Titanic, chi erano davvero i due anziani protagonisti della scena più struggente

Titanic è un film diventato un cult anche per la sua capacità di portare sullo schermo le vere storie di coloro che persero la vita nella tragedia del 1912, tra cui quella di Isidor e Rosalie Ida Straus

Titanic, chi erano davvero i due anziani protagonisti della scena più struggente

Ci sono film che, in qualche modo, sono riusciti a diventare immortali. Lungometraggi che non solo hanno sconfitto la temibile prova del tempo, ma che continuano ad affascinare e a commuovere ad ogni passaggio televisivo. Senza dubbio Titanic rientra in questo insieme di lungometraggi. In onda questa sera alle 21.21 su Canale 5, il film diretto da James Cameron porta sullo schermo una delle tragedie più famose del Novecento, intrecciando storie vere a quella (fittizia) dei due protagonisti.

Titanic, la trama

Jack Dawson (Leonardo DiCaprio) è un ragazzo senza mezzi, che vive alla giornata, riuscendo a mantenere invariato il suo buon umore e il suo ottimismo nei confronti del futuro. Un futuro che gli appare ancora più roseo quando, a seguito di una partita a carte, vince un biglietto di terza classe per salire sul transatlantico Titanic, che è in partenza in direzione New York. Rose (Kate Winslet) è la rampolla di una famiglia nobile che però è caduta in disgrazia. Sua madre spera di risollevare la loro condizione economica facendo sposare Rose a un uomo ricco (Billy Zane). Sul Titanic come nella sua stessa vita, Rose si sente in trappola, al punto da arrivare a pensare di commettere un gesto estremo. Sarà proprio così che conoscerà Jack, verso il quale pian piano inizierà a provare un forte sentimento che risveglierà la gelosia del suo futuro marito. Ma qualsiasi sogno d'amore è destinato a infrangersi contro la tragedia che attende i passeggeri del transatlantico all'alba del 15 aprile 1912.

Chi erano davvero Rosalie e Isidor Straus?

La tragedia del Titanic è stata una pagina di storia che, per qualche ragione, non ha mai smesso di affascinare. Il fallimento della nave che avrebbe dovuto rappresentare la realizzazione di un sogno per tante persone, il classismo che l'inabissamento ha portato in superficie, sono elementi che hanno concorso a creare una sorta di "mito" del Titanic. Una leggenda che è sempre capace di richiamare su di sé l'attenzione, come dimostrano ad esempio i soldi e rischi corsi da chi è salito e morto sul sommergibile Titan, solo per poter vedere da vicino lo scheletro della nave che si inabissò dopo aver colpito un iceberg. Tuttavia, al di là del lato magari più apertamente morboso che spinge il pubblico a spiare dove si annidano morti e tragedie, la storia del Titanic continua ad affascinare perché in mezzo a tanta paura, egoismo e disperazione, ci sono lampi di luce, come nel caso dei protagonisti di una delle scene più strazianti del film. Titanic è senza dubbio un film pensato per far commuovere e lo si evince anche dall'evoluzione della storia d'amore tra Jack e Rose, e dalla consapevolezza sempre serpeggiante che per i due giovani non può e non potrà mai esserci un lieto fine. Tuttavia, quando si pensa alla scena più commovente del lungometraggio, non è mai una scena di Jack e Rosa quella che salta per prima alla mente. Infatti in una scena specifica del film si vedono due anziani distesi sul loro letto matrimoniale, mentre l'acqua gelida scorre sotto di loro, destinata ad alzarsi sempre di più. L'uomo prende per mano la donna, che si volta verso di lui per un ultimo sguardo e il marito le dà un bacio leggero sulla guancia, in quello che sembra essere un ultimo addio, mentre sullo sfondo si sentono le note di Nearer my God to thee, suonate al violino. Questo abbraccio, che non dura più di una manciata di secondi, è una delle scene che più di tutte riesce a spezzare il cuore dello spettatore, soprattutto quando ci si sofferma a pensare che, come molte altre all'interno del film, è una storia vera.

I due protagonisti di questa scena sono, come si legge sul sito dell'Internet Movie Data Base, Rosalie Ida e Isidor Straus, proprietari della catena Macy's di New York. Tra i passeggeri più ricchi a bordo del Titanic, la coppia stava tornando a casa dopo un viaggio in Europa insieme alla nipote, che riuscì a salvarsi solo perché non prese parte al viaggio di ritorno verso gli Stati Uniti. Stando ai dati raccolti dall'Insider, Isidor Straus nacque nel 1845, in Germania, per poi trasferirsi negli Stati Uniti insieme alla famiglia quando aveva nove anni. Anche Rosalie Ida Blun era di origini tedesche e proprio come il futuro marito seguì la famiglia in America, nella speranza di un futuro migliore. I due si sposarono nel 1871 e, secondo gli amici che li frequentavano, erano una coppia affiatata e innamoratissima, che non sopportava di stare divisa, al punto che quando Isidor era costretto a viaggiare per lavoro, inviava lettere a sua moglie ogni giorno. Secondo le testimonianze dei sopravvissuti riportati da Country Living, compresa quella della cameriera persona di Rosalie Ida, la coppia morì sul Titanic a seguito di decisioni strazianti ma, forse, condivisibili. Secondo quanto emerso, infatti, Rosalie Ida venne fatta salire su una delle scialuppe di salvataggio. Data la loro posizione economica e sociale, anche a Isidor venne offerto un posto, ma l'uomo avrebbe scosso la testa, asserendo che non sarebbe mai salito su una scialuppa finché ogni donna e bambino non avesse trovato la salvezza. A quel punto sua moglie scese dalla barca che le avrebbe garantito la sopravvivenza e raggiunse suo marito, dicendo: "Abbiamo vissuto una splendida vita insieme per 40 anni e abbiamo avuto degli splendidi figli. Se tu non sali sulla scialuppa, non lo farò nemmeno io". A quel punto la donna si tolse la sua pelliccia e la passò alla sua cameriera, dicendole che ormai non ne aveva più bisogno, e le disse di indossarla fin quando non fosse stata tratta in salvo dal freddo dell'oceano. Data la loro importanza, Rosalie Ida e Isidor vennero ricordati nelle testate dell'epoca, che riportarono il sacrificio dei due. A queste fonti ha fatto riferimento anche James Cameron, scegliendo di portare sullo schermo anche un pezzo di questa grandiosa storia d'amore. Inoltre in Titanic c'è anche una scena - poi eliminata dal montaggio finale - in cui si vede proprio il momento in cui Rosalie Ida decide di rimanere al fianco del marito e lo invita a "non discutere" riguardo la sua decisione.

Per uno strano e terribile

scherzo del destino, inoltre, Isidor e Rosalie Ida Straus sono i trisavoli di Wendy Rush che, come si legge su CinemaSerieTv, era la moglie del CEO della OceanGate Stockton Rush, morto a bordo del Titan.

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