Millennium - Uomini che odiano le donne è film che va in onda questa sera alle 21.20 su Rai 4. Tratto d all'omonimo romanzo, primo di una tetralogia, di Stieg Larsson. il film diretto da David Fincher è in realtà il remake della pellicola svedese uscita nel 2009 e diretta da Niels Arden Oplev.
Millennium - Uomini che odiano le donne, la trama
Mikael Blomkvist (Daniel Craig) è un giornalista alla guida della rivista Millenium che ha una particolare predilezione per scandali economiche e truffe, senza alcun limite geografico. Tuttavia, dopo aver denunciato l'industriale Hans Erik Wennerström ed essere stato condannato per diffamazione, Mikael non naviga di certo in buone acque. La sua storia, però, incontra quello di Henrik Vanger (Christopher Plummer), un potente industriale che decide di "assumere" Mikael per indagare sulla scomparsa della nipote Harriet. Il problema è che la scomparsa è avvenuta circa quanrant'anni prima e Henrik è convinto che Harriet sia morta per mano di qualche membro della famiglia. Mikael è così "costretto" a partire alla volta di Hedestad. Nelle indagini sarà affiancato da Lisbeth Salander (Rooney Mara), una hacker dal talento smisurato e dal passato pieno di crepe e cicatrici. I due cominceranno a scavare a fondo nella famiglia Vanger, trovandosi ben presto in un caso non solo interessante, ma anche pericoloso.
Ecco perché Daniel Craig è ingrassato
Non è di certo un mistero la tendenza di Hollywood di prendere i film europei e farne dei remake statunitensi che, di solito, hanno più fortuna dell'originale, a causa di una cultura improntata verso la settima arte a stelle e strisce, che è sempre più propensa ad accettare prodotti che vengono dagli Stati Uniti, anche se questi sono rifacimenti di film spesso europei. Millennium - Uomini che odiano le donne non fa differenza: tratto da un romanzo del nord Europa e remake di un risultato di una collaborazione tra Svezia e Danimarca, il film di David Fincher è un prodotto che segue quasi pedissequamente il film originale e sembra non avere molto altro da aggiungere. La differenza, a ben guardare, la fanno gli attori. Non tanto perché Michael Nyqvist e Noomi Rapace - gli interpreti del film originale - non fossero bravi o convincenti, ma perché Daniel Craig e Rooney Mara hanno fatto di tutto per dare tridimensionalità e verosimiglianza alle loro versioni di Mikael e Lisbeth, forse proprio per lasciare una propria traccia, un proprio stile in un film di cui molti già conoscevano la storia.
Proprio Rooney Mara, stando a quanto si legge sul sito dell'Internet Movie Data Base, si è fatta tutti i piercing che ha il personaggio di Lisbeth, compresi quelli ai capezzoli, decidendo di rifiutare il trucco di scena per quanto riguarda gli orecchini che coprono il corpo del personaggio che doveva interpretare. "Non è stato così doloroso," ha raccontato. "Ho solo pensato, ce li ha nel libro, perciò li deve avere anche nel film". Anche Daniel Craig ha deciso di "operare" sul suo corpo per dare un senso di realtà al suo personaggio. Quando è stato scelto per interpretare il protagonista di Millennium - Uomini che odiano le donne, l'attore aveva già girato Casino Royale e Quantum of Solace, perciò il suo timore era che il pubblico andasse al cinema aspettandosi di vedere un nuovo film à la 007, come se sul grande schermo dovesse tornare James Bond.
Proprio per evitare questo rischio, l'attore ha deciso di perdere la sua forma granitica da agente segreto, prendendo peso per avere un aspetto fisico che fosse più vicino a quello di un giornalista. Ecco perché in Millennium - Uomini che odiano le donne Daniel Craig appare ingrassato.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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