L'amore non va in vacanza, ecco come il film aprì le porte a truffe e frodi

L'amore non va in vacanza è una commedia romantica che ha avuto così tanto successo da avere conseguenze - tutt'altro che positive - anche nella vita reale

L'amore non va in vacanza, ecco come il film aprì le porte a truffe e frodi

L'amore non va in vacanza è la commedia romantica firmata da Nancy Meyers che va in onda questa sera alle 21.10 su La5. Nonostante sia ambientata nel periodo delle festività natalizie e nella settimana che va dalla vigilia di Natale a Capodanno, la pellicola può essere vista e apprezzata durante tutte le stagioni dell'anno, perché in realtà il cuore della storia non sono le feste di Natale, ma la capacità di poter amare di nuovo dopo varie delusioni.

L'amore non va in vacanza, la trama

Amanda (Cameron Diaz) è una donna in carriera di Los Angeles, proprietaria di una società che monta e distribuisce trailer cinematografici. Se l'ambito lavorativo non ha alcun problema, la vita sentimentale di Amanda è alla deriva: ha appena scoperto che il suo compagno la tradisce e l'uomo la incolpa di non essere mai stata davvero innamorata di lui, dal momento che non ha mai versato nemmeno una lacrima. Per Iris (Kate Winslet) le cose non vanno molto meglio: redattrice di un giornale londinese, ha appena scoperto che l'uomo con cui va a letto da tre anni e con cui ha instaurato una relazione tossica sta per sposare un'altra. Le due protagoniste, deluse e con il cuore spezzato, tremano all'idea di dover passare il Natale nei luoghi che portano impressa la traccia dei loro ex. Così, per un colpo fortuito del destino, le due si conoscono in rete e decidono di partecipare al programma dello scambio casa. Iris vola a Los Angeles dove fa amicizia con un anziano sceneggiatore (Eli Wallach) e il simpatico Miles (Jack Black). Nel Surrey, Amanda conosce invece il fratello di Iris, Graham (Jude Law), verso il quale sente subito una forte attrazione.

Quando il film ha ispirato i criminali

Uno degli aspetti più interessanti della settima arte è la capacità che il cinema ha sempre avuto di creare un immaginario collettivo così diffuso e concreto che spesso i film non si limitano a esistere tra le quattro pareti dell'inquadratura, ma prendono il sopravvento anche nella vita reale. Spesso lo fanno con citazioni, con frasi entrate nel linguaggio quotidiano, o con esperienze che vengono "copiate" e/o rese famose dai film. A volte, però, il successo di un film può avere anche risvolti inaspettati e al limite del legale. Nonostante alcuni momenti un po' complicati nella realizzazione del film, L'amore non va in vacanza ha avuto sin da subito un ottimo riscontro da parte del pubblico, che in brevissimo tempo ha reso il film di Nancy Meyers un nuovo classico. Grazie anche all'aiuto di un cast stellare molto amato dagli spettatori, la pellicola a metà strada tra il Surrey e la California ha acceso la fantasia del pubblico al punto da influenzare anche la vita oltre lo schermo.

Proprio il successo del film, infatti, ha fatto sì che in Inghilterra aumentasse a dismisura l'abitudine di fare lo "scambio casa" che fanno Iris e Amanda all'interno della storia. Come si legge sul sito dell'Internet Movie Data Base, infatti, il sito che le due protagoniste usano per scappare dalla loro vita quotidiana e dal loro cuore spezzato è un sito che era realmente in funzione e che è ancora online e che si chiama proprio Home Exchange. Il successo del film ha fatto sì che moltissime persone cominciassero a usare il sito e la moda dello scambiarsi l'appartamento, magari nella speranza di vivere un'esperienza romantica simile a quella vista sul grande schermo. Naturalmente, però, la moda ha attirato numerosi sciacalli che ne hanno approfittato per truffare poveri viaggiatori.

Le frodi hanno presto raggiunto una tale mole in Gran Bretagna che, secondo IMDB, la polizia locale ha dovuto fare degli avvertimenti sullo scambio case, dal momento che molte volte la pratica si risolveva in un furto d'identità e, in alcuni casi, in omicidi.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica