L'uomo senza sonno, tutte le trasformazioni di Christian Bale al cinema

Tra i grandi interpreti di Hollywood, Christian Bale è di sicuro uno tra i migliori a usare il proprio corpo come creta, modificandolo a seconda delle esigenze del personaggio

L'uomo senza sonno, tutte le trasformazioni di Christian Bale al cinema

Uscito nel 2004 per la regia di Brad Anderson, L'uomo senza sonno è il thriller che va in onda questa sera alle 23.45 sul canale Rai 4.

L'uomo senza sonno, la trama

Trevor Reznik (Christian Bale) è un giovane operaio con una caratteristica strana e allucinante: non dorme da circa un anno. Il suo corpo è provato dalla mancanza di riposo e la sua mente sembra patire i danni peggiori. La condizione psicologica del protagonista è labile, pronta ad andare in mille pezzi: situazione che si aggrava quando lo stato quasi catatonico dell'uomo provoca un gravissimo incidente sul lavoro, in cui un collega si trova a perdere un braccio. Mentre gli altri operai cercano in ogni modo di cacciarlo e convincerlo ad andare via, dal momento che rappresenta un pericolo per sé e per gli altri, Trevor si trova invischiato in strani eventi che gli accadono attorno, come la presenza di post-it con messaggi spaventosi e la presenza di un uomo, altrettanto inquietante, che sembra visibile solo a lui. Ma la domanda è: tutti questi eventi sono davvero un complotto messo in atto per punirlo, o è solo la sua mente che sta ormai implodendo?

Le trasformazioni di Christian Bale

Nonostante L'uomo senza sonno sia un film molto valido, che funziona tanto nella storia quanto nella messinscena, rimane una pellicola indimenticabile per l'interpretazione offerta da Christian Bale. L'attore, conosciuto dai più per aver prestato il volto al Cavaliere Oscuro nella trilogia di Nolan, è famoso per gettarsi a capofitto nella costruzione dei suoi personaggi. Il suo talento istrionico, infatti, si è sempre fuso con la capacità di mettere al servizio del cinema anche il suo corpo. E l'interpretazione in L'uomo senza sonno ne è la prova: una traccia incontrovertibile delle grandi capacità di trasformazione di Bale. Per prepararsi al ruolo di Trevor, come si legge sul sito dell'Internet Movie Data Base, Christian Bale ha dovuto perdere quasi trenta chili. Sulla stessa testata si legge di come l'attore fosse stato disposto a perderne altri, ma la produzione ha negato il consenso, preoccupata che una perdita così repentina di chili avrebbe potuto avere conseguenze gravi per uno degli attori più apprezzati di Hollywood. Ecco allora che in L'uomo senza sonno Christian Bale appare molto emaciato, pallido, uno scheletro che cammina, restituendo allo spettatore lo stesso senso di spaventosa allucinazione che prova il protagonista stesso. Ma L'uomo senza sonno non è l'unico film in cui Christian Bale ha usato il suo corpo come una tela bianca su cui dipingere eccessi e paura dei suoi personaggi.

Un altro esempio di perdita di peso è quello che si può vedere in The Fighter, il film di David O'Russell dove Christian Bale recita al fianco di Mark Wahlberg interpretando il ruolo di Dickie Eklund, ruolo che gli varrà un Oscar come miglior attore non protagonista. Tratto da una storia vera, The Fighter racconta l'ascesa nel mondo della boxe di Mickey Ward (Wahlberg), pugile deconcentrato dalla presenza di una famiglia amorevole e tossica, incastrato nei sobborghi della periferia americana. Christian Bale interpreta il fratello maggiore, un ex pugile con una grande vincita sul curriculum che però ha mandato all'aria tutto a causa della sua grave dipendenza da crack. Anche nel caso di The Fighter l'attore ha dovuto perdere molto peso e scelse di rimanere nel ruolo anche tra un ciak e l'altro. Questo la dice lunga sulla dedizione di Bale ai suoi personaggi.

The fighter

Un altro film in cui Christian Bale è molto magro è American Psycho, ma in questo caso la trasformazione non consisteva nel perdere peso - dal momento che Bale, nel 2000, era già magro di suo - ma nel mettere su massa muscolare. Il motivo lo spiega l'attore stesso in un'intervista col The Guardian in cui spiega:"Col personaggio di Patrick Bateman, la sua fisicità contava più che con ogni altro personaggio. È un superficiale ed è incredibilmente narcisista. Mi sono guardato allo specchio e ho capito di non essere adatto." Il cambiamento fisico non riguardò, inoltre, solo l'allenamento per scolpire i muscoli, ma anche l'uso di capsule odontoiatriche per "modificare" il proprio sorriso. In questo modo Christian Bale è riuscito a costruire il ritratto di un serial killer molto egoriferito che, a dispetto delle azioni che compie, risulta quasi piacevole allo spettatore. Naturalmente, quando si parla di trasformazioni fisiche per scolpire il proprio corpo non si può fare a meno di citare la trilogia dedicata a Batman. Per interpretare Bruce Wayne in Batman Begins nel 2005, Christian Bale dovette riprendere tutto il peso perso in L'uomo senza sonno e sottoporsi a alleamenti per scolpire i muscoli.

American Psycho

Essendo Christian Bale un enorme trasformista le sue capacità non riguardano solo perdere peso, ma anche ingrassare. In questo senso i due film con gli esempi più lampanti sono American Hustle - sempre di David O'Russell - e Vice - L'uomo nell'ombra. Per quanto riguarda questo secondo film, in cui l'attore interpreta il vero Dick Cheney - politico già di spicco durante l'amministrazione Nixon - Christian Bale ha raccontato a Variety che per prepararsi per il ruolo ha "mangiato tantissime torte".

Per quanto riguarda American Hustle, invece, Bale doveva interpretare l'artista Irving Rosenfeld negli anni Settanta e, come ha raccontato lui stesso a People, "mangiavo tantissime ciambelle, una quantità enorme di cheeseburgers e qualsiasi altra cosa su cui potessi mettere mano." Il risultato fu un aumento di peso di poco meno di venti chilogrammi.

Vice

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