. Una riflessione, dunque, che apre anche alle dinamiche attuali dei social media, dove la vita di una persona viene decisa dall'umore dei suoi "follower". In sala, dopo la presentazione alla Festa del Cinema di Roma, il film debutterà il 16 novembre.
Anatomie d'un chute - Anatomia di una caduta
Presentato già allo scorso Festival di Cannes dove ha vinto la Palma d'Oro per il miglior film, Anatomia di una caduta è tanto un thriller quanto un dramma famigliare che si svolge sullo sfondo delle Alpi francesi. Il motore della pellicola si avvia quando Samuel (Samuel Theis) viene trovato morto ai piedi della sua abitazione, come se fosse saltato dal punto più alto. Le autorità, però, non credono affatto alla teoria del suicidio e cominciano a indagare sull'ipotesi che la caduta non sia stata accidentale, ma il risultato di un vero e proprio omicidio. E la principale sospettata dell'efferato crimine è la moglie di Samuel, Sandra (Sandra Huller), che durante il processo dimostra di avere una personalità problematica. La chiave per risolvere il mistero potrebbe essere Daniel (Milo Machado Graner), figlio 11enne e non vedente della coppia.
The End We Start From
Su Londra cade una pioggia incessante. In una casa una donna incinta (Jodie Comer) cerca di impiegare il tempo come meglio può. Ben presto, però, la corrente salta, il rumore della pioggia si fa più violento e l'acqua comincia a entrare e ad allagare casa. Come se non bastasse, la donna entra presto in travaglio e mentre è in attesa del suo compagno (Joel Fry) o di un'ambulanza, l'irruenza del temporale fa irruzione, distruggendo tutto. Quando la protagonista, dopo aver effettuato un parto doloroso, scopre che né lei né la sua famiglia possono rimanere a Londra, insieme al compagno decide di trasferirsi in campagna, al nord, dove vivono i genitori di lui (Mark Strong e Benedict Cumberbatch). Mentre le piogge non accennano a fermarsi, la Gran Bretagna scivola in uno stato primordiale, quasi post-apocalittico, dove si dovrà iniziare a combattere per avere del cibo e in cui l'umanità regredisce agli istinti primordiali. Nel cast di The end we start from - che non ha ancora una data di uscita ufficiale - c'è anche Benedict Cumberbatch.
I luoghi della Festa del cinema di Roma: dove vengono proiettati i film?
Come ogni anno, il cuore pulsante della Festa del Cinema di Roma è l'Auditorium Parco della Musica che è stato dedicato alla memoria di Ennio Morricone dopo la sua morte. Nella struttura di Viale Pietro de Coubertin è stato allestito il red carpet dove, ad esempio, Tim Burton e Monica Bellucci hanno fatto il loro primo tappeto rosso insieme in occasione dell'anteprima di Diabolik chi sei? Inoltre, nei pressi dell'Auditorium è stata allestita anche Casa Alice, dove si organizzano tutte le attività della sezione autonoma e parallela della festa, Alice nella città, che ha un programma pensato soprattutto per gli spettatori più giovani e per le scuole. Alcune proiezioni vengono effettuate anche nell'auditorium del museo Maxxi, a pochi passi dal Tevere e da Ponte Milvio. Per alcune grandi anteprime - come Hotspot, il film con Francesco Arca - è disponibile l'Auditorium della Concilazione, che sorge sulla via che collega Castel Sant'Angelo e la basilica di San Pietro.
Il comitato della Festa del Cinema di Roma, però, ha voluto che la kermesse fosse in qualche modo itinerante e intorno a questi luoghi ne ha inseriti altri sparsi per il centro (e non solo), tra cui il cinema Giulio Cesare, il Palazzo delle Esposizioni, il Teatro Palladium e lo storico cinema Adriano.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.