Se c'è una saga cinematografica capace di unire le generazioni e di mettere d'accordo tutti sulla qualità della prima trilogia, quella è senza dubbio Indiana Jones. Diretta da Steven Spielberg e nata da un'idea di George Lucas, Indiana Jones ha reso immortale la figura del professore archeologo interpretato da Harrison Ford, diventato una maschera della settima arte. Questa sera, alle 21.13 su Iris, torna in tv Indiana Jones e l'ultima crociata, terzo film della saga e capitolo conclusivo della trilogia originale. In questa avventura, Indiana è chiamato a "indagare" su un manufatto estremamente famoso e importante, il Santo Graal.
L'uomo è chiamato in missione soprattutto dall'improvvisa scomparsa del padre (Sean Connery), da sempre interessato alla coppa che Gesù Cristo strinse tra le dita durante l'Ultima Cena. Catturato dai nazisti, che sono interessati all'immortalità che il Graal porta con sé, il professor Henry Jones potrebbe aver trovato l'esatta ubicazione del manufatto. Indiana, dunque, non solo dovrà ritrovare suo padre e salvarlo, ma dovrà soprattutto mettersi sulle tracce della Coppa Santa prima che essa cada nelle mani sbagliate. Secondo il sito dell'Internet Movie Data Base, Indiana Jones e l'ultima crociata è il film preferito dello stesso Spielberg, un sentimento condiviso anche dalla maggior parte del pubblico, che considera il capitolo conclusivo quello fatto meglio, nonostante flm come I predatori dell'Arca Perduta e Indiana Jones e il tempio maledetto abbiano al loro interno scene estremamente iconiche.
Uno degli elementi che hanno contribuito a rendere L'ultima crociata un film tanto interessante è il fatto che il personaggio di Harrison Ford deve seguire una lista di indizi e indicazioni, come una specie di caccia al tesoro. Un percorso che lo porta a viaggiare molto attraverso l'Europa (e non solo), portando lo spettatore a scoprire sempre nuovi luoghi. Tra le tappe che il professore tocca mentre è alla ricerca del padre e del Graal è una delle città più belle d'Italia, Venezia. Nel film c'è una scena in cui Indiana Jones, dopo essere approdato nella città lagunare, si deve recare nei sotterranei di un'antichissima biblioteca per trovare il tassello successivo necessario alla sua ricerca.
Gli esterni della biblioteca sono stati utilizzando la facciata della chiesa di San Barnaba. Nonostante le scene ambientate a Venezia si possano contare davvero sulla punta delle dita di una sola mano, la produzione del film ha dovuto lottare non poco per avere i permessi necessari per girare il film nei pressi del Canal Grande, di modo che vaporetti e imbarcazioni private non rovinassero le riprese. Come si legge su IMDB, l'insistenza di Hollywood fu così assidua da riuscire a ottenere un permesso che bloccò interamente il Canal Grande.
Per girare Indiana Jones e l'ultima crociata, Steven Spielberg ottenne che il cuore marittimo di Venezia fosse chiuso al pubblico dalle sette del mattino all'una del pomeriggio. I veneziani, però, misero una condizione specifica: questa chiusura sarebbe durata solo un giorno, non di più. Steven Spielberg, dunque, dovette realizzare tutte le scene che aveva in mente con i minuti contati.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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