Citroën trova il Suv Ecco C-Crosser dinamico e sicuro

La nostra prova lungo i famosi percorsi pirenaici del Tour de France: nessun problema a digerire asfalto e insidiosi sterrati Due versioni e vendite a partire da ottobre (33.500 e 37.100 euro)

da Parigi

Eclettica, vivace e forte di una comodità di sostanza, la nuova C-Crosser iscrive il marchio Citroën anche nel combattuto segmento dei Suv. E se abitabilità e versatilità d’uso costituiscono le principali armi di convincimento, l’inedita sport utility riesce a coniugare l’essenza di una vettura pratica a un comportamento dinamico sicuro e al gusto di un'eleganza discreta.
Costruita in Giappone in forza della joint venture con Mitsubishi, e attesa al debutto a ottobre, C-Crosser dichiara l’appartenenza al marchio sia nella linea, con gli immancabili chevron che si allungano sulla calandra, sia nel carattere, grazie al particolare equilibrio raggiunto tra comfort ed efficacia di guida. Della C-Crosser balzano subito all’occhio le modanature su fiancate e portellone che danno l’impressione di un’auto di dimensioni maggiori (è lunga 464,6 cm e larga 180) e l’uso modaiolo dei fari posteriori a led, peraltro assai funzionali. Piace soprattutto il motore, elastico e brillante: un 2.2 diesel 16 valvole Hdi sovralimentato e dotato di Fap, capace di 160 cv a 4mila giri e di una coppia massima di 380 Nm disponibile a 2mila giri; 7,2 litri per 100 km è il consumo dichiarato nel ciclo misto.
Ne abbiamo apprezzato le doti sulle strade che portano al Tourmalet, lungo i celebrati percorsi pirenaici del Tour de France: l’auto digerisce asfalto e sterrati con la medesima disinvoltura e si mostra precisa, offrendo buone sensazioni di stabilità e prontezza. La trasmissione, che si accompagna a Esp e Asr di serie, vanta un selettore di modalità: a 4 ruote motrici, con ripartizione automatica della coppia, a 2 ruote motrici, per ridurre i consumi su fondi lisci e asciutti, oppure integrale nel modo Lock: in condizioni di aderenza precaria, il retrotreno dispone di una coppia più elevata del 50% rispetto al 4wd. Gli spazi interni sono modulari e organizzati per ospitare 5 posti più 2, con una panchetta a scomparsa nel pianale, dietro la seconda fila di sedili; questi ultimi, alla sola pressione di un tasto, possono scorrere in avanti e piegarsi a portafoglio offrendo un volume di carico massimo pari a 1.686 litri. L’attenzione alla praticità, che conta su un portellone apribile in due parti, barre sul tetto e ben 22 vani d’alloggiamento nell'abitacolo, è espressa anche dalla telecamera di retromarcia, da un sistema (opzionale) di navigazione con hard disk da 30 Mb, capace pure di ospitare brani musicali Mp3, e dal viva voce Bluetooth con comandi al volante.


Due le versioni della C-Crosser: Crociera gialla da 33.500 euro e Crociera nera da 37.100, che aggiunge all’allestimento cerchi in lega da 18”, sedili in pelle riscaldabili, fari allo xeno, radio Cd Mp3, vetri posteriori oscurati e sensori di parcheggio.

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