Da Sicario a Dune: ecco i migliori film di Denis Villeneuve da (ri)vedere

Denis Villeneuve è uno dei registi più in vista di questo momento: la sua filmografia è un insieme di lungometraggi che meritano di essere visti almeno una volta

Da Sicario a Dune: ecco i migliori film di Denis Villeneuve da (ri)vedere

Sicario è il film d'azione del 2015 diretto da Denis Villeneuve che va in onda questa sera alle 21.10 su Rai Movie. La pellicola, scritta da Taylor Sheridan, fa parte di un'ideologica trilogia incentrata sul trema del confine e della frontiera, e composta da Hell or High Water e da I segreti di Wind River, per il quale Taylor Sheridan non si è accontentato di scrivere la sceneggiatura, ma ha scelto anche di passare dietro la macchina da presa. Sicario ha avuto un ottimo riscontro da parte di pubblica e critica, che ha portato alla realizzazione di un sequel, uscito nel 2018 per la regia di Stefano Sollima.

Sicario, la trama

Kate Macer (Emily Blunt) è una giovane agente dell'FBI che sta cercando di farsi le ossa nella sezione che si occupa di porre un freno allo spaccio di droga che avviene tra Stati Uniti e Messico, su una frontiera che si fa sempre più violenta e, insieme, avida. Dopo una tragedia costata la vita a due agenti, Kate viene messa in una sorta di squadra speciale, alla cui guida c'è Matt Graver (Josh Brolin), un agente che ha metodi non ortodissi e una natura ambigua. Così come è ambiguo il consulente colombiano della squadra, Alejandro (Benicio Del Toro). Ben presto Kate e il collega Reggie (Daniel Kaluuya) cominciano a sospettare dei mezzi e dei modi utilizzati dalla squadra seciale per ottenere risposte ed avvicinarsi al proprio obiettivo. Quello che Kate non può immaginare è di essere finita in una trappola molto più grande di lei e che le persone intorno a lei potrebbero essere tutte spie o agenti corrotti dal cartello messicano. Di chi può fidarsi Kate? Dell'uomo conosciuto in un bar (Jon Bernthal) o di coloro con cui lavora e che non vogliono dirle tutta la verità?

Gli altri film di Denis Villeneuve da non perdere

Dune - Capitolo 1

Tratto dal romanzo omonimo di Frank Herbert, caposaldo del genere fantascientifico, Dune è stato presentato in anteprima mondiale al Festival del cinema di Venezia nel 2021. La storia ruota intorno a Paul Atreides (il lanciatissimo Timothée Chalamet), erede del Duca Leto (Oscar Isaac), costretto ad abbandonare il pianeta di cui è originario per trasferirsi ad Arrakis, il pianeta desertico conosciuto con il nome di Dune, dove ha sede la famosa Spezia, per cui le famiglie più importanti dell'universo si stanno facendo la guerra. Il giovane Paul, cresciuto dagli insegnamenti mistici della madre (Rebecca Ferguson) finirà con l'incappare in una trappola volta a distruggere la sua famiglia e tutta la casata degli Atreides. Ma il ragazzo è destinato a qualcosa di più grande e ben presto viene accolto tra gli abitanti del pianeta, che riconoscono in lui un leader. Il cast del film è molto ricco e include anche Jason Momoa, Josh Brolin, Stellan Skarskard e Zendaya. Denis Villeneuve ha anche concluso le riprese del secondo capitolo, che attualmente è in fase di post-produzione.

Blade Runner 2049

Blade Runner è un film cult che, in qualche modo, ha fatto la storia del cinema, ponendo il pubblico davanti a un futuro in cui umani e androidi convivevano in modo tutt'altro che pacifico, con l'avvento della rivoluzione delle macchine da sempre predetta dalla fantascienza che decide il destino di androidi anche non violenti o rivoluzionari. Blade Runner, che si basa sul mito della creazione e della scienza comunemente intesa, era uno di quei film di cui sembrava impossibile pensare a un sequel. Invece Denis Villeneuve ha portato sul grande schermo un altro grande affresco fantascientifico, dove di nuovo uomini e macchine sono costretti a collaborare per portare in superficie una rete di bugie e di intrighi che sono solo il risultato di menti egoistiche. A vestire i panni del protagonista c'è Ryan Gosling, attualmente in sala con il chiacchieratissimo Barbie. Nel cast anche Harrison Ford, che riprende il ruolo interpretato nel primo capitolo.

Arrival

Ancora una volta è la fantascienza il terreno che Denis Villeneuve sente più vicino al suo stile e alla sua poetica. Arrival è un film che si potrebbe facilmente inserire nella lista di lungometraggi che, nella storia del cinema, hanno voluto raccontare l'ipotetico incontro tra esseri umani e alieni. Questo film, nello specifico, si concentra sui problemi di "comunicazione" che potrebbero esserci tra alieni e umani e la macchina da presa segue le vicende di un'esperta linguista (interpretata da Amy Adams), che riesce a creare un codice con cui comunicare con le creature extraterrestri. Denis Villeneuve dirige dunque un film incentrato sul linguaggio e l'impossibilità di comunicare dei nostri tempi, intrecciando i piani temporali in quello che sembra essere un omaggio al cinema di Christopher Nolan.

Enemy

Adam Bell (Jake Gyllenhaal) è un uomo ordinario, che lavora come professore e che vive una vita comune, anonima, che lo fa sentire come se fosse un fallimento. Non aiuta nemmeno la relazione con la fidanzata (Mélanie Laurent), che non gli regala gioie particolari. La vita dell'uomo però cambia quando, grazie a un collega, vede il film "Volere è potere", in cui uno degli attori è un suo sosia così somigliante da poter passare per lui.

Adam ben presto scopre una vera ossessione per l'attore di nome Anthony Claire, che sta per diventare padre. Quando Adam e Anthony finalmente si incontrano daranno il via a un vortice di ossessione e brutalità che nessuno avrebbe potuto prevedere.

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