Hairspray, quando John Travolta è diventato una donna

Ecco come John Travolta si è trasformato in una donna plus size per poter interpretare il personaggio di Edna nel musical Hairspray

Hairspray, quando John Travolta è diventato una donna
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Hairspray - Grasso è bello è il film che va in onda questa sera alle 21.30 sul canale televisivo Warner TV. Diretto da Adam Shankman e uscito in sala nel settembre del 2007, il lungometraggio è la trasposizione cinematografica del musical di Broadway che ha debuttato nel 2002 e che in breve tempo è diventato uno degli spettacoli più amati tra quelli in cartellone nella famosa zona di New York.

Hairspray - Grasso è bello, la trama

All'inizio degli anni Sessanta negli Stati Uniti si respira aria e voglia di cambiamento: lo sa bene Tracy Turnblad (Nikky Blonsky), giovane ragazza di Baltimora che sogna di entrare a far parte del Corny Collins Show, uno spettacolo pomeridiano dove partecipano anche alcuni compagni di scuola di Tracy, come Link (Zac Efron) di cui Tracy è innamorata da tempo. Nonostante il talento per la danza, però, Tracy sembra non riuscire a superare le audizioni, bloccata dalla crudeltà di Velma (Michelle Pfeiffer), ex reginetta di bellezza che non approva ciò che non è "standard". Ma il talento e l'entusiasmo di Tracy convincono Corny Collins in persona (James Marsden), e così riesce ad entrare nello show come ballerina. La notizia sconvolge sua madre Edna (John Travolta), una donna che, a causa del suo peso, non ha più messo piede fuori casa. Sarà proprio la carriera di Tracy così come l'amore del marito Wilbur (Christopher Walkern) e convincere Edna a riprendere in mano la sua vita, anche fuori dalle mura domestiche. Intanto, sullo sfondo, prendono vita i primi movimenti per l'integrazione, a cui Tracy partecipa anche solo scegliendo di ballare con un compagno afroamericano, ignorando le divisioni della società. Ma sono molti i problemi che la aspettano all'orizzonte.

La trasformazione di John Travolta

In un'epoca come quella attuale, in cui la body positivity è entrata a far parte del quadro generale e numerosi attivisti si battono affinché una certa cultura grassofobica smetta di giudicare il corpo delle persone,un film come Hairspray appare senza dubbio avanti coi tempi. Al centro del racconto, infatti, ci sono due persone plus size, che si muovono all'interno di un contesto e di una società, rappresentate dal personaggio di Michelle Pfeiffer, che sembrano non avere posto per loro. Velma, ad esempio, è un personaggio che fa apertamente del body shaming e che oggi non potrebbe forse venir più rappresentata sul grande schermo in questo modo, ma che nel 2007 aveva tutto lo spazio per essere crudele e insopportabile, una bulla che utililizzava le parole per manipolare e ferire coloro che riteneva inferiori solo per una taglia diversa di abiti o il colore diverso della pelle. E proprio nel conflitto - elemento che sembra mancare sempre di più nei prodotti odierni - Hairspray aveva il modo di portare sul grande schermo due donne che riuscivano ad avere la meglio, che si gettavano nel mondo senza paura di essere schiacciate o derise per il loro aspetto. E una di queste donne è interpretata da John Travolta. Come si legge su Coming Soon la trasformazione dell'attore nella iperprotettiva Edna non è stata affatto una passeggiata. Ad esempio, ogni giorno John Travolta era "costretto" a indossare una muta e una panciera di circa cento chili per dare ad Edna la figura femminile ma arrotondata necessaria per il film e la storia. Secondo i dati raccolti dal sito dell'Internet Movie Data Base la trasformazione di John Travolta in Edna richiedeva non meno di quattro ore passate in sala trucco, tra la "muta" che doveva indossare e il trucco prostetico di cui aveva bisogno per ammorbidire i suoi tratti virili e diventare "verosimile" in qualità di donna. In un'intervista rilasciata a Collider proprio in occasione della promozione di Hairspray - Grasso è bello, John Travolta ha raccontato quello che ha provato quando si è visto per la prima volta allo specchio nei panni di Edna e ha detto: "Mi sono visto per la prima volta in uno screen test, evento per il quale ero molto emozionato, perché quando sono uscito non mi riconobbi affatto, non vedevo me stesso in lei. E ho fatto dei test anche con altre persone. Gli ho detto: 'Ora guarda, da' un'occhiata qui, c'è questa ragazza che stiamo tenendo d'occhio per vedere se può andare bene per il nostro film'.

E poi li lasciavo guardare cinque o quindici minuti delfilm e chiedevo: 'Allora, cosa ne pensi di lei?' e tutti rispondevano: 'È divertente, è adorabile, è davvero deliziosa.' E solo allora rispondevo: 'Bene, perché sono io' e nessuno ci credeva."

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