Rivoluzione fiscale in arrivo. Nella bozza del decreto legislativo per l'attuazione della riforma fiscale, il viceministro dell'Economia, Maurizio Leo, ha annunciato una "svolta epocale" che potrebbe cambiare radicalmente la percezione del fisco da parte dei contribuenti italiani. Un aspetto di questa proposta che merita particolare attenzione è l'introduzione dell'addebito diretto sui conti correnti o postali per il pagamento dei tributi locali. La misura prevede uno sconto del 5% per chi che opterà per questa modalità di versamento immediato. Inoltre il versamento immediato dei tributi consentirebbe di ridurre l'importo dovuto del 5%, con un limite massimo di 1.000 euro. Ecco tutti i dettagli della proposta e le sue implicazioni.
L'addebito diretto
L'obiettivo principale dell'addebito diretto è semplificare il versamento dei tributi all’erario. I contribuenti avranno a disposizione un'alternativa più efficiente rispetto ai tradizionali metodi di pagamento. Questa opzione permetterebbe ai cittadini di stabilire un rapporto interbancario diretto (Rid) oppure usare altri strumenti di pagamento elettronico per inviare il denaro alle autorità fiscali. La chiave di questa novità è la rapidità del pagamento.
Premiare la tempestività
L'idea alla base di questa iniziativa è premiare coloro che adempiono tempestivamente alle loro responsabilità fiscali. In un momento in cui la lotta all'evasione fiscale è una priorità, il governo italiano cerca soluzioni innovative per incentivare i contribuenti a estinguere i debiti in modo puntuale e completo. L'addebito diretto sembra essere una mossa mirata a raggiungere questo obiettivo, offrendo un vantaggio tangibile a chi sceglie questa modalità di versamento
Pagamento spontaneo
Con questa modalità si incentiverebbe il pagamento spontaneo. Il processo in questione potrebbe essere applicato anche nei confronti delle sanzioni per infrazioni al codice della strada, dove è previsto uno sconto del 30% se pagate entro cinque giorni. Questa metodologia ha consentito di accelerare i pagamenti tempestivi delle multe, la stessa logica potrebbe essere applicata con successo anche ai tributi locali come l'Imu e la Tari.
Tasse sulle automobili
Novità anche nel settore delle tasse sulle automobili, la determinazione dei soggetti tenuti al pagamento avviene al primo giorno del periodo di imposta, anziché all'ultimo giorno possibile per il pagamento. Questa modifica è finalizzata a prevenire complicazioni legate al cambio di proprietà dei veicoli nel corso del mese di pagamento, specialmente quando coinvolgono regioni diverse. In pratica, si mira a creare una standardizzazione a livello nazionale che garantisca maggiore chiarezza.
Pagamento F24
Attualmente, nella delega di pagamento F24 si possono inserire i codici di due tributi diversi dello stesso ente, ma solo se si tratta di pagamenti dovuti. L'implementazione di questa delega vuole incentivare la compensazione con un doppio beneficio. Innanzitutto riduce l'importo che il contribuente deve versare, fornendo un credito. Inoltre viene ridotto il carico di lavoro negli uffici comunali, poiché dovranno gestire meno richieste di rimborso o trasferimento. Per attuare la compensazione, sarà necessario un lavoro operativo con l'agenzia delle Entrate, che si occupa tecnicamente delle transazioni nel sistema F24.
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